Questa settimana, Bitcoin e il più ampio mercato delle criptovalute hanno registrato un forte calo in seguito al rilascio dei dati dell'indice dei prezzi al consumo (CPI) degli Stati Uniti.
Sono emerse anche speculazioni sul lancio della propria blockchain da parte di BlackRock. Inoltre, la rimozione dalla quotazione di diverse altcoin da parte di Binance ha innescato significative reazioni di mercato.
Il "Fakeout" di Bitcoin dopo il rilascio dei dati CPI
Il 14 agosto, il Bureau of Labor Statistics (BLS) degli Stati Uniti ha pubblicato i dati dell'indice dei prezzi al consumo (CPI) di luglio . La cifra era inferiore a quella del mese precedente, portando a speculare su un possibile taglio dei tassi da parte della Federal Reserve a settembre, possibilmente di 25 punti base.
Bitcoin inizialmente ha reagito positivamente ai dati, scambiando al di sopra del livello di 60.000 dollari. Tuttavia, questo si è rivelato di breve durata, poiché il prezzo si è rapidamente invertito, scendendo sotto i 60.000 dollari , una mossa nota negli ambienti commerciali come "fakeout". Al momento in cui scriviamo, Bitcoin si attesta a 58.345 dollari, riflettendo un calo dell'1,95% nelle ultime 24 ore.
Per saperne di più: Previsione dei prezzi Bitcoin (BTC) 2024/2025/2030
Nonostante questa volatilità, gli analisti mantengono una prospettiva positiva a lungo termine per Bitcoin . I potenziali catalizzatori di un trend rialzista includono i tagli previsti dei tassi, l’aumento degli afflussi nei prodotti negoziati in borsa (ETP) di Bitcoin e sviluppi normativi favorevoli.
Gli investitori istituzionali e i giganti di Wall Street rivelano le partecipazioni negli ETF spot sulle criptovalute
Questa settimana, gli investitori istituzionali hanno reso pubbliche le loro posizioni negli ETF su Bitcoin ed Ethereum attraverso la documentazione 13-F presso la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti. Goldman Sachs, ad esempio, detiene posizioni in sette degli 11 ETF spot su Bitcoin disponibili negli Stati Uniti. La sua partecipazione maggiore è nell'iShares Bitcoin Trust (IBIT), con un investimento valutato a circa 238,6 milioni di dollari.
Oltre a IBIT, Goldman Sachs ha investito molto in altri ETF Bitcoin. In particolare, la banca detiene, tra gli altri, 79,5 milioni di dollari nell'ETF Bitcoin di Fidelity (FBTC) e 56,1 milioni di dollari nell'ETF Bitcoin Invesco Galaxy (BTCO).
Allo stesso modo, anche Morgan Stanley, un altro colosso di Wall Street, ha dimostrato una preferenza per l’IBIT di BlackRock, con posizioni valutate a 188 milioni di dollari. Inoltre, Morgan Stanley ha partecipazioni minori nell’Ark 21Shares Bitcoin ETF (ARKB) e nel Grayscale Bitcoin Trust (GBTC).
Anche la società commerciale DRW Capital ha presentato la sua significativa partecipazione negli ETF crittografici, concentrandosi in particolare su Ethereum. I documenti della società indicano uno stanziamento di oltre 150 milioni di dollari al Grayscale Ethereum Trust.
Inoltre, al 30 giugno, lo State of Wisconsin Investment Board (SWIB) ha riferito di possedere quasi 2,9 milioni di azioni dell'ETF spot Bitcoin (IBIT) di BlackRock. Questa posizione, valutata quasi 99 milioni di dollari, segna un aumento significativo rispetto al trimestre precedente, dove SWIB deteneva circa 2,5 milioni di azioni. È interessante notare che SWIB ha anche ridotto la propria esposizione al Grayscale Bitcoin Trust vendendo 1 milione di azioni durante il primo trimestre.
Vetle Lunde, analista senior di K33 Research, ha recentemente osservato che il secondo trimestre del 2024 ha visto un notevole aumento della proprietà istituzionale degli ETF Bitcoin. I documenti 13-F hanno rivelato che al 30 giugno 1.199 aziende professionali detenevano investimenti in ETF spot statunitensi. Questo numero segna un aumento di 262 aziende rispetto al trimestre precedente.
"Mentre gli investitori al dettaglio detengono ancora la maggior parte del flottante, gli investitori istituzionali hanno aumentato la loro quota di AUM totale di 2,41 punti percentuali, rappresentando ora il 21,15% nel secondo trimestre", ha osservato Lunde.
Questa crescita della partecipazione istituzionale è significativa. Ciò indica che le grandi entità finanziarie stanno diventando sempre più a loro agio con il profilo rischio-rendimento degli investimenti in criptovalute.
L'aggiornamento Hydra prepara Cardano per l'Hard Fork Chang
Il 9 agosto Cardano ha rilasciato la versione 0.18.0 della sua soluzione di scaling Hydra Head . Questo aggiornamento è particolarmente cruciale in quanto Cardano si prepara per il suo prossimo hard fork Chang, che mira a decentralizzare completamente la blockchain.
Sebastian Nagel, sviluppatore di Cardano, ha sottolineato che una delle caratteristiche principali di questo aggiornamento è la possibilità di prelevare fondi da una testata aperta senza chiuderla. Questo miglioramento è in linea con l'obiettivo più ampio di Cardano di passare a una rete decentralizzata. Charles Hoskinson, il fondatore di Cardano, lo immagina come un sistema globale caratterizzato da una governance avanzata e da iniziative guidate dalla comunità.
Speculazione sull'iniziativa Blockchain di BlackRock
Secondo un rapporto di Token Terminal, BlackRock potrebbe esplorare il lancio di una blockchain proprietaria simile alla rete Layer-2 di Coinbase, Base. Il rapporto suggerisce che una tale blockchain potrebbe centralizzare la tenuta dei registri delle vaste partecipazioni di BlackRock, migliorando la trasparenza, l'efficienza e la sicurezza. Se questo piano si concretizzerà, si allineerà alla più ampia strategia di BlackRock di sfruttare la tecnologia per semplificare le proprie operazioni e offrire nuove soluzioni ai propri clienti.
Tuttavia, un progetto del genere presenterebbe delle sfide, tra cui la gestione del complesso contesto normativo e la garanzia della sicurezza e della scalabilità della blockchain. Nonostante BlackRock non confermi questi piani e le potenziali sfide, il potenziale lancio di una blockchain da parte della società di gestione patrimoniale potrebbe rappresentare un cambiamento importante nel settore finanziario tradizionale.
Sei Altcoin subiscono un duro colpo dopo l'annuncio del delisting di Binance
Il 12 agosto Binance, il più grande exchange di criptovalute al mondo per volume di scambi, ha annunciato la rimozione dalla quotazione di sei altcoin . A partire dal 26 agosto 2024, alle 03:00 UTC, Binance rimuoverà tutte le coppie di trading spot per questi token.
Storicamente, quando Binance annuncia la quotazione o la rimozione delle altcoin, ciò ha un impatto significativo sui loro prezzi. La recente decisione di delisting ha fatto immediatamente crollare i prezzi dei token interessati.
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I token interessati erano PowerPool (CVP), Ellipsis (EPX), ForTube (FOR), Loom Network (LOOM), Reef (REEF) e VGX Token (VGX). Alcuni di questi hanno registrato cali di valore addirittura superiori al 20%.
Il post This Week in Crypto: Bitcoin Falls, BlackRock Blockchain Speculation e Binance Delisting è apparso per la prima volta su BeInCrypto .