Bitcoin mostra una forza relativa in mezzo all’incertezza: BTC può sovraperformare le azioni?

Bitcoin è sulla buona strada per chiudere un’altra settimana sotto la soglia dei 90.000 dollari, rafforzando il sentimento ribassista che aleggiava sul mercato nelle ultime settimane. Dopo aver affrontato un periodo prolungato di volatilità e incertezza dovuta alla macroeconomia, Bitcoin continua a essere scambiato in un range ristretto, lottando per riconquistare posizioni più elevate. Il mercato in generale rimane cauto mentre le tensioni globali aumentano, in particolare tra Stati Uniti e Cina. Con l’intensificarsi delle tariffe commerciali e l’aumento dei timori di una recessione globale, gli investitori si stanno allontanando dagli asset ad alto rischio e cercano stabilità.

Tuttavia, non tutti i segnali sono negativi. L'analista crittografico Daan ha condiviso approfondimenti su X, sottolineando che Bitcoin sta costantemente salendo se misurato rispetto alle azioni, in particolare nel grafico BTC/SPX. Questa forza relativa è degna di nota nel contesto delle continue turbolenze del mercato e dei segnali che BTC potrebbe mostrare i primi segnali di resilienza.

Anche se febbraio è stato un mese difficile per Bitcoin, in gran parte a causa della forte performance di gennaio in vista del ciclo politico, resistere bene rispetto ai principali indici azionari è un indicatore positivo . Se questa tendenza continua, potrebbe servire da base per la ripresa, a condizione che le azioni non subiscano un altro brusco calo.

Bitcoin viene scambiato tra livelli chiave man mano che aumenta la forza relativa

Bitcoin viene ora scambiato a un livello critico, consolidandosi tra il supporto di 81.000 dollari e la zona di resistenza di 88.000 dollari. Dopo settimane di forte volatilità e pressione ribassista, i rialzisti stanno iniziando a riprendere slancio mentre BTC si mantiene al di sopra dei livelli di supporto essenziali, segnalando un potenziale di stabilizzazione.

Mentre l’incertezza macroeconomica globale continua a dominare i titoli dei giornali, il mercato è cautamente ottimista. I mercati finanziari rimangono fragili e il settore delle criptovalute non è immune. Gli investitori stanno valutando i rischi di un conflitto geopolitico prolungato e di pressioni inflazionistiche rispetto all’attrattiva a lungo termine degli asset digitali come Bitcoin.

Nonostante questo contesto complesso, alcuni analisti rimangono fiduciosi nella resilienza di Bitcoin. Daan ha condiviso un'analisi che confronta la performance di Bitcoin con quella delle azioni statunitensi utilizzando il grafico BTC/SPX. I dati mostrano che Bitcoin sta costantemente guadagnando terreno rispetto ai mercati tradizionali, un segnale promettente in un contesto di instabilità finanziaria in corso.

Correlazione Bitcoin con l'S&P 500 | Fonte: Daan su X

Daan osserva che, sebbene Bitcoin abbia avuto un febbraio difficile, quel calo è seguito a un forte rally di gennaio prima dell'inaugurazione politica. Aggiunge che se Bitcoin continua a mantenere questa forza relativa, potrebbe avere buone performance, a patto che le azioni non subiscano un altro grave calo. Con la maturazione della fase di consolidamento, una rottura in entrambe le direzioni potrebbe definire la fase successiva del ciclo.

Dettagli tecnici: mantenere il supporto sopra chiave

Bitcoin viene scambiato a 85.200 dollari, dopo aver mantenuto la forza al di sopra della media mobile a 4 ore e 200 giorni (MA) e della media mobile esponenziale (EMA), che si attestano entrambe intorno al livello di 84.000 dollari. Questo supporto tecnico ha fornito una solida base nelle ultime sessioni, consentendo ai rialzisti di difendersi da pullback più profondi. Tuttavia, la tendenza generale rimane incerta e lo slancio sta cominciando a rallentare appena al di sotto della resistenza principale.

BTC testa i livelli critici | Fonte: grafico BTCUSDT su TradingView

Affinché i tori possano confermare una ripresa sostenuta, BTC deve recuperare il livello di 90.000 dollari nei prossimi giorni. Una rottura al di sopra di tale soglia segnalerebbe un nuovo massimo e sposterebbe la struttura verso un trend più rialzista. Attualmente, la zona degli 88.500 dollari rappresenta un ostacolo critico e deve essere superata in modo convincente per aprire la strada al rialzo.

D’altro canto, se Bitcoin non riuscisse a superare presto gli 88.500 dollari, la pressione ribassista potrebbe ritornare. L’incapacità di creare slancio al di sopra di questa soglia potrebbe innescare una nuova svendita, trascinando potenzialmente il prezzo al di sotto del livello di supporto di 81.000 dollari. Ciò invaliderebbe la narrazione della ripresa a breve termine e rafforzerebbe i timori di una correzione più profonda. Per ora, il mercato rimane delimitato, con entrambe le parti in attesa di una mossa decisiva per definire la direzione.

Immagine in primo piano di Dall-E, grafico di TradingView

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