Bitcoin in stallo mentre la distribuzione di LTH raggiunge 810.000 monete: la domanda assorbe ancora l’offerta

Bitcoin (BTC) sta tentando di riconquistare il livello di 110.000 dollari dopo che un brusco ribasso ha messo sotto pressione i mercati e innescato una rinnovata volatilità nel panorama delle criptovalute. Sebbene questo calo sia stato spiacevole per i trader a breve termine, rimane modesto rispetto al crollo della liquidazione del 10 ottobre, che ha costretto a rinunciare a una leva finanziaria eccessiva e ha segnato una delle vendite più aggressive dell'anno.

Nonostante le turbolenze a breve termine, Bitcoin rimane all'interno del suo più ampio intervallo di consolidamento, ma il mercato entra ora in una fase critica in cui la direzione deve essere presto definita. Nelle prossime settimane, gli sviluppi macroeconomici, i flussi di liquidità e il posizionamento degli investitori determineranno probabilmente se il prossimo impulso sarà al rialzo o al ribasso.

I nuovi dati di CryptoQuant mostrano che dal 1° luglio, i detentori di criptovalute a lungo termine (LTH) hanno distribuito costantemente monete, vendendo con forza mentre BTC si avvicinava e poi testava i massimi storici. Questa sovrabbondanza di offerta ha contribuito a un rialzo moderato, nonostante la domanda si sia dimostrata sufficientemente forte da assorbire gran parte delle vendite.

Il mercato dei Bitcoin continua ad assorbire l'offerta

Secondo l'analista Axel Adler, Bitcoin continua a muoversi in un contesto complesso di domanda e offerta, caratterizzato da una costante presa di profitto da parte dei detentori a lungo termine (LTH). Dal 1° luglio, gli LTH hanno distribuito circa 810.000 BTC, riducendo il loro patrimonio totale da 15,5 milioni a 14,6 milioni di BTC.

Questa rappresenta una delle fasi di distribuzione più significative del ciclo attuale, una chiara indicazione che i detentori esperti hanno bloccato i profitti dopo anni di accumulo e posizionamento strategico.

Accumulo/distribuzione dei detentori di Bitcoin a lungo termine | Fonte: Axel Adler

Ciò che rende questa dinamica particolarmente sorprendente è che Bitcoin ha registrato nuovi massimi storici due volte durante questa fase di distribuzione, dimostrando che la domanda del mercato è rimasta sufficientemente solida da assorbire la notevole offerta in vendita.

Storicamente, fasi simili di distribuzione da parte dei detentori a lungo termine spesso accompagnano i principali punti di inflessione del ciclo, quando il capitale si sposta dai primi investitori ai nuovi partecipanti che entrano nel mercato.

Adler sottolinea che, sebbene questo assorbimento rifletta la forza del mercato, pone anche un limite a un'aggressiva spinta al rialzo. Finché i detentori di titoli a lungo termine continueranno a realizzare profitti, è probabile che il percorso verso l'alto rimanga graduale e discontinuo, piuttosto che esplosivo e parabolico. La forte domanda sostiene i prezzi e impedisce correzioni più profonde, ma la pressione dell'offerta impedisce allo stesso tempo un'accelerazione sostenuta del breakout.

La conclusione è chiara: Bitcoin non è carente di domanda; sta sfruttando l'offerta; una volta che la distribuzione a lungo termine rallenterà – sia per esaurimento che per rafforzamento macroeconomico – il potenziale di rialzo potrebbe espandersi in modo significativo. Fino ad allora, l'andamento dei prezzi potrebbe continuare a muoversi lateralmente, con i tentativi di rialzo che incontreranno resistenza man mano che l'offerta passerà a nuovi proprietari.

Bitcoin si mantiene sopra la media mobile chiave

Il Bitcoin (BTC) viene scambiato a circa 109.900 $, nel tentativo di stabilizzarsi dopo che un recente movimento al ribasso ha spinto il prezzo verso la media mobile a 200 giorni (linea rossa), un livello di supporto chiave a lungo termine che attualmente si attesta vicino a 108.000 $.

Questa regione è diventata un'importante linea di difesa per i rialzisti, definendo il limite inferiore dell'intervallo di consolidamento di Bitcoin. Ogni volta che BTC si è avvicinato a questa zona nell'ultimo mese, gli acquirenti sono intervenuti, segnalando una domanda persistente nonostante la debolezza a breve termine.

BTC si consolida sopra la media mobile a 200 giorni | Fonte: grafico BTCUSDT su TradingView

Tuttavia, recuperare slancio rimane una sfida. BTC continua ad avere difficoltà al di sotto delle medie mobili a 50 giorni (blu) e a 100 giorni (verde), che hanno raggiunto una convergenza verso l'alto e ora fungono da resistenza stratificata tra $ 112.000 e $ 114.000.

È necessaria una rottura sostenuta al di sopra di questo cluster per ristabilire lo slancio rialzista e impostare un altro tentativo verso la resistenza di 117.500 $, il punto di controllo chiave del ciclo e il livello che ha ripetutamente limitato i movimenti al rialzo dall'estate.

Se Bitcoin perde il supporto di $ 108.000, diventa probabile una correzione più profonda verso $ 105.000-$ 103.000, dove si trovano liquidità e precedenti livelli di reazione. Per ora, il quadro tecnico rimane neutrale-cauto: i rialzisti mantengono un supporto essenziale, ma l'onere di recuperare le medie mobili perse e ribaltare la struttura del mercato a proprio favore rimane sugli acquirenti.

Immagine in evidenza da ChatGPT, grafico da TradingView.com

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