Bitcoin (BTC) ha guidato i deflussi di investimenti in criptovalute della scorsa settimana, registrando flussi negativi per 643 milioni di dollari. Segue Ethereum con deflussi per un totale di 98 milioni di dollari, mentre Solana si è distinta con afflussi positivi di 6,2 milioni di dollari.
I trader e gli investitori rimangono a disagio mentre si preparano ai principali eventi economici statunitensi di questa settimana e per tutto settembre, che potrebbero avere un impatto significativo sul sentiment del mercato.
Bitcoin in prima linea nei deflussi di investimenti in criptovalute
La scorsa settimana i prodotti di investimento in criptovaluta hanno registrato deflussi per 726 milioni di dollari, livelli che non si vedevano da marzo. Gli Stati Uniti hanno dominato i deflussi, contribuendo con 721 milioni di dollari in flussi negativi, evidenziando le preoccupazioni regionali in vista dei principali eventi economici.
L’ultimo rapporto di CoinShares attribuisce i flussi negativi all’incertezza sul taglio dei tassi di interesse. Ciò ha fatto seguito al debole rapporto sull'occupazione della scorsa settimana e ad altri dati economici statunitensi , che hanno lasciato i trader e gli investitori cauti riguardo alle future condizioni del mercato.
“Questo sentimento negativo è stato alimentato dai dati macroeconomici più forti del previsto della settimana precedente, che hanno aumentato la probabilità di un taglio del tasso di interesse di 25 punti base da parte della Federal Reserve americana. Tuttavia, i deflussi giornalieri sono rallentati nel corso della settimana poiché i dati sull'occupazione sono stati inferiori alle aspettative, lasciando le opinioni del mercato su un potenziale taglio di 50 punti base molto divise. I mercati sono ora in attesa del rapporto sull'inflazione dell'indice dei prezzi al consumo (CP|) di martedì, con un taglio di 50 punti base più probabile se l'inflazione dovesse risultare inferiore alle aspettative”, si legge nel rapporto.
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Le variazioni nel CME Fed Watchtool riflettono queste tendenze. Dopo il rapporto sull'occupazione di venerdì scorso, la probabilità di un taglio del tasso di 50 punti base (pb) è salita al 55%, rispetto al 45% per un taglio di 25 pb.
Lunedì, tuttavia, lo strumento indicava una probabilità del 75% di un taglio di 25 pb, con solo una probabilità del 25% di una riduzione di 50 pb. Questi cambiamenti evidenziano l’incertezza continua, con la maggior parte che si aspetta un taglio dei tassi alla riunione della Federal Reserve del 17-18 settembre, anche se la dimensione rimane poco chiara.
Il calendario economico statunitense di questa settimana, in particolare il rapporto sull'indice dei prezzi al consumo (CPI) di agosto di mercoledì, potrebbe intensificare l'incertezza. I dati sull'IPC del Bureau of Labor Statistics (BLS) saranno fondamentali nel definire l'imminente decisione sul tasso della Fed. Alcuni esperti sostengono che i tagli dei tassi potrebbero avere un impatto negativo su Bitcoin .
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Nel frattempo, Bloomberg ha riportato la serie più lunga di deflussi netti giornalieri dagli ETF statunitensi su Bitcoin dalla loro quotazione, con gli investitori che hanno ritirato quasi 1,2 miliardi di dollari in otto giorni di negoziazione consecutivi fino al 6 settembre.
Anche Ethereum ha visto un calo dell’interesse istituzionale, rispecchiando le difficoltà di Bitcoin. I dati di Farside mostrano flussi quasi pari a zero per la maggior parte degli ETF su Ethereum , mentre Grayscale riporta flussi negativi, spiegando i deflussi di 98 milioni di dollari per Ethereum la scorsa settimana.
Il post Bitcoin guida deflussi di investimenti in criptovalute per 726 milioni di dollari in un contesto di incertezza sul taglio dei tassi è apparso per la prima volta su BeInCrypto .