Il più grande esperto di finanza statunitense: Bitcoin merita una fetta più grande del tuo portafoglio

Il consulente finanziario statunitense Ric Edelman ha aumentato la sua raccomandazione di investire in Bitcoin da un cauto 1% a un audace 10-40% dei portafogli degli investitori.

Sottolinea il lancio nel gennaio 2024 degli ETF spot sul Bitcoin negli Stati Uniti, che hanno incanalato oltre 10 miliardi di dollari nei primi mesi, come prova del fatto che le risorse digitali sono destinate a restare.

Dopo aver visto governi e grandi aziende abbracciare le criptovalute, ora ritiene che i rischi che un tempo lo frenavano siano in gran parte alle nostre spalle.

Forte crescita degli ETF Bitcoin

Secondo alcune fonti, il lancio degli ETF spot statunitensi sul Bitcoin nel gennaio 2024 ha aperto le porte al mercato. Questi ETF hanno attirato miliardi di dollari e hanno posto la valuta digitale al centro dell'attenzione di molti investitori.

I dati di vendita mostrano che gli ETF hanno incassato oltre 10 miliardi di dollari nei primi mesi di presenza sul mercato. Questi numeri hanno convinto molti che Bitcoin non sia più un investimento di nicchia.

I giocatori più importanti mostrano le loro carte

Sulla base di interviste e documenti depositati, stati nazionali come Pakistan ed Emirati Arabi Uniti hanno iniziato ad aggiungere Bitcoin alle proprie riserve.

Società quotate come MicroStrategy (ora Strategy ) e Metaplanet continuano ad acquistare più criptovalute, mentre grandi nomi della finanza – Barclays Bank, Avenir e Goldman Sachs – hanno iniziato a investire in questi stessi ETF. Un simile livello di interesse sarebbe sembrato impossibile nel 2020, quando Bitcoin era ancora considerato un esperimento.

Mettere in discussione la regola del 60/40

Edelman ha sottolineato che la classica formula del 60% azioni e 40% obbligazioni non è più valida. Con l'aumento della vita media e i rendimenti obbligazionari ai minimi storici, i fondi pensione hanno bisogno di una spinta.

Sostiene che i guadagni di Bitcoin nell'ultimo decennio abbiano superato quelli di tutte le altre principali classi di asset. Secondo i grafici, Bitcoin è salito di oltre il 1.400% tra il 2015 e il 2025, mentre l'S&P 500 ha registrato circa il 250% nello stesso periodo.

Obiettivi di prezzo audaci sul tavolo

Gli analisti non si tirano indietro quando si tratta di obiettivi di prezzo. Alcuni prevedono che Bitcoin raggiungerà i 500.000 dollari o 1 milione di dollari in questo ciclo. I sostenitori di alto profilo si spingono anche oltre: Michael Saylor ha parlato di 13 milioni di dollari per moneta se determinati segnali on-chain si allineano. Queste cifre sembrano incredibili. Spiegano anche perché un'allocazione del 40% potrebbe sembrare allettante per gli investitori più aggressivi.

Bilanciamento tra rischio e ricompensa

Tuttavia, gli esperti avvertono che le oscillazioni di Bitcoin rimangono marcate. I prezzi possono salire o scendere del 20% in un giorno. Una ponderazione del 40% significa grandi guadagni quando i mercati salgono e grandi perdite quando scendono. Molti consulenti consigliano un investimento in Bitcoin inferiore, del 5-10%, per chi desidera un rialzo senza rischiare l'intero gruzzolo.

Cosa significa questo

Secondo i report del Digital Asset Council of Financial Advisors, gli investitori abituali potrebbero non aver ancora bisogno di investire tutto. Un approccio graduale può aiutare a conoscere il mercato e ad adattarsi in caso di picchi di volatilità.

Si tratta di uno scenario in rapida evoluzione, pertanto sarà fondamentale tenere d'occhio gli afflussi di ETF , gli aggiornamenti normativi e lo stato di salute della rete.

Immagine in evidenza da Unsplash, grafico da TradingView

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