Binance ha recentemente lanciato due meccanismi che consentono alla comunità di decidere in merito agli elenchi dei token (Vote to List) e alle delisting (Vote to Delist).
Tuttavia, dietro queste due iniziative, sorge una domanda fondamentale: c’è qualche pregiudizio nel modo in cui Binance gestisce il suo portafoglio di token?
I progetti della catena BNB dominano il “voto alla lista”
Il 20 marzo 2025, Binance ha dato il via al primo lotto di “Vota alla lista”. In seguito a questo annuncio, numerosi nuovi token BNB Chain, tra cui Broccoli, KOMA e BANANAS31 , si sono assicurati la quotazione sulla borsa più grande del mondo.
Questo è simile a come Binance aveva aperto una votazione affinché la comunità decidesse se elencare la Pi Coin di Pi Network.
Il giorno dopo, il 21 marzo 2025, Binance ha fatto nuovamente notizia introducendo “ Vote to Delist ”. I primi 21 token selezionati per la potenziale delisting erano JASMY, ZEC, FTT, ELF, SNT, STPT, BAL, ARK, GPS, MBL, PROS, CTXC, HARD, BETA, CREAM, FIRO, VIDT, NULS, TROY, ALPACA e UFT.
Questi eventi evidenziano l'ambizione di Binance di garantire maggiore potere decisionale alla comunità. Tuttavia, sollevano anche una domanda critica: c’è qualche pregiudizio nel modo in cui Binance gestisce il suo portafoglio di token? Sebbene BNB Chain domini “Vote to List”, “Vote to Delist” fornisce davvero condizioni eque per i progetti di altre blockchain?
“Vota per delistare”: Binance sta favorendo il suo ecosistema?
È interessante notare che tra i 21 token oggetto del delisting solo ALPACA appartiene alla catena BNB . I restanti rappresentano Ethereum, Base e altri ecosistemi blockchain. Questi token sono stati contrassegnati con un "tag di monitoraggio" a causa della scarsa liquidità, della mancanza di aggiornamenti del team o del debole coinvolgimento della comunità.
In questa fase, il contrasto tra “Vote to List” e “Vote to Delist” rivela uno schema interessante. Il processo sembra mancare di equilibrio nella diversità della blockchain, favorendo potenzialmente BNB Chain nei listini mentre prende di mira progetti esterni per la delisting.
Allo stesso tempo, mentre i criteri di quotazione di Binance, come liquidità, sviluppo del progetto e attività della comunità, si applicano a tutti i token, i progetti non BNB Chain spesso hanno difficoltà a competere con i vantaggi intrinseci dei token all'interno dell'ecosistema BNB Chain.
I meccanismi “Vote to List” e “Vote to Delist” di Binance rappresentano passi significativi verso una governance guidata dalla comunità. Tuttavia, la disparità nella rappresentazione della blockchain solleva preoccupazioni sull’equità nella gestione dei token.
Binance attualmente afferma che si tratta di una prova. Resta da vedere se Binance apporterà modifiche per garantire condizioni di maggiore parità o se BNB Chain continuerà a godere di una posizione privilegiata sull’exchange.
Il post “Vote to List” e “Vote to Delist” di Binance: esiste un pregiudizio verso i token della catena BNB? è apparso per la prima volta su BeInCrypto .