Polymarket ha subito un duro colpo quando le probabilità di scommessa di Trump sono crollate dopo che un investitore balena ha scaricato 3 milioni di dollari in azioni Trump.
Questa discarica è arrivata subito dopo che GCR, un consulente crittografico di alto profilo, ha twittato di prendere profitti sulle sue scommesse su Trump, scatenando la frenesia tra i trader. Nel giro di pochi minuti dal suo tweet, l'account "larpas" ha iniziato a scaricare le azioni di Trump, facendo scendere le probabilità di Trump del 4% prima di rimbalzare leggermente al 58,1%.
I commenti di GCR hanno colpito al cuore la macchina speculativa che ha guidato le probabilità di Trump su Polymarket, soprattutto con l'avvicinarsi del giorno delle elezioni.
Il tweet ha innescato un'ondata di reazioni su Crypto Twitter (CT), dove alcuni hanno scherzato sul fatto di mantenere posizioni con leva finanziaria su Trump basate sulle sue "profezie". Una risposta diceva: “Nemmeno sto scherzando, il mio intero porting fa leva su TRUMP 5x sulla profezia di GCR. Chiedere rimborsi in DM se vengo liquidato.
Nel suo modo tipico, GCR ha sconsigliato la leva finanziaria, definendola “gioco d’azzardo spericolato”. Ha sottolineato l'importanza del pensiero probabilistico e ha consigliato ai trader di evitare giocate sconsiderate, un sentimento che ha sostenuto ripetutamente.
All'interno della strategia di scommessa Trump di GCR
La previsione di GCR sulle probabilità di Trump è stata una scommessa pluriennale sia sull'ex presidente che sulle dinamiche della politica repubblicana. Nel 2021, GCR sosteneva che il governatore della Florida Ron DeSantis fosse solo una “tigre di carta”, convinto che Trump fosse il vero favorito per la nomina repubblicana con probabilità superiori al 95%.
GCR considerava le probabilità di Trump fortemente sottostimate, soprattutto in un mercato di previsione che, secondo lui, era di destra, una tendenza che aveva visto anche nel 2020.
Secondo lui, le probabilità di Polymarket per Trump erano così disallineate che ha accumulato azioni quando le probabilità implicite di Trump erano inferiori al 10%, aspettandosi che salissero al 65% o più se la sua chiamata a DeSantis si fosse rivelata accurata.
Quando le sue proiezioni si sono avverate, GCR ha incassato, dicendosi “soddisfatto” dei guadagni e lasciando il mercato per vedere come si svolgerà il tutto nel 2024.
Anche se le probabilità sono aumentate brevemente del 2%, la svendita ha sollevato alcune perplessità e alimentato ulteriori speculazioni sulle probabilità di Trump, che alcuni investitori avevano cavalcato solo sulla pura fiducia.
L’uomo dietro la scommessa di Trump da 30 milioni di dollari
Il conto dietro le più grandi scommesse di Trump su Polymarket appartiene a un uomo di nome Théo, che avrebbe investito oltre 30 milioni di dollari nella vittoria di Trump. Théo, cittadino francese con un passato nel settore bancario, ha insistito con il Wall Street Journal (WSJ) di non voler manipolare le elezioni.
“Il mio intento è solo fare soldi”, ha detto Théo, identificandosi come un ex residente negli Stati Uniti con un talento per il trading ad alto rischio. Le sue posizioni su Polymarket su Trump hanno attirato un'attenzione maggiore, soprattutto da quando il WSJ ha scoperto che quattro account stavano sistematicamente acquistando azioni di Trump, aumentando le probabilità di Trump di sconfiggere il vicepresidente Kamala Harris.
Polymarket, una piattaforma con sede a New York, ha confermato la scorsa settimana di aver contattato Théo per discutere delle sue scommesse su Trump nell'ambito di un'indagine in corso. Lo hanno descritto come un trader con “una vasta esperienza di trading e un background nel settore dei servizi finanziari”.
Théo ha anche confermato di aver parlato con il team legale di Polymarket, che ha sondato le sue operazioni per individuare eventuali manipolazioni del mercato. Secondo Polymarket, le operazioni di Théo riflettono la sua convinzione personale, guidata dalle sue opinioni sulle elezioni, e non da motivazioni politiche sottostanti.
Ha detto che le sue scommesse derivavano dalla sua convinzione che i dati dei sondaggi abbiano ripetutamente sottostimato la base di Trump dal 2016. Scommette che questa tendenza continuerà nel 2024, prevedendo un ribaltamento a favore di Trump.
L’effetto balena sui mercati di previsione
Con tutti gli occhi puntati sulla balena di Trump, la struttura di Polymarket come mercato di previsione relativamente piccolo diventa evidente. Nonostante i massicci aumenti di volume quest’anno, il mercato rimane abbastanza piccolo da consentire a un singolo trader come Théo di spostare le probabilità con scommesse multimilionarie.
Sebbene Théo stesse finanziando lui stesso le sue scommesse su Trump, il Journal non ha potuto confermare tutti i dettagli della sua storia, e le sue affermazioni sull’avere “assolutamente nessuna agenda politica” rimangono non verificate.
Le scommesse di Théo includono milioni sulla vittoria di Trump non solo nel collegio elettorale ma anche nel voto popolare, uno scenario ritenuto improbabile dalla maggior parte degli esperti. Sta anche prendendo di mira gli stati chiave, con importanti scommesse sulla vittoria di Trump in Pennsylvania, Michigan e Wisconsin.
Se avesse ragione, Théo potrebbe incassare oltre 80 milioni di dollari, il doppio del suo investimento iniziale. Tuttavia, se Harris vince, Théo rischia di perdere l'intera scommessa di 30 milioni di dollari, che secondo lui rappresenta la maggior parte delle sue liquidità.
Investitore veterano con decine di milioni da rischiare, Théo ha detto al Journal di essere rimasto zitto all'inizio, piazzando le prime scommesse sul conto "Fredi9999" in agosto. A quel tempo, Trump e Harris erano testa a testa su Polymarket.
Man mano che le sue scommesse aumentavano, notò che i trader evitavano le quotazioni dei prezzi ogni volta che appariva "Fredi9999". Per sfuggire all'attenzione ed evitare picchi di prezzo, ha distribuito i suoi acquisti su più account a settembre e ottobre, creando "Theo4" e altri account per nascondere la sua vera posizione.
Théo ha espresso scetticismo riguardo agli aggiustamenti dei sondaggi apportati dal 2016 e dal 2020. Ha sottolineato l’“effetto elettore timido di Trump”, in cui le persone nascondono il loro sostegno a Trump, influenzando le imprecisioni dei sondaggi. “Conosco molti americani che voterebbero per Trump senza dirtelo”, ha affermato.
Respinge gli aggiustamenti apportati dai sondaggisti tradizionali come inefficaci, dicendo di non aver visto alcun miglioramento “sostanziale”. Nel corso di una serie di e-mail, Théo ha criticato quello che ha definito il pregiudizio dei media mainstream nei confronti di Harris. Sostiene che questi mezzi di informazione stanno gettando le basi per il caos post-elettorale promuovendo la narrazione di una corsa serrata.