Si è verificato un aumento significativo della quantità totale di token trasferiti per tutte le stablecoin, indicando una potenziale attività di accumulo.
Storicamente, tali picchi non si verificano durante un calo dei prezzi, ma piuttosto dopo che il mercato è entrato in una fase di consolidamento.
L’attività delle stablecoin segnala l’accumulo
Secondo l'analisi di CryptoQuant, l'ultimo modello suggerisce che i grandi investitori potrebbero assorbire gli shock del mercato attraverso transazioni over-the-counter. Inoltre, un aumento degli indirizzi attivi insieme a questo movimento indica una maggiore attività di rete.
Mentre il sentimento di paura raggiunge livelli estremi, si sta verificando un accumulo di spot, il che potrebbe significare che il mercato si sta preparando per una potenziale ripresa.
Una volta conclusa questa fase di accumulazione, si prevede che seguiranno i movimenti dei prezzi nel mercato dei futures. Dato il sentiment attualmente moderato, CryptoQuant ha affermato che è improbabile che qualsiasi aumento dei prezzi nel mercato dei futures si surriscaldi facilmente.
Invece, una breve compressione potrebbe innescare una brusca inversione al rialzo e finire per accelerare potenzialmente la ripresa dei prezzi.
Questa tendenza all’accumulo è in linea con il mercato più ampio delle criptovalute, che sta mostrando lievi segnali di ripresa nonostante la recente volatilità.
Secondo i dati di CoinMarketCap, la capitalizzazione di mercato totale è salita a 2,67 trilioni di dollari. Martedì i principali asset digitali, tra cui Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH), Ripple (XRP), Binance Coin (BNB), Solana (SOL) e Cardano (ADA), hanno registrato guadagni moderati.
Tuttavia, l’attività di trading complessiva è rallentata, con il volume totale degli scambi in calo di oltre il 27% a 118,71 miliardi di dollari.
Crescente integrazione istituzionale
Dal punto di vista istituzionale, gli ETF su Bitcoin ed Ethereum sono rimasti altamente volatili durante la scorsa settimana, con deflussi netti significativi, indicativi della diffidenza degli investitori. Infatti, all’11 marzo, gli ETF spot su Bitcoin e gli ETF spot su Ethereum hanno registrato deflussi giornalieri rispettivamente di 371 milioni di dollari e 21,57 milioni di dollari.
Nel frattempo, i cambiamenti normativi – come l’approccio cripto-friendly della Casa Bianca e l’approvazione da parte dell’Office of the Comptroller of the Valuta (OCC) secondo cui le banche statunitensi possono ora partecipare a determinate attività relative alle criptovalute, incluso il ruolo di validatori su reti Proof-of-Stake come Ethereum – puntano a una “crescente integrazione istituzionale”.
Il post Rally dei prezzi Bitcoin? Il movimento delle stablecoin suggerisce la fase di accumulo è apparso per la prima volta su CryptoPotato .