La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha avviato una procedura formale di cessazione e desistenza contro la società di venture capital Digital Valuta Group (DCG) a causa della sua presunta condotta negligente in relazione a un programma di prestito offerto dalla sua controllata, Genesis Global Capital (GGC) ).
Questa azione nasce dalla scoperta che Digital Valuta Group ha "ingannato gli investitori" sulla salute finanziaria di Genesis Global Capital durante un "periodo critico" a metà del 2022.
I problemi finanziari di Genesis Global Capital
Secondo le accuse della SEC, Digital Valuta Group, fondata nel 2015 e con sede a Stamford, nel Connecticut, non si è mai registrata presso la SEC né ha registrato alcun titolo.
Genesis, una consociata interamente controllata da DCG fondata nel 2017, ha offerto un programma di prestito di criptovalute rivolto agli investitori al dettaglio. Questo programma consentiva ai clienti di offrire Bitcoin (BTC) e altre criptovalute in cambio del pagamento degli interessi, generati prestando questi asset a mutuatari istituzionali.
Nel giugno 2022, GGC ha dovuto affrontare una crisi significativa quando uno dei suoi maggiori mutuatari, l’hedge fund Three Arrows Capital (TAC), è andato in default su un prestito di 2,4 miliardi di dollari. Le ripercussioni di questo default furono gravi, lasciando a GGC una garanzia collaterale insufficiente a coprire il valore nominale del prestito.
Con l'evolversi della situazione, il valore della garanzia ha continuato a diminuire, esacerbando i problemi finanziari di Genesis Global Capital.
Nonostante gli sviluppi allarmanti, i dirigenti della DCG avrebbero dato istruzioni ai dipendenti di proiettare un’immagine di stabilità finanziaria. Il 15 giugno, GGC ha affermato pubblicamente che il suo bilancio era solido, dichiarazione che è stata ritwittata da DCG.
Questa affermazione era “fuorviante”, secondo l’autorità di regolamentazione, in quanto non teneva conto della significativa esposizione non garantita dovuta al default di Three Arrows Capital.
In seguito, l'amministratore delegato di GGC ha twittato che la società aveva "abbandonato il rischio" associato al default, "fuorviando ulteriormente gli investitori" sull'effettiva condizione finanziaria di GGC.
Manovra da 1,1 miliardi di dollari del Digital Valuta Group
L'agenzia di regolamentazione afferma inoltre che, nel tentativo di creare un'apparenza di stabilità finanziaria, DCG ha eseguito un pagherò da 1,1 miliardi di dollari a GGC, consentendo alla controllata di riportare un patrimonio netto positivo nel suo bilancio.
Tuttavia, questa manovra finanziaria non è stata divulgata agli investitori di Genesis Global Capital, portando ad ulteriori accuse di negligenza contro Digital Valuta Group.
La SEC ha concluso che Digital Valuta Group ha violato la Sezione 17(a)(3) del Securities Act, che vieta comportamenti che fungano da frode o inganno nell'offerta o nella vendita di titoli.
L'autorità di regolamentazione ha stabilito che le azioni di DCG costituivano una rappresentazione negligente della salute finanziaria di GGC, fuorviando gli investitori durante un periodo cruciale.
A seguito di questi risultati, la SEC ha imposto a DCG una sanzione civile di 38 milioni di dollari. L'azienda dovrà pagare tale somma entro 14 giorni dall'ordine, con modalità di pagamento anche tramite bonifico elettronico o assegno circolare.
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