Pi Network (PI) sta entrando in una fase cruciale con il rilascio di Pi Node Linux e i preparativi per il prossimo aggiornamento del protocollo alla versione 23.
Eppure, paradossalmente, Pi Coin viene scambiato solo pochi punti percentuali al di sopra del suo minimo storico, lasciando gli investitori preoccupati e speranzosi in un forte rimbalzo.
Aggiornamenti della versione dell'infrastruttura
Pi Network ha ufficialmente introdotto un nodo Linux e prevede di aggiornare il protocollo dalla versione 19 alla 23.
"Ci sarà anche un imminente lancio di aggiornamenti del protocollo che inizierà con Testnet1 questa settimana e continuerà con gli aggiornamenti di Testnet2 e Mainnet nelle prossime settimane, il che potrebbe potenzialmente richiedere interruzioni pianificate dei servizi blockchain". L'annuncio affermava .
Pi Node Linux consente agli operatori, in particolare ai provider di servizi e agli exchange che si affidano ad ambienti Linux, di eseguire software di nodo standardizzato. Ciò elimina la necessità di build personalizzate. Gli operatori possono gestire gli aggiornamenti del protocollo o abilitare la funzione di aggiornamento automatico di Pi, riducendo le discrepanze nella configurazione dei nodi e rafforzando la stabilità della rete.
Per la community, sebbene il supporto Linux non si traduca direttamente in ricompense Node immediate, riduce le barriere d'ingresso. Questo consente a sviluppatori e utenti tecnicamente qualificati di contribuire all'ecosistema.
Parallelamente, Pi ha annunciato un aggiornamento del protocollo in più fasi, a partire da Testnet1 nelle prossime settimane. Seguirà Testnet2. Successivamente, Mainnet sposterà l'intero ecosistema alla versione 23, una variante modificata da Pi dello Stellar Protocol v23. Pi prevede di integrare l'autorità KYC a livello di protocollo, delegando gradualmente l'autorità di verifica a organizzazioni affidabili.
Il team ha affermato che oltre 14,82 milioni di utenti hanno completato la procedura KYC e sono migrati alla rete principale. Si tratta di un traguardo fondamentale per sbloccare le integrazioni che richiedono la verifica dell'identità.
Il prezzo scende con segnali contrastanti
Dal punto di vista del mercato, le pressioni macroeconomiche e la volatilità di Bitcoin trascinano PI in una zona rischiosa.
I dati in tempo reale mostrano che PI viene scambiato a circa 0,34 dollari sul lato del mercato, appena sopra il minimo storico di 0,3312 dollari (26 agosto 2025). Questo margine sottile potrebbe facilmente rompersi se il sentiment ribassista si intensificasse. Considerando che il massimo storico più recente è stato registrato a 2,99 dollari lo scorso febbraio, questo dimostra come mesi di costante calo abbiano cancellato gran parte dei guadagni precedenti di quest'anno.

I segnali tecnici rimangono contrastanti. Alcune analisi evidenziano una divergenza rialzista sugli indicatori di momentum, suggerendo un potenziale rimbalzo del 40% se PI riuscisse a riconquistare le zone di resistenza. Tuttavia, questo scenario dipende fortemente dal rinnovato interesse all'acquisto e dalle condizioni di mercato più ampie. D'altro canto, un altro rapporto avverte che Bitcoin potrebbe spingere PI verso nuovi minimi a causa della correlazione sempre più stretta con BTC. Se Bitcoin si indebolisse, il rischio che PI scenda al di sotto del suo supporto storico diventerebbe molto concreto.
In sintesi, Pi sta contemporaneamente rafforzando la sua infrastruttura e testando i minimi dei prezzi . I livelli vicini ad ATL sono sempre allettanti per gli investitori propensi al rischio, ma una rigorosa gestione del rischio – stop-loss chiari, dimensionamento delle posizioni e attesa della conferma del trend – è essenziale.
Per gli sviluppatori, il rilascio di Pi Node Linux e l'aggiornamento v23 rappresentano un'opportunità tempestiva per sperimentare integrazioni precoci, soprattutto con il passaggio del KYC al livello di protocollo. Questo elemento di differenziazione potrebbe trasformarsi in un vantaggio una volta che il capitale istituzionale tornerà disponibile.
L'articolo Aggiornamenti della rete Pi: possono favorire la ripresa dei prezzi? è apparso per la prima volta su BeInCrypto .