La SEC intende modificare il reclamo su Binance, evitando di pronunciarsi su titoli di asset crittografici di terze parti

La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti prevede di modificare la sua denuncia originale contro Binance, il che potrebbe eliminare la necessità per il tribunale di decidere sui token precedentemente classificati come titoli.

La presentazione congiunta avviene nel contesto dei maggiori sforzi da parte dei candidati presidenziali per attirare elettori pro-cripto negli Stati Uniti.

La SEC si propone di modificare il reclamo

Il documento depositato dalla SEC il 30 luglio rivela di aver notificato a Binance, la sua affiliata statunitense e fondatore Changpeng Zhao, la sua intenzione di modificare la sua denuncia, in particolare per quanto riguarda i "Titoli di asset crittografici di terze parti", annullando così la necessità di una sentenza del tribunale su queste accuse in questo momento.

"La SEC ha informato i convenuti che intende chiedere il permesso di modificare la propria denuncia, anche per quanto riguarda i 'titoli di asset crittografici di terze parti' come definiti nell'opposizione omnibus della SEC alla mozione di rigetto dei convenuti, Dkt. N. 172, ovviando alla necessità per la Corte di emettere una sentenza sulla sufficienza delle accuse relative a tali token in questo momento.

L'ultima dichiarazione rappresenta un cambiamento nell'approccio della SEC rispetto all'opposizione omnibus di novembre in cui l'autorità di regolamentazione dei titoli ha affermato che Binance ha offerto e venduto diversi "titoli di asset crittografici di terze parti" come: Cardano (ADA), Solana (SOL), Filecoin (FIL ), Polygon (MATIC), Algorand (ALGO), Cosmos (ATOM), The Sandbox (SAND), Decentraland (MANA), Axie Infinity (AXS) e COTI – come contratti di investimento. L’autorità di regolamentazione ha quindi sostenuto che queste attività si qualificano come titoli secondo il test di Howey.

Il dibattito su questi token si è intensificato durante un'udienza del 9 luglio, quando gli avvocati di Binance hanno sostenuto che la sentenza del giudice Amy Berman Jackson del 28 giugno implicava che questi token fossero esclusi dal caso della SEC. Il giudice, però, ha chiarito che non era questo il suo intento.

Le promesse della campagna di Trump contro i cambiamenti della politica democratica

I recenti cambiamenti nell’atteggiamento degli Stati Uniti nei confronti delle criptovalute riflettono l’evoluzione delle strategie politiche. Il 27 luglio, l’ex presidente Donald Trump ha promesso di porre fine ai vincoli normativi sulle criptovalute e ha proposto di trasformare il paese in un hub globale di risorse digitali. Ha anche promesso di sostituire il presidente della SEC Gary Gensler e di istituire un consiglio consultivo sulle criptovalute.

Nel frattempo, i legislatori democratici stanno sostenendo una posizione progressista sulle risorse digitali, e il team del vicepresidente Kamala Harris sta lavorando per rafforzare i collegamenti con il settore delle criptovalute e riparare anni di danni.

Il post La SEC intende modificare il reclamo su Binance, evitando sentenze su titoli di asset crittografici di terze parti, è apparso per la prima volta su CryptoPotato .

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