Gli australiani perdono 122 milioni di dollari a causa delle truffe sulle criptovalute, con le vittime più giovani ora in testa

Secondo quanto riferito, gli australiani hanno perso almeno 180 milioni di dollari australiani (circa 122 milioni di dollari) a causa di frodi sugli investimenti in criptovalute nell'ultimo anno.

Le vittime sotto i 50 anni rappresentano ora circa il 60% delle denunce di truffe, superando gli australiani più anziani, che sono generalmente considerati più vulnerabili a tali progetti.

Truffe sugli investimenti basati sulle criptovalute in Australia

I dati, raccolti dall’Australian Cyber ​​Security Centre (ACSC) dai rapporti della polizia tramite cyber.gov.au, mostrano perdite totali di 382 milioni di dollari australiani (circa 269 milioni di dollari) a causa di truffe sugli investimenti nell’anno finanziario 2023-24, con il 47% di queste perdite attribuite alla criptovaluta.

Inoltre, circa il 60% di queste segnalazioni proveniva da australiani sotto i 50 anni. Il vice commissario dell'AFP Richard Chin ha sottolineato che questi dati smentiscono l'idea sbagliata secondo cui solo le persone anziane sono vittime di frodi.

Chin ha sottolineato che i malintenzionati impiegano spesso tattiche ad alta pressione e una varietà di metodi per ingannare le vittime e spingerle a fare scelte di investimento sbagliate, con gli schemi di “macellazione di maiali” e la tecnologia deepfake che sono due strategie diffuse.

Ha inoltre consigliato alla comunità di rimanere cauta ed evitare di sentirsi sotto pressione a investire, incoraggiando al tempo stesso le persone con dubbi a interrompere la comunicazione, cercare consulenza finanziaria indipendente e segnalare eventuali sospette truffe sugli investimenti al proprio istituto finanziario o al cambio di valuta digitale, nonché ad allertare le autorità. attraverso cyber.gov.au.

Chin ha affermato che l’AFP e i suoi partner di polizia stanno collaborando strettamente con il settore bancario e gli scambi di valuta digitale per assistere le vittime delle truffe sugli investimenti e tentare di recuperare i fondi persi a causa di malintenzionati.

Chin ha anche aggiunto:

“Se un’opportunità di investimento sembra troppo bella per essere vera, probabilmente lo è. Il guadagno finanziario è ciò che motiva la maggior parte dei truffatori, tuttavia i fondi rubati potrebbero essere utilizzati per finanziare future iniziative criminali come il riciclaggio di denaro, il traffico di droghe illecite o lo sfruttamento umano. Abbiamo visto casi in cui le persone vengono sfruttate e costrette a lavorare in condizioni orribili da parte di gruppi criminali organizzati per truffare le persone”.

Truffe sugli investimenti in Australia

All'inizio di questo mese, la Australian Securities and Investments Commission (ASIC) ha rivelato di aver chiuso 615 truffe sugli investimenti in criptovalute nel primo anno dei suoi sforzi per affrontare i siti web di investimento fraudolenti.

L'iniziativa Fighting Scams del governo australiano fa molto affidamento sulla capacità dell'ASIC di eliminare i siti Web di truffe sugli investimenti, svolgendo un ruolo fondamentale nel contrastare le frodi e proteggere gli australiani.

I siti web sospetti vengono indirizzati a un'azienda dedicata al rilevamento del crimine informatico e, una volta confermata la prova dell'attività dannosa, viene eseguita la rimozione, di solito con il contributo di vari partner governativi e industriali. Gli sforzi congiunti dell’ASIC con il National Anti-Scam Center (NASC) hanno contribuito a ridurre tali perdite da 1,5 miliardi di dollari nel 2022 a 1,3 miliardi di dollari nel 2023.

Il post Gli australiani perdono 122 milioni di dollari a causa delle truffe sulle criptovalute, con le vittime più giovani ora in testa, è apparso per la prima volta su CryptoPotato .

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