In una straordinaria dimostrazione di governance on-chain, una proposta volta a tagliare il tasso di inflazione di Solana dell'80% – identificata come SIMD-228 – non è riuscita ufficialmente a raggiungere la soglia di voto richiesta per l'approvazione. La mozione, che ha generato un’affluenza straordinaria in tutto l’ecosistema Solana, è stata respinta nelle fasi finali del sondaggio quando numerosi validatori più piccoli hanno votato “No”, facendo pendere la bilancia al di sotto del necessario obiettivo di approvazione del 66,67%.
L'inflazione di Solana rimane elevata
Il voto sul SIMD-228 si è svolto parallelamente al SIMD-123, ed entrambi si sono conclusi con livelli di partecipazione senza precedenti. Secondo Laine, un importante validatore di Solana, SIMD-228 ha attirato il 74,3% di tutta la quota idonea, mentre SIMD-123 ha attirato il 57,1%. Sebbene il SIMD-228 abbia ottenuto un solido tasso di “Sì” del 61,39%, non ha raggiunto la maggioranza assoluta richiesta. Al contrario, SIMD-123 ha raggiunto la sua soglia ed è passato con un tasso di approvazione del 74,91%.
“Questa è stata una pietra miliare nella governance di Solana, con una partecipazione assolutamente sconvolgente e un dibattito controverso”, ha commentato Laine tramite X. “È incredibile vedere questo livello di investimenti da parte di così tante parti interessate, non importa il risultato, si può solo sperare per il nostro futuro come ecosistema!”
Il resoconto ufficiale di Solana ha celebrato l’entità del voto osservando: “L’affluenza alle urne per il Solana SIMD 228 è stata più alta di quella di ogni elezione presidenziale statunitense degli ultimi 100 anni”.
Un simile confronto sottolinea quanto profondamente questa proposta abbia avuto risonanza con l’ampio elettorato della rete. Membri della comunità, validatori, investitori e sviluppatori si sono impegnati in una discussione rigorosa sui suoi potenziali impatti sull'inflazione, sui premi di staking e sulla salute generale della catena.
Lo scisma nei risultati delle votazioni SIMD-228 è stato ampiamente attribuito ai diversi incentivi dei validatori e alle preoccupazioni sulla redditività. Ben Sparang, ex membro della Fondazione Solana, ha offerto un approfondimento: “I voti SIMD-228 per livello di palo raccontano una storia decisiva. I grandi validatori sono in stragrande maggioranza a favore poiché non devono preoccuparsi del loro margine di redditività. I piccoli validatori sono in stragrande maggioranza contrari poiché potrebbero non essere in attività sotto il nuovo regime”.
Tra gli operatori più piccoli, i timori erano incentrati su una riduzione dei premi di staking se il tasso di inflazione fosse sceso bruscamente. Molti prevedevano che la diminuzione dei rendimenti avrebbe potuto aggravare i costi infrastrutturali e costringerli ad abbandonare la rete. I validatori più grandi, che traggono gran parte del loro reddito dalle commissioni di transazione e dagli slot leader, hanno ampiamente sostenuto la proposta con la motivazione che un tasso di inflazione più basso aiuterebbe a rafforzare il valore a lungo termine di SOL.
Cyphereus Prime (fondatore di X1, @mrJackLevin) ha evidenziato il potenziale impatto sulla tokenomics di Solana, sottolineando la significativa diminuzione delle future emissioni di token. "La proposta è quella di ridurre l'inflazione SOL, che è una buona idea in quanto riduce almeno 4 miliardi di dollari di emissioni SOL, impedisce la diluizione dell'offerta e riduce la pressione di vendita", ha osservato. "Il problema è che molti validatori più piccoli saranno costretti a lasciare la rete poiché i loro premi di staking probabilmente verranno ridotti, rendendo troppo costoso gestire i loro nodi."
Tushar Jain, co-fondatore e socio amministratore di Multicoin Capital, ha lodato l'affluenza record e l'ha definita una pietra miliare per la governance decentralizzata: "SIMD-228 è stato il più grande voto di sempre sulla governance delle criptovalute, sia per numero di partecipanti che per capitalizzazione di mercato di qualsiasi ecosistema , catena o rete… Se questo voto ci dice una cosa, è che lo stato della rete Solana è forte. Si è trattato di uno stress test significativo – uno stress test sociale, piuttosto che tecnico – e la rete lo ha superato nonostante un’ampia stratificazione di opinioni e interessi divergenti”.
Jain ha inoltre sottolineato come l'affluenza alle urne – oltre il 74% della partecipazione tra 910 validatori individuali – abbia dimostrato la vivacità e l'adozione istituzionale di Solana. Pur riconoscendo che i voti “Sì” sul SIMD-228 alla fine non sono stati sufficienti, ha sottolineato l’importanza di un processo di deliberazione approfondito e ha promesso di incorporare il feedback della comunità per possibili proposte future.
Al momento della stesura di questo articolo, SOL veniva scambiato a 126 dollari.