Il co-fondatore di BitMEX, Arthur Hayes, ha previsto che Bitcoin "testerà" i 100.000 dollari e che Ethereum scenderà a 3.000 dollari, poche ore dopo aver scaricato oltre 13 milioni di dollari di criptovalute, secondo i dati on-chain.
Le sue prospettive di mercato, legate al peggioramento degli indicatori macroeconomici e a un potenziale disegno di legge tariffario statunitense, hanno acceso il dibattito in tutto il settore in vista del suo discorso programmato al WebX Asia di Tokyo alla fine di questo mese.
La mossa è venuta alla luce dopo che Lookonchain, una piattaforma di analisi on-chain, ha pubblicato su X che Hayes aveva venduto grandi quantità di token Ether (ETH), Ethena (ENA) e PEPE in un breve lasso di tempo. Le transazioni, eseguite nell'arco di sei ore, hanno inviato chiari segnali di un importante riposizionamento da parte di una delle voci più seguite nel settore crypto.

Hayes spiega il suo sentimento ribassista sul quadro macroeconomico
In un post successivo sul suo account personale X , Hayes ha affrontato le speculazioni sulla liquidazione. "La legge tariffaria statunitense scadrà nel terzo trimestre… almeno il mercato lo ritiene, dopo la pubblicazione dei dati NFP. Nessuna grande economia sta creando credito abbastanza velocemente da incrementare il PIL nominale. Quindi $BTC testa i 100.000 dollari, $ETH testa i 3.000 dollari", ha scritto.
Sì? La legge sui dazi statunitensi scadrà nel terzo trimestre… almeno il mercato ne è convinto dopo la stampa dei dati NFP. Nessuna grande economia sta creando abbastanza credito abbastanza velocemente da incrementare il PIL nominale. Quindi $BTC testa i 100.000 dollari, $ETH testa i 3.000 dollari. Seguite il mio discorso di aperturaa @WebX_Asia Tokyo il 25 agosto per maggiori informazioni. Torniamo alla spiaggia. https://t.co/zuHlwgQKC7
— Arthur Hayes (@CryptoHayes) 2 agosto 2025
Il riferimento al rapporto Non-Farm Payroll (NFP) statunitense, che ha mostrato un netto rallentamento nella creazione di posti di lavoro, con solo 73.000 nuovi posti di lavoro creati a luglio, è un riferimento che Hayes indica come motivo delle sue preoccupazioni circa il calo della dinamica economica.
A suo avviso, la combinazione di dati deboli sul mercato del lavoro e la scadenza delle sospensioni tariffarie statunitensi nel terzo trimestre segnalano un rallentamento nella creazione di credito che peserà pesantemente sulla crescita del PIL nominale. Hayes sostiene che in un simile contesto, gli asset speculativi come le criptovalute subiranno una pressione significativa.
Le vendite stimolano le speculazioni di mercato
In totale, Lookonchain stima che Hayes abbia venduto 2.373 ETH, per un valore di circa 8,3 milioni di dollari, 7,76 milioni di ENA per un valore di 4,6 milioni di dollari e 38,86 miliardi di PEPE, per un valore di circa 414.000 dollari. La velocità e l'entità delle transazioni sono state considerate degne di nota, soprattutto considerando la liquidità relativamente bassa di altcoin come ENA e PEPE.
Tuttavia, non tutti credono che il panico sia dovuto al segnale di vendita. Alcuni analisti sostengono che il co-fondatore di BitMEX stia semplicemente capitalizzando sui recenti rialzi dei prezzi, preparandosi al potenziale rischio di ribasso in un contesto di turbolenza macroeconomica.
Hayes ha promesso di illustrare dettagliatamente le sue prospettive durante il discorso programmatico al WebX Asia di Tokyo il 25 agosto, una delle conferenze più attese nel calendario asiatico delle criptovalute.
Anche la tempistica del commento di Hayes sul mercato è cruciale. Se le previsioni macroeconomiche del co-fondatore di BitMEX si rivelassero corrette, i trader potrebbero assistere a una correzione significativa prima che nuovi capitali entrino nel mercato, in particolare da parte di investitori istituzionali.
Per ora, le sue previsioni indicano la crescente influenza della politica macroeconomica sui mercati delle attività digitali.
KEY Difference Wire : lo strumento segreto che i progetti crittografici usano per ottenere una copertura mediatica garantita