Bitcoin sta attraversando una fase volatile in cui i rialzisti faticano a far salire il prezzo, mentre gli orsi non sono riusciti a spingere BTC sotto la soglia dei 110.000 dollari. Questo intervallo ristretto segnala una situazione di stallo, ma sotto la superficie, il mercato sembra entrare in una nuova fase. Per la prima volta da mesi, Ethereum e diverse altcoin stanno mostrando una relativa forza rispetto a Bitcoin, sollevando interrogativi sulla rotazione del capitale e sulle mutevoli dinamiche di mercato.
I nuovi dati di CryptoQuant fanno luce sulla divergenza tra i trader a breve termine e gli acquirenti più convinti. Secondo il loro rapporto, gli indirizzi che detengono tra 100 e 1.000 BTC – spesso definiti "squali" – hanno aggiunto ben 65.000 BTC in soli sette giorni. Questo accumulo aggressivo ha portato il loro patrimonio totale a un record di 3,65 milioni di BTC.
Ciò che rende questo sviluppo degno di nota è che si è verificato nonostante i prezzi spot si aggirassero intorno ai 112.000 dollari. Mentre la volatilità indotta dal commercio al dettaglio ha mantenuto altalenante l'andamento dei prezzi, la domanda strutturale da parte dei grandi acquirenti rimane forte.
Questa discrepanza suggerisce che gli operatori a lungo termine si stanno preparando per la fase successiva del ciclo, assorbendo l'offerta mentre i trader a breve termine esitano. In questo contesto, la resilienza di Bitcoin sopra i 110.000 dollari ne sottolinea la forza nonostante le continue turbolenze del mercato.
I dati onchain di Bitcoin indicano una stretta sull'offerta
Secondo un rapporto di XWIN Finance condiviso da CryptoQuant, due dataset onchain fondamentali confermano che l'attuale andamento del mercato di Bitcoin è guidato da una profonda domanda strutturale piuttosto che da speculazioni a breve termine. Questi indicatori – Variazione della Posizione Netta dei Detentori a Lungo Termine (LTH) e Flusso Netto di Exchange – evidenziano un costante assorbimento dell'offerta, preparando il terreno per una potenziale pressione al rialzo sul prezzo.
L'LTH Net Position Change, che traccia le variazioni di saldo a 30 giorni tra i detentori esperti, è diventato fortemente positivo. Questi picchi verdi suggeriscono che gli operatori a lungo termine stanno accumulando attivamente Bitcoin piuttosto che distribuirlo. Storicamente, tali fasi di accumulo spesso precedono importanti periodi di rialzo, poiché le monete si spostano in "mani forti" meno propense a essere vendute durante la volatilità a breve termine. Questa transizione dell'offerta verso lo stoccaggio a lungo termine riduce la liquidità disponibile, inasprendo le condizioni per futuri rally.

I dati di Exchange Netflow forniscono un ulteriore livello di evidenza. I deflussi netti (BTC ritirati dagli exchange) hanno dominato nelle ultime settimane. Ciò indica che gli investitori preferiscono lo stoccaggio a freddo piuttosto che mantenere gli asset liquidi per la negoziazione immediata. Combinato con l'assorbimento di LTH, questo conferma che i recenti acquisti da parte di squali non sono dovuti a un churn speculativo, ma a un'effettiva rimozione dell'offerta dalla circolazione.
L'allineamento tra accumulo di squali, acquisti di LTH e deflussi sostenuti dagli exchange crea le condizioni per una potenziale stretta dell'offerta. Sebbene siano possibili correzioni a breve termine in caso di surriscaldamento della leva finanziaria sui derivati, il quadro strutturale favorisce prezzi più elevati non appena la domanda accelera. Al di sotto dell'attuale volatilità, le basi per il prossimo importante rialzo di Bitcoin sembrano formarsi silenziosamente.
Analisi dei prezzi: consolidamento silenzioso
Bitcoin è scambiato a $ 115.019 dopo una costante ripresa dai minimi di inizio settembre vicini a $ 110.000. Il grafico giornaliero mostra BTC in fase di acquisizione di slancio, spingendosi verso una zona di resistenza chiave. La media mobile semplice a 50 giorni a $ 114.562 è stata riconquistata e la media mobile semplice a 100 giorni a $ 112.323 ora funge da solido supporto, rafforzando il quadro rialzista. La media mobile semplice a 200 giorni a $ 102.202 continua ad ancorare il trend a lungo termine, confermando che Bitcoin rimane strutturalmente sano nonostante la recente volatilità.

La prossima sfida si trova tra i 116.000 e i 118.000 dollari, un'area di resistenza che ha frenato i rally delle ultime settimane. Un breakout e una chiusura al di sopra di questa zona potrebbero aprire la strada verso la barriera principale a 123.217 dollari, che rimane il livello chiave del ciclo da tenere d'occhio.
Al ribasso, il supporto immediato si è stabilizzato intorno ai 114.000 dollari, seguito da un supporto più solido intorno ai 112.000 dollari. Finché BTC manterrà questi livelli, è probabile che gli acquirenti mantengano il controllo. Un crollo sotto i 112.000 dollari, tuttavia, potrebbe spostare lo slancio a favore dei venditori e potenzialmente riportare l'attenzione sui 110.000 dollari.
Immagine in evidenza da Dall-E, grafico da TradingView