MicroStrategy ha fatto nuovamente notizia, ma questa volta non per un'altra gigantesca acquisizione di Bitcoin. La società, nota per la sua aggressiva strategia di accumulo, ha temporaneamente messo un freno alla sua corsa agli acquisti di Bitcoin dopo 12 settimane consecutive di acquisto.
Alcuni analisti ritengono che potrebbe essere in atto un cambio di strategia, ma altri sospettano che questa pausa sarà molto breve e che la società intende ricominciare ad accumulare Bitcoin.
Acquisto di Bitcoin: si conclude una corsa impressionante
Gli ultimi acquisti della società hanno portato la sua proprietà totale di Bitcoin a quasi 45 miliardi di dollari, rendendola di gran lunga la più grande azienda a possedere Bitcoin . MicroStrategy sta rivedendo la propria strategia di gestione della tesoreria rispetto all'acquisizione di più Bitcoin per la propria riserva, comprese le possibili implicazioni normative.
La scelta di fermarsi deriva dalla crescente speculazione secondo cui la società sta cambiando il suo approccio a causa delle condizioni di mercato. Bitcoin è molto importante per MicroStrategy, ma cose come la gestione del flusso di cassa, l’andamento delle azioni e gli sforzi per raccogliere fondi potrebbero influenzare la loro mentalità di acquisto a breve termine.
La scorsa settimana, MicroStrategy non ha venduto alcuna azione ordinaria di classe A nell'ambito del suo programma di offerta azionaria sul mercato e non ha acquistato alcun bitcoin. Al 2/2/2025, abbiamo acquisito 471.107 $BTC per ~$30,4 miliardi a ~$64.511 per bitcoin. $MSTR https://t.co/QTBWl8KlNv
—Michael Saylor
(@saylor) 3 febbraio 2025
Piani di raccolta di capitali in movimento
MicroStrategy ha studiato diversi approcci per generare fondi a sostegno della sua proposta di acquisto di Bitcoin. Apparentemente la società intende creare fino a 42 miliardi di dollari attraverso una gamma di strumenti finanziari tra cui vendite di azioni privilegiate, offerte di debito convertibile e vendite di azioni sul mercato. Queste tattiche potrebbero migliorare la situazione finanziaria dell'azienda e fornire il denaro necessario per le prossime transazioni Bitcoin.
Per acquistare ancora più Bitcoin, la scorsa settimana la società ha proposto una vendita di azioni privilegiate da 250 milioni di dollari. Pochi giorni dopo ha venduto circa 7,3 milioni di azioni della serie, più che raddoppiando tale somma.
MicroStrategy ha ancora problemi con la finanza tradizionale, ma è irremovibile riguardo alla sua visione di Bitcoin. Nel corso del tempo, l’instabilità del mercato, la preoccupazione degli investitori e l’incertezza normativa potrebbero cambiare e portare a una visione più cauta del business che si avvicina a decisioni importanti in un futuro non troppo lontano.
Cambiamenti strategici e implicazioni fiscali
L’aumento degli oneri fiscali può rappresentare un peso reale per il management quando arriva il momento di prendere una decisione sull’interruzione totale delle acquisizioni. La società potrebbe trovarsi ad affrontare pesanti imposte sui guadagni non realizzati di Bitcoin, che potrebbero ammontare a oltre 19 miliardi di dollari. La pianificazione finanziaria deve affrontare gli obblighi fiscali che manterranno l’azienda sulla rotta del Bitcoin.

Dalla sua recente inclusione nell'indice NASDAQ 100, MicroStrategy è soggetta a diverse norme e regolamenti, come periodi di blackout, che a volte possono impedire il verificarsi di insider trading. Questo potrebbe essere un altro motivo per cui le vendite di Bitcoin vengono frenate.
I piani di MicroStrategy vanno avanti?
Anche se questa pausa potrebbe sollevare interrogativi, non ci sono indicazioni che MicroStrategy si stia allontanando dalla sua strategia incentrata su Bitcoin. La storia dell'azienda suggerisce che qualsiasi interruzione nella sua corsa agli acquisti è probabilmente strategica piuttosto che un segno di ridotta fiducia in Bitcoin. Se non altro, questo potrebbe essere un periodo di ricalibrazione, consentendo a MicroStrategy di ottimizzare le proprie risorse prima di riprendere l’accumulo di Bitcoin.
Immagine in primo piano da DALL-E, grafico da TradingView
(@saylor)