Per quanto gli investitori al dettaglio siano ottimisti e vedano il potenziale di Bitcoin, gli analisti della piattaforma di market intelligence Santiment ritengono che probabilmente rimarranno piccoli pesci in un grande stagno. Ciò significa che le loro strategie di investimento sono probabilmente influenzate dalle azioni degli investitori più ricchi, che stanno costantemente raccogliendo l’offerta di Bitcoin disponibile.
Nell’ultimo aggiornamento di mercato di Santiment, gli analisti hanno spiegato che bitcoin (BTC) viene sempre più integrato nelle strategie finanziarie nazionali e aziendali. Ciò può essere ricondotto alla creazione di una riserva strategica di Bitcoin da parte del presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Come i ricchi possono plasmare il futuro delle criptovalute
Da quando Trump ha compiuto passi importanti nel posizionare gli Stati Uniti in prima linea nella rivoluzione crittografica, la rete ha assistito a una maggiore adozione istituzionale e all’emergere di politiche di sostegno. Il Bitcoin è ora affiancato alle riserve tradizionali come l’oro e il petrolio come asset strategici a lungo termine.
Grandi istituzioni e individui ultra-ricchi hanno acquistato BTC, e anche gli Stati Uniti non venderanno più quelli ottenuti tramite confisca legale. A livello statale, i governi stanno approvando leggi per consentire l’utilizzo di fondi pubblici per acquistare criptovalute e metalli preziosi. Un esempio è il New Hampshire.
Nel settore aziendale globale, le società detentrici di Bitcoin come l’entità di business intelligence Strategy e la società di ospitalità giapponese Metaplanet hanno aumentato le loro borse BTC senza sosta. Strategy ha recentemente ampliato le sue partecipazioni in BTC con un acquisto di 1,34 miliardi di dollari, mentre Metaplanet ha acquisito altri asset per un valore di 126 milioni di dollari. Queste aziende continuano ad acquistare BTC indipendentemente dallo stato del mercato.
D’altro canto, gli investitori al dettaglio hanno la tendenza a prendere profitti durante i rally del mercato. Santiment afferma che ciò porta a una ridistribuzione delle partecipazioni in BTC verso gli acquirenti istituzionali e sottolinea la crescente influenza degli investitori su larga scala.
Piccoli pesci in un grande stagno
Secondo Santiment, la maggior parte dei trader al dettaglio, compresi i minatori, non possono resistere alla tentazione di prendere profitti per gestire le spese della vita durante i rally del mercato. Tuttavia, gli ultra-ricchi possono permettersi di continuare a detenere e accumulare monete a lungo termine.
Attualmente, i portafogli che contengono meno di 1 milione di dollari in BTC (meno di 10 BTC) rappresentano solo il 17,5% del totale delle monete in circolazione. Coloro che possiedono almeno 10 BTC possiedono oltre l’82% dell’offerta.
Santiment ha affermato che gli indirizzi che detengono 10-100 BTC sono classificati come piccoli investitori istituzionali, mentre quelli che detengono 10-10.000 Bitcoin appartengono a grandi istituzioni e fornitori di liquidità. Quest’ultimo gruppo possiede più di due terzi di tutti i BTC in circolazione. Pertanto, è evidente che “detentori a lungo termine con tasche profonde” stanno prendendo il controllo del mercato.
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