Il prezzo del Bitcoin ha iniziato la settimana su basi solide, tornando sopra i 90.000 dollari in seguito all'annuncio di una riserva criptata strategica da parte del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Tuttavia, la criptovaluta di punta ha a malapena sostenuto questo slancio, scendendo sotto il livello di 90.000 dollari prima di metà settimana.
La recente incertezza del mercato si riflette nell’azione di Bitcoin, poiché il prezzo si è mosso per lo più lateralmente (dopo il pompaggio iniziale) all’interno dell’intervallo tra 82.000 e 92.000 dollari. La domanda ora è: chi c’è dietro il costante ritracciamento e consolidamento dei prezzi?
Le vendite a breve termine incontrano la fiducia a lungo termine: analista
In un post Quicktake sulla piattaforma CryptoQuant, un analista con lo pseudonimo ShayanBTC ha discusso della divergenza nel comportamento degli investitori utilizzando i dati on-chain per valutare l'attuale sentiment del mercato. L’indicatore on-chain rilevante in questo caso è la metrica Spent Output Age Bands (SOAB), che classifica le monete spese in categorie a seconda della loro età e in proporzione al totale delle monete spostate.
ShayanBTC ha analizzato in modo specifico le borse degli investitori tra le coorti di 1 settimana e 6 mesi (detentori a breve termine) utilizzando le fasce di età dell'output speso. I dati di CryptoQuant mostrano che l'attività di vendita degli investitori a breve termine ha guidato la recente flessione del Bitcoin.
Questi investitori, noti per le loro reazioni rapide alle fluttuazioni del mercato, hanno depositato attivamente BTC sugli scambi, il che può essere associato a pressioni di vendita. Considerando la natura sensibile dei detentori a breve termine al sentiment del mercato e ai livelli di resistenza tecnica, il loro comportamento di vendita è in linea con la recente lotta di Bitcoin per sostenere qualsiasi slancio rialzista.
D’altro canto, gli investitori a lungo termine (quelli che detengono BTC per più di 6 mesi) non hanno mostrato segni di capitolazione. Sebbene si possa osservare un certo livello di presa di profitto tra questo gruppo di possessori di Bitcoin, sembra essere piuttosto graduale e coerente con il comportamento osservato nei mercati rialzisti sani piuttosto che con le liquidazioni di massa.
L’attività degli investitori in Bitcoin a lungo termine suggerisce che essi anticipano il futuro apprezzamento dei prezzi prima di scaricare porzioni maggiori delle loro partecipazioni, riducendo così l’offerta di BTC nel mercato aperto. ShayanBTC ha aggiunto che "se nel mercato entrasse una domanda sufficiente, questa contrazione dell'offerta potrebbe alimentare un ulteriore apprezzamento dei prezzi".
È interessante notare che gli ultimi dati on-chain mostrano che gli investitori a lungo termine di Bitcoin non sono gli unici partecipanti al mercato ad astenersi dallo scaricare i propri asset. L'esperto di criptovalute Ali Martinez ha rivelato in un post su X che i miner di BTC non hanno registrato alcuna attività di vendita dal 28 febbraio.
Prezzo Bitcoin in breve
Al momento della stesura di questo articolo, la principale criptovaluta è valutata a circa $ 86.200, riflettendo un calo dei prezzi solo dello 0,5% nelle ultime 24 ore.