Ieri il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha rilasciato osservazioni suggerendo che le banche statunitensi possono interagire liberamente con i clienti crypto, a condizione che comprendano e gestiscano i rischi inerenti. I commenti di Powell sono arrivati durante la conferenza stampa del Federal Open Market Committee (FOMC), dove ha risposto alle domande sulla posizione della Fed sul crypto banking.
"Le banche sono perfettamente in grado di servire i clienti crypto purché comprendano e sappiano gestire i rischi", ha affermato Powell. “Non siamo contrari all’innovazione e certamente non vogliamo intraprendere azioni che inducano le banche a licenziare clienti perfettamente legali solo perché un’eccessiva avversione al rischio potrebbe essere correlata alla regolamentazione e alla supervisione”.
Reazioni positive dall'industria delle criptovalute
Nel giro di poche ore, figure chiave della comunità hanno espresso elogi diffusi per la dichiarazione di Powell, interpretandola come un via libera per le banche che hanno esitato ad abbracciare i servizi crittografici. Nic Carter, partner di Castle Island Ventures e co-fondatore dell'aggregatore di dati blockchain Coinmetrics.io, ha commentato tramite X: “Un immenso cambiamento tonale. OCP2.0 terminato. questo è particolarmente degno di nota perché, a quanto mi risulta, la Fed era specificamente il nesso dell’OCP2.0”.
Questo sentimento è stato ripreso da Hunter Horsley, CEO di Bitwise Asset Management, cheha twittato : "Le banche saranno un importante catalizzatore per le criptovalute nel 2025. Inizia l'era mainstream". Nel frattempo, David Lawant, capo della ricerca presso FalconX, ha osservato : “Un’onda massiccia in arrivo nei prossimi 6-18 mesi. La maggior parte non è consapevole della portata di ciò”.
Joe Consorti, responsabile della crescita di They, ha sottolineato la potenziale ampiezza delle offerte bancarie: “Le banche possono custodire bitcoin per conto dei clienti, creare prodotti finanziari bitcoin strutturati e consentire ai clienti di acquistare bitcoin. Anche Powell non ne parla più male. Cambiamento di atmosfera. Anche l’analista di Bitcoin Dylan LeClair ha segnalato la convergenza delle forze normative e di mercato, affermando: “FASB + abrogazione di SAB 121 + rimborsi in natura per gli ETF. Le banche sono qui."
I commenti di Powell arrivano in un momento in cui diversi cambiamenti normativi e contabili sono pronti a rimodellare il modo in cui le banche gestiscono le risorse digitali. Nell'agosto 2024, il Financial Accounting Standards Board (FASB) ha introdotto un quadro standardizzato per la contabilizzazione delle criptovalute nei bilanci aziendali. Si è trattato di un passo fondamentale, in quanto stabilisce chiarezza sulle pratiche di rendicontazione, una componente cruciale per le banche che intendono offrire servizi crittografici.
La Securities and Exchange Commission (SEC) aveva precedentemente imposto lo Staff Accounting Bulletin (SAB) 121 nel marzo 2022, richiedendo alle società finanziarie di registrare le criptovalute detenute dai clienti come passività nei loro bilanci. Il 23 gennaio 2025, la SEC ha abrogato questa regola attraverso il SAB 122. Questa mossa semplifica il processo di custodia delle risorse digitali, eliminando un sostanziale onere di rendicontazione e aprendo la strada a più istituzioni finanziarie che si dedicano alle criptovalute.
Inoltre, i rimborsi in natura per gli Exchange Traded Fund (ETF), in particolare gli ETF Bitcoin, sono destinati a diventare una realtà sotto l’amministrazione Trump. Invece di utilizzare contanti, questo meccanismo consente di scambiare le azioni dell’ETF con le attività sottostanti, allineandosi perfettamente alla natura decentralizzata di Bitcoin e offrendo potenziali vantaggi fiscali. BlackRock ha recentemente richiesto una modifica delle regole alla SEC per il suo ETF spot su Bitcoin.
Nel loro insieme, queste evoluzioni normative, unite al tono favorevole di Powell, segnalano un punto di svolta per le banche che considerano l'ingresso nei mercati delle criptovalute. Gli osservatori del settore suggeriscono che, con la rimozione di ostacoli come il SAB 121 e l’introduzione di regole FASB trasparenti, le banche statunitensi potrebbero diventare partecipanti leader nella prossima ondata di adozione delle criptovalute.
Al momento della stesura di questo articolo, la capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute ammontava a 3,49 trilioni di dollari.