L’indice Bitcoin Fear and Greed sale a 61 in un contesto di ripresa del mercato

Il prezzo di Bitcoin e il sentimento del mercato sono stati volatili per gran parte di luglio. Il cambiamento nel sentiment del mercato è avvenuto quando il governo tedesco ha scaricato 50.000 BTC. Durante le vendite, il Bitcoin Fear and Greed Index è sceso a 25, segnalando un'estrema paura tra gli investitori.

Dopo 10 anni, Mt. Gox, il defunto exchange di criptovalute giapponese, ha iniziato a effettuare pagamenti in Bitcoin ai suoi clienti. A differenza del periodo di dumping tedesco, gli investitori in criptovalute hanno più fiducia nella principale moneta crittografica.

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In questo momento, il prezzo di BTC è pari a 64.817,18 dollari, in calo dello 0,1% rispetto a un'ora fa e dello 0,8% rispetto a ieri. Tuttavia, il valore di BTC oggi è superiore dell'11,8% rispetto a sette giorni fa. Ad oggi, la capitalizzazione di mercato di BTC è di 1,28 trilioni di dollari, riflettendo una posizione dominante sul mercato del 51,31%.

Bitcoin fatica a raggiungere il suo massimo storico

Da quando Bitcoin ha raggiunto il suo picco di 73.679 dollari il 13 marzo, è arrivato più volte vicino a superare la soglia dei 71.000 dollari, ma non è ancora riuscito a riconquistare il suo prezzo storico.

D’altra parte, la capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute ammonta oggi a 2,49 trilioni di dollari, in calo dell’1,15% nelle ultime 24 ore e del 101,09% rispetto a un anno fa. Nel frattempo, la capitalizzazione di mercato delle stablecoin è di 164 miliardi di dollari, pari al 6,57% della capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute.

Secondo i dati on-chain di Alternative.me, l'indice di paura e avidità delle criptovalute è pari a 61, un sentimento di avidità. Tuttavia, il sentiment è in calo di 8 punti rispetto a ieri.

Secondo un post su X del 17 luglio del fondatore di MN Capital, Michael van de Poppe, afferma che la prossima tappa di BTC "probabilmente porterà Bitcoin a 110.000 dollari".

Bitcoin ha il potenziale per raggiungere i 110.000 dollari nella sua prossima impennata significativa, nonostante l’emergere di un modello preoccupante di “massimi e minimi decrescenti” sul grafico dei prezzi di BTC.

Van de Poppe sembra meno preoccupato e attribuisce la fluttuazione del prezzo del Bitcoin alle sfide incontrate dai miner Bitcoin a causa dell'aumento delle spese operative e della diminuzione dei premi minerari dopo l'halving di aprile.

Aggiunge: “Il True Hashrate Drawdown al suo ultimo minimo il 1 luglio è stato PESANTE come durante il crollo di FTX. Questo segna un ciclo basso. Dopo la notizia di Mt.Gox, il prezzo è aumentato del 20%."

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Inoltre, nell’ultimo mese si è verificato un calo nel numero di indirizzi di portafogli Bitcoin che detengono BTC. Tuttavia, secondo l'analisi di Santiment, questa potrebbe essere una buona notizia per gli investitori.

Santiment ha indicato che i trader potrebbero pensare che il massimo storico di marzo “fosse il picco per il 2024”. Tuttavia, ha aggiunto, c’è stato un lato positivo, poiché di solito c’è una ripresa dopo la svendita. Santiment aggiunge : “Quando vediamo liquidazioni di massa come questa, la probabilità di un continuo rimbalzo non fa che aumentare”.

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