Franklin Templeton, una delle più grandi società di gestione patrimoniale al mondo, ha compiuto un passo significativo con l'introduzione dell'Exchange-Traded Fund (ETF) Spot XRP.
La scorsa settimana, la società ha presentato alla Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense una dichiarazione di registrazione S-1 aggiornata, rimuovendo le clausole che probabilmente ostacolavano l'approvazione. La modifica è indicativa del forte impegno a completare la vendita del fondo in tempi brevi, già entro questo mese.
L' emendamento è principalmente volto a eliminare la clausola di ritardo "8(a)", un artefatto tecnologico delle registrazioni di ETF in base al quale la SEC può impedire che l'efficacia di una dichiarazione di registrazione diventi automaticamente effettiva fino alla sua approvazione affermativa. Eliminando questa disposizione, Franklin Templeton si assicura il diritto di rendere automaticamente efficace la registrazione della Dichiarazione di Registrazione al verificarsi di tutte le altre condizioni.
Questo sviluppo posiziona Franklin Templeton come uno dei gestori patrimoniali più ambiziosi a presentare domanda per un ETF su criptovalute, nell'attuale contesto di mercato. Ricalca un approccio precedentemente adottato dagli emittenti di ETF su Bitcoin ed Ethereum, accelerando le approvazioni e le quotazioni dopo la rimozione della clausola 8(a).
La tempistica di questo cambiamento è cruciale. Gli analisti affermano che tradisce la fiducia che la SEC non registrerà ulteriori reclami contro i prodotti correlati a XRP, soprattutto ora che il mercato continua a maturare e le infrastrutture normative relative agli ETF crittografici assumono una forma più definita.
Per Franklin Templeton, che gestisce asset per un valore di oltre 1.000 miliardi di dollari a livello globale, un ETF XRP rappresenterebbe un'aggiunta significativa alla sua offerta di investimenti in criptovalute. L'azienda offre già esposizione a Bitcoin ed Ethereum attraverso prodotti simili, a dimostrazione di una crescente fiducia negli asset digitali come asset class emergente.
Altri gestori patrimoniali si affrettano a lanciare ETF XRP
Franklin Templeton non è l'unica a voler lanciare un ETF XRP. Anche altri gestori patrimoniali, come Canary Funds e Bitwise, hanno rivisto i loro documenti S-1 nelle ultime settimane. Canary Funds ha ritirato l'emendamento dilatorio della sua società operativa e punta a lanciare il prodotto a metà novembre, previa approvazione della borsa.
Bitwise, un altro importante attore nella gestione degli asset digitali, ha annunciato che quota un ETF XRP su una delle principali borse statunitensi. La società ha già reso pubblici i dettagli relativi a commissioni e accordi di custodia , gli ultimi passaggi generalmente completati quando un ETF è prossimo al lancio.
L'aumento delle richieste di modifica indica un crescente ottimismo nel settore riguardo alla possibilità che la SEC approvi diversi ETF XRP per la commercializzazione contemporaneamente. Per gli investitori, ciò offrirebbe un nuovo accesso regolamentato a una delle criptovalute più scambiate al mondo, senza la necessità di detenere direttamente un token.
Gli investitori si preparano all'effetto a catena sui mercati
La competizione per offrire un ETF XRP rappresenta il prossimo passo verso il coinvolgimento istituzionale negli asset digitali. Se approvati, questi fondi offrirebbero agli investitori un modo semplice e regolamentato per ottenere l'accesso in token alle oscillazioni del prezzo di XRP tramite i broker tradizionali.
Un ETF XRP potrebbe anche attrarre nuovi investitori al dettaglio e aumentare la liquidità e la fiducia nell'asset, in modo simile a quanto ottenuto dagli ETF spot su Bitcoin all'inizio di quest'anno. Questi fondi hanno attratto miliardi di dollari di afflussi nel giro di poche settimane, un segnale sottile della domanda latente tra investitori istituzionali e al dettaglio.
La SEC, che ha acquisito maggiore sensibilità verso gli ETF su asset digitali dopo aver approvato prodotti come Bitcoin ed Ethereum, sta ancora valutando attentamente ogni richiesta. L'approvazione finale si baserà sulla piena trasparenza, trasparenza e trasparenza delle modalità di determinazione dei prezzi sul mercato di riferimento.
Tuttavia, gli operatori di mercato considerano l'aggiornamento nel documento di Franklin Templeton come il segnale più forte finora in grado di dimostrare di essere pronti. Con una risposta rapida da parte dell'azienda e la notizia di altri fondi concorrenti, questo dovrebbe significare che non dovremo aspettare a lungo per il primo ETF XRP, che segna un'altra svolta fondamentale nel percorso delle criptovalute verso la finanza tradizionale.
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