IG Group è la prima società quotata in borsa nel Regno Unito a consentire alle persone di acquistare, vendere e detenere criptovalute direttamente sulla sua piattaforma di trading.
La decisione dell'azienda consente all'investitore medio di negoziare facilmente asset digitali su una piattaforma più trasparente e regolamentata rispetto a molti exchange di criptovalute.
Tuttavia, i critici sostengono che l'iniziativa potrebbe esporre le persone a più rischi che benefici, poiché gli asset digitali hanno prezzi instabili e non includono tutele per gli investitori. Ciò solleva la questione se il lancio di IG Group renderà la finanza britannica accessibile a più persone e incoraggerà l'uso sicuro degli asset, oppure se causerà potenziali perdite per gli investitori che non comprendono appieno i rischi connessi.
Perché IG Group ha lanciato ora il trading di criptovalute?
Fino a poco tempo fa, IG consentiva ai suoi clienti del Regno Unito di negoziare asset digitali solo tramite CFD, il che significava che gli investitori non possedevano mai le criptovalute, ma si limitavano a speculare sui movimenti di prezzo. Queste restrizioni erano state imposte dalle normative britanniche che vietavano i CFD sulle criptovalute ai clienti al dettaglio per proteggerli da rischi elevati.
IG ha ora stretto una partnership con Uphold per consentire agli utenti di acquistare, vendere e detenere oltre 30 asset digitali reali direttamente sulla piattaforma di trading di IG, invece di limitarsi a scommettere sui prezzi. Il servizio è meno rischioso dei CFD perché non prevede prestiti di denaro per amplificare guadagni o perdite.
L'esperienza utente consente agli investitori di gestire le proprie criptovalute insieme ad altri conti, come i conti di risparmio individuali (ISA), senza un'app o una piattaforma separata, perché Uphold gestisce l'elaborazione delle transazioni, gli aggiornamenti dei prezzi e l'archiviazione sicura delle monete digitali.
IG ha lanciato la piattaforma proprio mentre le autorità di regolamentazione del Regno Unito iniziavano a introdurre leggi sulle criptovalute. L'azienda desidera che gli utenti la considerino un modo affidabile e regolamentato per gli investitori abituali di entrare nel mercato delle criptovalute senza abbandonare una piattaforma familiare.
IG può rendere gli investimenti in criptovalute più facili per tutti?
Chi è favorevole al lancio afferma che la decisione di IG di offrire il trading tramite una società nota, regolamentata e quotata in borsa convincerà gli investitori di avere a che fare con un'azienda affidabile e trasparente che segue rigide regole per tutelare i consumatori.
Michael Healy, amministratore delegato di IG nel Regno Unito, descrive l'azienda come un'"azienda matura", sottolineando come questo nuovo servizio potrebbe attrarre investitori alle prime armi che desiderano esplorare le risorse digitali senza sentirsi sopraffatti o esposti ai pericoli inutili tipici delle piattaforme meno consolidate.
Gli investitori saranno inoltre disposti a pagare in anticipo perché IG addebita una commissione chiara e diretta dell'1,49% sulle negoziazioni di criptovalute, senza costi nascosti che potrebbero destare sospetti.
Questo nuovo servizio rappresenta un momento in cui la criptovaluta entra finalmente nel mondo finanziario tradizionale per soddisfare gli investitori che desiderano modi sicuri, semplici e regolamentati per acquistare, vendere e detenere monete digitali.
Il nuovo servizio di criptovalute di IG potrebbe attirare gli investitori in operazioni ad alto rischio
Alcuni analisti avvertono che il nuovo servizio di IG potrebbe esporre gli investitori a rischi maggiori, perché le criptovalute sono altamente volatili e i precedenti crolli del mercato dimostrano come gli investitori possano perdere miliardi di sterline all'istante.
IG può essere una società regolamentata e affidabile, ma il suo partner, Uphold, non è coperto dal Financial Services Compensation Scheme (FSCS) del Regno Unito. Per questo motivo, gli utenti potrebbero non avere alcuna tutela legale o risarcimento e potrebbero perdere tutto il loro denaro in caso di problemi, come un attacco informatico, un guasto tecnico o un'insolvenza.
Il lancio potrebbe anche incoraggiare investitori inesperti o alle prime armi a lanciarsi nel trading speculativo semplicemente perché si fidano del solido marchio di IG e danno per scontato che i loro investimenti in criptovalute siano completamente sicuri. Tuttavia, la verità è che i mercati delle criptovalute possono cambiare drasticamente in pochi minuti e i prezzi possono crollare con la stessa rapidità con cui salgono.
I critici temono che il marchio di fiducia di IG possa convincere le persone ad assumersi rischi che non comprendono appieno. Quando le perdite si verificano inevitabilmente, perché sono comuni nel settore delle criptovalute, potrebbero danneggiare la fiducia dei singoli investitori e minare la fiducia nel sistema finanziario più ampio.
Il lancio di IG potrebbe cambiare il modo in cui il Regno Unito gestisce le criptovalute
La decisione di IG Group di consentire ai trader abituali di acquistare, vendere e detenere veri token crittografici tramite un fornitore noto e regolamentato contribuisce a normalizzare l'idea che le risorse digitali abbiano un ruolo legittimo nella finanza personale.
Il successo dell'azienda spingerà i sistemi finanziari più tradizionali a sviluppare servizi simili, trasparenti, sicuri e in linea con le aspettative normative, che potrebbero stabilire nuovi standard per attività responsabili nel settore delle criptovalute.
Questa mossa potrebbe anche convincere i decisori politici che le criptovalute non sono un settore ad alto rischio gestito da attori offshore, bensì un asset che istituzioni serie e regolamentate possono effettivamente gestire in modo sicuro.
La posta in gioco resta alta perché qualsiasi imprevisto potrebbe minare la fiducia degli investitori nel nuovo prodotto di IG e nell'intera idea di un accesso regolamentato alle criptovalute, costringendo il pubblico a chiedersi se le istituzioni finanziarie tradizionali siano in grado di gestire una classe di asset così volatile.
I leader politici potrebbero anche subire pressioni per inasprire i controlli o ritardare la regolamentazione se l'attenzione dei media dovesse concentrarsi sulle perdite degli investitori o sui reclami dei clienti.
Nel peggiore dei casi, il settore che IG sta cercando di elevare potrebbe subire un colpo alla reputazione, vanificando anni di progressi. Invece di incoraggiare un'innovazione ponderata e inclusiva, un passo falso potrebbe far rivivere vecchi timori sul fatto che le criptovalute siano semplicemente troppo rischiose per la persona media, indipendentemente da chi le offra.
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