3 motivi per cui i trader di criptovalute affronteranno un rischio di liquidazione importante questo settembre

3 motivi per cui i trader di criptovalute affronteranno un rischio di liquidazione importante questo settembre

Gli ultimi dati sui derivati ​​di Bitcoin e del mercato più ampio delle altcoin indicano che i trader si troveranno ad affrontare un rischio di liquidazione importante a settembre 2025.

Come dovrebbero prepararsi i trader a questa minaccia? Questo articolo esamina i dati e le analisi più recenti di operatori di mercato esperti.

Il mercato dei derivati ​​di settembre si surriscalda con oltre 220 miliardi di dollari di interessi aperti

Il primo motivo risiede nel record di Open Interest registrato a settembre. Questo dato rappresenta il valore totale delle posizioni aperte sul mercato e segnala un potenziale rischio di liquidazione in qualsiasi momento.

Secondo i dati di CoinGlass, l'Open Interest totale sui future sulle criptovalute ha superato i 220 miliardi di dollari, stabilendo un nuovo massimo mensile. I trader a breve termine stanno aumentando in modo aggressivo la leva finanziaria, con posizioni aperte in forte aumento in previsione dei prossimi eventi economici.

Open Interest del mercato delle criptovalute. Fonte: Coinglass
Open Interest del mercato delle criptovalute. Fonte: Coinglass

La seconda ragione conferma che il trading sui derivati ​​ormai domina il trading spot.

I dati di CoinGlass mostrano che il rapporto tra il volume degli scambi di Bitcoin Perpetual Futures e Spot rimane elevato, con volumi di futures da otto a dieci volte superiori a quelli spot.

Rapporto volume futures/spot su Bitcoin Perpetual. Fonte: Coinglass
Rapporto volume futures/spot su Bitcoin Perpetual. Fonte: Coinglass

Questi parametri segnalano la possibilità di liquidazioni record, soprattutto con l'avvicinarsi delle decisioni chiave sui tassi di interesse.

La terza ragione deriva dalla volatilità inaspettata, anche se la maggior parte dei trader ritiene di sapere già come deciderà la Federal Reserve .

Mentre continuano i dibattiti sull'eventuale andamento del mercato dopo la riunione del FOMC, l'analista Crypto Bully ha osservato su X che l'esito del FOMC non garantisce la direzione dei prezzi. Piuttosto, porta principalmente volatilità. Questa volatilità può innescare perdite per posizioni lunghe e corte , portando a liquidazioni di massa.

CoinGlass segnala inoltre che gruppi di posizioni con forti liquidazioni si trovano al di sopra e al di sotto dell'attuale livello di prezzo di Bitcoin.

"Liquidità ad alta leva finanziaria. Sia le posizioni lunghe che quelle corte ad alta leva finanziaria saranno liquidate", ha previsto CoinGlass.

L'enorme esposizione di Bitcoin ai derivati ​​potrebbe innescare liquidazioni record sul mercato. La mappa delle liquidazioni mostra che se BTC scendesse a 104.500 dollari questo mese, il volume cumulativo di liquidazioni per posizioni lunghe potrebbe superare i 10 miliardi di dollari.

Al contrario, se il BTC aumenta e stabilisce un nuovo massimo sopra i 124.000 dollari, le posizioni corte potrebbero subire perdite per oltre 5,5 miliardi di dollari.

Mappa di liquidazione degli exchange di Bitcoin. Fonte: Coinglass .

BeInCrypto ha inoltre evidenziato diverse altcoin che questa settimana rischiano di essere liquidate in modo significativo.

Cosa possono fare i trader per minimizzare le perdite? L'analista Luckshury ha spiegato che negoziare derivati ​​significa competere direttamente con le borse. I trader devono quindi identificare le fasce di prezzo che potrebbero innescare liquidazioni di massa e limitare di conseguenza le dimensioni delle loro posizioni.

Il post 3 motivi per cui i trader di criptovalute affrontano un rischio di liquidazione importante questo settembre è apparso per la prima volta su BeInCrypto .

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