L'emittente di carte di pagamento Weld Money si unisce alle altre aziende di criptovalute che hanno abbandonato l'attività in Ucraina a causa delle restrizioni militari e dell'incertezza normativa nel paese invaso.
La fintech ucraina ha esortato i clienti a ritirare tutti i loro fondi dalla sua piattaforma, in quanto si sta preparando a concludere le operazioni nelle prossime settimane dopo presunte interruzioni dei suoi servizi.
Il fornitore di carte crittografiche interrompe i servizi in Ucraina
Weld Money, una piattaforma che offre carte di pagamento che consentono agli utenti di spendere criptovalute, sta cessando le attività in Ucraina, seguendo le orme di altre società di criptovalute che hanno recentemente rinunciato a operare nel paese governato dalla legge marziale.
Martedì, il team della startup ha annunciato sui social media la sua decisione e ne ha spiegato il motivo principale, ovvero le restrizioni militari e normative in vigore in Ucraina.
Nel post, la fintech ha anche consigliato ai clienti di prelevare tutti i fondi dai loro conti cartacei e dai portafogli elettronici entro la fine del mese prossimo, avvertendo che potrebbero perderne l'accesso dopo tale data.
$WELD Money chiuderà a causa dei limiti militari e normativi in Ucraina.
Si prega di prelevare fondi entro il 30 giugno da tutti i portafogli e dalle carte.
Supporto — tramite Telegram: @alexeybobok #WELD #WeldMoney #crypto #shutdown #Ucraina pic.twitter.com/vhHTkS4a0Y— WeldMoney (@MoneyWeld) 27 maggio 2025
La decisione arriva dopo che a marzo i clienti si sono lamentati delle interruzioni ai servizi di Weld Money sul suo canale Telegram, come riportato in un rapporto dal sito di notizie sulle criptovalute in lingua russa Forklog.
Fondata cinque anni fa, Weld Money era inizialmente specializzata nella finanza tradizionale, offrendo agli utenti la possibilità di gestire conti aperti presso diverse banche tramite un'unica app mobile.
Poi, nel 2022, la startup ha unito le forze con un'altra fintech ucraina, Unex Bank, per lanciare una carta di pagamento collegata ai portafogli crittografici di due exchange, WhiteBIT, con sede in Ucraina, e Huobi, che nel 2023 ha cambiato nome in HTX.
La carta ha facilitato i pagamenti con le stablecoin USDT, USDC, BUSD e DAI presso commercianti e negozi che accettavano pagamenti fiat tramite Mastercard.
Weld Money condivide la sorte delle altre startup ucraine colpite dalla guerra
Il governo ucraino ha mantenuto in generale un atteggiamento positivo nei confronti delle criptovalute: un recente rapporto rivela che le autorità di Kiev hanno adottato misure per istituire una riserva strategica di Bitcoin nella nazione dell'Europa orientale.
Tuttavia, l'aumento dei costi e le limitazioni legate alla guerra con la Russia, nonché i ritardi nella regolamentazione , hanno avuto un impatto negativo sulle attività crypto ucraine. All'inizio di maggio, l'ufficio del presidente Volodymyr Zelensky è stato accusato di aver bloccato il tanto atteso disegno di legge ucraino "Sulle risorse virtuali".
Quest'ultima dovrebbe aggiornare le norme vigenti per il settore crypto, tra cui la tassazione degli utili e l'entità del sovrapprezzo riscosso per finanziare gli sforzi di difesa. Ad aprile, l'autorità di regolamentazione dei titoli del Paese ha proposto di tassare i redditi derivanti dalle criptovalute al 18% e di aumentare la tassa militare dall'1,5% al 5%.
Oltre a Weld Money, almeno altre due piattaforme hanno interrotto i servizi ucraini dall'inizio di quest'anno. A gennaio, l'exchange di asset digitali Kuna ha annunciato l'intenzione di interrompere le attività di trading, cosa che ha fatto a marzo.
In precedenza, il suo sito web era stato chiuso dal Servizio statale per le comunicazioni speciali e la protezione delle informazioni, l'agenzia ucraina per la sicurezza informatica, in seguito a un'ordinanza del tribunale emessa su richiesta dell'Ufficio per la sicurezza economica del Paese.
Il fondatore di Kuna e imprenditore del settore criptovalute, Mikhail Chobanyan, ha rivelato in un post su Telegram, citato da Forklog, che l'exchange è stato accusato di evasione fiscale. Ha aggiunto che il suo team sta cercando di fare chiarezza sulle accuse e ha dichiarato:
"Ho deciso di interrompere tutte le attività commerciali."
Il 20 maggio, Trustee Plus ha smesso di accettare nuove registrazioni dall'Ucraina, citando le condizioni normative del Paese. Il fornitore di wallet per criptovalute ha dichiarato di aver rinviato l'espansione pianificata nel mercato ucraino e di aver concentrato la propria attenzione sull'Unione Europea. "Le ragioni sono molteplici, ma la più significativa è la mancanza di certezza giuridica", ha dichiarato l'azienda.
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