L’ETF Crypto di Hashdex sceglie Chainlink: questo potrebbe alimentare l’impennata di LINK oltre i 50 dollari?

Chainlink si prepara per un rally del 123% mentre le balene accumulano $ 118 milioni LINK

Il famoso gestore di asset crittografici Hashdex ha compiuto un passo rivoluzionario con il suo ultimo deposito ETF, ponendo Chainlink (LINK) sotto i riflettori.

L'ETF, depositato il 25 novembre presso la SEC statunitense, elenca Bitcoin, Ethereum, Avalanche, Chainlink e Litecoin come asset idonei. In particolare, questo è stato il primo ETF a includere LINK, segnalando la sua crescente importanza nell’ecosistema blockchain.

È interessante notare che Solana, XRP e Cardano sono stati esclusi dall'elenco, non rispettando i rigorosi criteri di inclusione di Hashdex. Secondo il documento , la strategia dell'azienda si concentra sulle criptovalute che offrono utilità tangibile, casi d'uso innovativi e applicazioni nel mondo reale, evitando deliberatamente i token meme. Con la sua tecnologia oracolare decentralizzata che alimenta i contratti intelligenti attraverso le reti blockchain, Chainlink rappresenta questi valori e si distingue come attore cruciale nella finanza decentralizzata (DeFi).

Questo sviluppo arriva nel mezzo di un'ondata di richieste di ETF crittografici, inclusa la proposta di ETF 10 Crypto Index di Bitwise mercoledì. Tuttavia, a differenza dell'approccio più selettivo di Hashdex, l'archiviazione di Bitwise includeva una gamma più ampia di asset, come Solana, XRP e Cardano.

Detto questo, includere LINK negli ETF ha scatenato speculazioni sul suo potenziale di prezzo, soprattutto con gli investitori istituzionali pronti ad entrare nel mercato. Chainlink, il più grande fornitore di oracoli decentralizzati, collega i contratti intelligenti ai dati del mondo reale, rendendolo molto apprezzato nella DeFi e oltre. LINK, il token nativo, compensa gli operatori dei nodi che gestiscono questi oracoli.

In particolare, a ottobre, Chainlink ha presentato un importante aggiornamento al Chainlink Runtime Environment (CRE), passando a un'architettura modulare volta a scalare su migliaia di blockchain. Questo cambiamento migliora la flessibilità, la sicurezza e l'integrazione con le API off-chain. A luglio, Chainlink ha introdotto il Cross-Chain Interoperability Protocol (CCIP), aumentando ulteriormente la sua attrattiva sui mercati dei capitali e sul Web3, fattori chiave che attraggono gli investitori istituzionali.

Mercoledì, la società di analisi blockchain Santiment ha evidenziato la crescente popolarità di Chainlink, segnalandola come la principale criptovaluta tra le capitalizzazioni di mercato di oltre 500 milioni di dollari con un crescente sentimento della folla.

Tecnicamente, l'analista cripto Bubbafox ha identificato un canale di prezzo ascendente pluriennale per LINK , suggerendo una traiettoria rialzista. "LINK Sembra ragionevole", ha twittato giovedì l'esperto, condividendo un grafico che prevede che LINK raggiungerà i 150 dollari a medio termine e potenzialmente salirà a 2.000 dollari entro novembre 2026.

LINK sta attualmente testando un intervallo di resistenza cruciale compreso tra $ 19 e $ 20. Un breakout prolungato al di sopra di questo livello potrebbe spingere il prezzo a 22,80 dollari, innescando potenzialmente un rally che potrebbe spingere il prezzo verso i 50 dollari.

Al momento della stesura di questo articolo, LINK veniva scambiato a 18,10 dollari, riflettendo un aumento dell'1,60% nelle ultime 24 ore.

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