Bitcoin sta affrontando una rinnovata volatilità, mentre fatica a superare il massimo storico di 112.000 dollari. Dopo settimane di consolidamento vicino ai livelli record, gli operatori di mercato stanno osservando attentamente una mossa decisiva che potrebbe indicare il prossimo trend importante. Lo slancio rialzista rimane intatto, ma l'esitazione sulla resistenza chiave tiene entrambi i fronti in ansia.
Le condizioni macroeconomiche alimentano le speculazioni. Il Congresso degli Stati Uniti ha recentemente approvato l'attesissimo disegno di legge del presidente Donald Trump, soprannominato "big, beautiful bill", poco prima della scadenza autoimposta del 4 luglio. Parallelamente, gli ultimi dati sul mercato del lavoro hanno superato le aspettative, segnalando un'economia più forte del previsto e aumentando la propensione al rischio nei mercati globali.
Nel settore dei derivati, i dati di CryptoQuant mostrano che la variazione a 90 giorni dell'open interest (OI) è diventata negativa, un segnale storicamente significativo. Quando questo parametro scende sotto lo zero, spesso indica una capitolazione tra i trader e liquidazioni forzate, che tendono a raffreddare la leva finanziaria e a ripristinare il mercato per un'azione di prezzo più sana. Mentre Bitcoin si muove in questo mix volatile di resistenza tecnica e mutevoli venti macroeconomici, i prossimi giorni potrebbero essere decisivi per determinare se un breakout sopra i 112.000 dollari sia imminente o se si prospetti un'ulteriore correzione. I trader rimangono vigili, poiché la posta in gioco continua a salire.
Bitcoin sempre più vicino al breakout mentre i tori stringono la presa
I rialzisti di Bitcoin mantengono saldamente il controllo, ma è ancora necessaria una decisa accelerazione nella price discovery per confermare la prossima fase del rally. Dopo essere salito del 47% dai minimi di aprile, Bitcoin ora è scambiato a meno del 2% dal suo massimo storico di 112.000 dollari. Il mercato si sta riscaldando, trainato dalla riduzione dell'incertezza macroeconomica, dalle solide performance azionarie e dal crescente ottimismo degli investitori.
Tuttavia, con una resistenza così vicina, i prossimi giorni saranno cruciali. Una spinta decisa al di sopra del massimo storico potrebbe innescare una potente fase di espansione, mentre il mancato superamento potrebbe portare a un ritracciamento correttivo. Gli analisti stanno monitorando attentamente sia i dati tecnici che quelli on-chain per valutare la prossima mossa.
Il noto analista Darkfost ha condiviso approfondimenti chiave sull'attività dei derivati, sottolineando l'importanza di monitorare la variazione a 90 giorni dell'open interest (OI). Questa metrica fornisce un'istantanea del livello di leva finanziaria del mercato. Quando la percentuale di OI a 90 giorni diventa negativa, in genere segnala liquidazioni di massa o capitolazioni tra i trader sovraesposti, con conseguente forte calo dell'open interest.

Secondo Darkfost, questi eventi di deleveraging, soprattutto durante i mercati rialzisti, hanno costantemente creato opportunità interessanti per costruire posizioni lunghe o con il metodo del costo medio del dollaro (DCA) sul mercato spot. Riducono il rischio eliminando le mani deboli e compensando la leva finanziaria eccessiva. Con i dati attuali che mostrano un recente calo dell'OI seguito da una stabilizzazione, molti trader lo considerano un potenziale reset in vista di un breakout.
Con il consolidamento di Bitcoin vicino ai massimi storici, il terreno è pronto. O i rialzisti superano la resistenza e si inoltrano in territorio inesplorato, oppure gli ribassisti prendono temporaneamente il controllo. Per ora, lo slancio favorisce il rialzo, ma la conferma rimane fondamentale.
Il prezzo di BTC rimane entro un intervallo al di sotto del massimo storico
Bitcoin continua a essere scambiato al di sotto della resistenza chiave a 109.300 dollari, come si vede dal grafico a 4 ore. Dopo non essere riuscito a stabilire una chiara rottura al di sopra di questo livello, il prezzo è leggermente sceso a circa 109.010 dollari al momento della stesura di questo articolo. La zona tra 108.000 e 109.300 dollari è diventata un'area critica di consolidamento, con rialzisti e ribassisti che lottano per il controllo a breve termine.

Le medie mobili a 50, 100 e 200 periodi sono tutte in rialzo e convergono verso la regione compresa tra $ 106.000 e $ 106.500, fornendo un solido supporto dinamico. Il prezzo rimane al di sopra di queste medie mobili, suggerendo che una struttura rialzista rimane intatta nonostante la recente battuta d'arresto.
Il volume è diminuito durante la recente fase di rialzo, suggerendo un potenziale esaurimento, ma non necessariamente un'inversione di tendenza. Un nuovo test della resistenza di 109.300 dollari o una rottura verso la zona di supporto di 106.000-105.000 dollari potrebbero verificarsi prima di qualsiasi mossa decisiva.
Il supporto inferiore a 103.600 dollari continua a fungere da livello chiave che, se infranto, potrebbe segnalare un ritracciamento più profondo. Per ora, Bitcoin si trova in un intervallo di consolidamento ristretto e i trader attendono una rottura sopra i 109.300 dollari o una rottura sotto i 106.000 dollari per determinare la prossima direzione del trend. Fino ad allora, è probabile che la volatilità e l'incertezza persistano.
Immagine in evidenza da Dall-E, grafico da TradingView