Negli ultimi sviluppi, il panorama normativo turco per le criptovalute ha subito una significativa trasformazione dopo che il Consiglio nazionale per le indagini sui reati finanziari (MASAK) ha presentato una nuova serie di linee guida. È interessante notare che il noto analista di criptovalute e cittadino turco, Burak Kesmeci, ha espresso il suo parere su questo nuovo regime, condividendo le implicazioni di queste normative, sia dal punto di vista legale che da quello degli utenti.
Le nuove regole turche sulle criptovalute pongono ostacoli ai trader e aumentano la tutela degli investitori – Analista
Il 28 giugno 2025, il MASAK ha emesso il comunicato generale n. 29, incentrato sulla modifica delle operazioni dei fornitori di servizi di asset virtuali con effetto immediato, nell'ambito dell'attuazione della Legge n. 5549 sulla prevenzione del riciclaggio dei proventi di reato. In un post X pubblicato poco dopo questo annuncio, Kesmeci collabora con l'avvocato Ahmed Karaca per spiegare le disposizioni chiave della nuova direttiva MASAK in materia di criptovalute.
Per l'analista di mercato, una delle modifiche più importanti è l'aggiunta di un periodo di attesa obbligatorio per le transazioni in criptovalute. In particolare, i primi prelievi dagli exchange locali ora richiedono un periodo di attesa di 72 ore, mentre le transazioni successive subiscono un ritardo di 48 ore. Kesmeci osserva che questa misura mira a contrastare il riciclaggio di denaro e le frodi, consentendo tempi di transazione più lunghi per rilevare attività sospette. Tuttavia, l'analista la descrive come uno "sviluppo negativo" per i trader, con un impatto sull'attività di trading a breve termine sugli exchange globali.
Un'altra disposizione fondamentale del nuovo regime crypto di MASAK è l'introduzione di limiti di trasferimento quando si spostano fondi da un exchange a un cold wallet. Kesmeci afferma che questi limiti sono fissati a $ 3.000-$ 6.000 al giorno e $ 50.000-$ 100.000 al mese (o equivalente in criptovalute). Tuttavia, questi limiti di trasferimento si applicano solo alle transazioni in stablecoin, lasciando gli investitori liberi di spostare criptovalute come Bitcoin ed Ethereum nell'importo che preferiscono. L'analista turco spiega che ciò è dovuto al fatto che i limiti di trasferimento fanno riferimento a una normativa del 2021 incentrata esclusivamente sulle stablecoin.
MASAK preme per la trasparenza degli scambi e la sicurezza delle risorse
Un'altra modifica introdotta da MASAK è una spinta alla trasparenza che obbliga tutti gli exchange a divulgare i nuovi token quotati alla Piattaforma di divulgazione pubblica turca (KAP). Burak Kesmeci esprime entusiasmo per questa particolare regolamentazione, in quanto è la prima volta che gli utenti di criptovalute ottengono informazioni dettagliate sul processo che porta alla quotazione di un asset.
Nel frattempo, MASAK sta anche implementando un rigoroso requisito di custodia, in base al quale il 95% dei fondi degli utenti deve essere depositato presso depositari approvati, mentre solo il 5% può rimanere sugli exchange. Kesmeci spiega che questo requisito sarà attentamente monitorato, poiché gli exchange non dovranno superare il limite del 90%-10%, poiché MASAK mira a prevenire il collasso di exchange come FTX e Thodex.