Il gigante delle criptovalute Animoca Brands annuncia i piani per un’offerta pubblica iniziale negli Stati Uniti

Animoca Brands, con sede a Hong Kong, importante investitore di capitale di rischio nel mercato delle criptovalute, ha annunciato lunedì i suoi piani per un'offerta pubblica iniziale (IPO) negli Stati Uniti. Questa operazione sarà realizzata attraverso una fusione inversa con Currenc Group, una società fintech specializzata in soluzioni di intelligenza artificiale (IA).

Animoca Brands torna sui mercati pubblici

Si prevede che la transazione si concluda nel 2026, data in cui gli azionisti di Animoca Brands deterranno circa il 95% delle azioni emesse dalla nuova entità.

Tra gli investitori più importanti di Animoca figurano Kingsway Capital, 50T Funds e SoftBank, come affermato dal presidente esecutivo della società Yat Siu in una recente intervista con Bloomberg.

Questa imminente quotazione segna il ritorno di Animoca sui mercati pubblici dopo la sua cancellazione dall'Australia Securities Exchange (ASE) nel 2020, avvenuta a causa di preoccupazioni relative a violazioni delle regole di quotazione relative al suo coinvolgimento in attività crittografiche.

Animoca Brands segue altre aziende che sono entrate nel settore pubblico. Circle (CRC), l'emittente di USDC, è una delle più note, in linea con il sostegno del Presidente Trump alla crescita degli asset digitali nel Paese nel 2025.

Animoca vanta un portafoglio diversificato che include token e partecipazioni azionarie in oltre 600 società crypto. Tra questi, investimenti in aziende che stanno pianificando di quotarsi in borsa, come il fornitore di infrastrutture blockchain ConsenSys e l'exchange di criptovalute Kraken.

Siu ha sottolineato che gran parte del portafoglio di Animoca Brands è costituito da token di startup e che l'azienda dispone di un team dedicato focalizzato sul trading di queste criptovalute per generare profitti. "Ci consideriamo sostanzialmente una scommessa con leva finanziaria sulle altcoin", ha osservato.

Ufficio di New York all'orizzonte

La fusione con Currenc è subordinata all'ottenimento delle autorizzazioni normative sia negli Stati Uniti che in Australia, dove è registrata la società Animoca. Inoltre, è subordinata alla presentazione da parte di Animoca di bilanci certificati per gli anni precedenti.

Siu ha confermato che Animoca Brands è redditizia, ma ha anche osservato che la società non ha ancora reso noti i risultati finanziari per l'attuale anno fiscale.

Sebbene sia stata firmata una lettera d'intenti, gli accordi definitivi per la fusione sono ancora in fase di finalizzazione. Entrambe le società hanno stipulato un periodo di esclusiva di tre mesi per il completamento dell'accordo.

Con oltre 700 dipendenti, Animoca Brands sta pianificando anche di aprire un nuovo ufficio a New York. Siu ha sottolineato che l'atteggiamento favorevole del presidente Donald Trump nei confronti del settore delle criptovalute ha giocato un ruolo significativo nella decisione di quotarsi negli Stati Uniti.

"Voglio dire, devo proprio dire Trump?" ha affermato, sottolineando anche che una doppia quotazione a Hong Kong resta una possibilità, sottolineando l'importanza del mercato asiatico per la strategia complessiva dell'azienda e per la sua base di utenti.

Marchi Animoca

Immagine in evidenza da DALL-E, grafico da TradingView.com

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