L'ex presidente Donald Trump ha espresso pubblicamente il suo sostegno ai minatori di criptovalute. Questa posizione è stata espressa martedì durante un importante incontro a Mar-a-Lago, che ha ospitato figure chiave del settore del mining di criptovalute.
L’atteggiamento pro-cripto di Trump potrebbe potenzialmente mobilitare il sostegno tra gli elettori esperti di tecnologia e le principali parti interessate nel settore delle risorse digitali.
Donald Trump incontra il dirigente di CleanSpark e Riot Platforms
Matthew Schultz, presidente esecutivo di CleanSpark Inc., ha condiviso gli approfondimenti dell'evento, durante il quale Trump ha espresso la sua comprensione e il suo apprezzamento per le criptovalute. Anche il CEO di Riot Platforms Jason Les e il capo delle politiche pubbliche, Brian Morgenstern, hanno incontrato Trump.
"Il presidente Trump proteggerà il tuo diritto di possedere Bitcoin, di estrarre Bitcoin, di effettuare transazioni con Bitcoin e, per molti di noi, di lavorare nel settore Bitcoin", ha affermato Morgenstern.
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Trump ha sottolineato il ruolo del mining di Bitcoin nella stabilizzazione della rete energetica e ha affermato il suo sostegno al settore. Sottolineando il dominio energetico, Trump si è impegnato a sostenere queste tecnologie, in particolare se dovesse tornare alla Casa Bianca.
“Vogliamo che tutti i Bitcoin rimanenti siano prodotti negli Stati Uniti. Ci aiuterà a dominare l’energia”, ha detto Trump.
Questi sviluppi si verificano mentre i minatori di criptovalute devono affrontare un attento esame sul loro impatto ambientale e sulla pressione che esercitano sulle reti elettriche locali. Il sostegno di Trump potrebbe influenzare in modo significativo la percezione pubblica e politica, influenzando potenzialmente la narrazione più ampia del settore.
A febbraio, la US Energy Information Administration (EIA) ha iniziato a raccogliere dati sulla quantità di elettricità utilizzata dai crypto miner . Tuttavia, questa iniziativa ha incontrato una forte resistenza, portando ad una decisione del tribunale che ha temporaneamente interrotto la raccolta dei dati .
Inoltre, l’amministrazione Biden sta adottando misure decisive verso la regolamentazione delle risorse digitali, citando la sostenibilità ambientale. Una misura importante del Dipartimento del Tesoro propone un'imposta del 30% sull'elettricità utilizzata dalle società di mining di criptovalute entro il 2025, contenuta nelle proposte sulle entrate per l'anno fiscale 2025.
Trump, al contrario, si sta impegnando attivamente con la comunità cripto per rafforzare il suo ritorno politico. In occasione di una recente convention del Partito Libertario, ha promesso di commutare la sentenza di Ross Ulbricht e ha annunciato l'accettazione delle donazioni di criptovalute da parte della sua campagna. Il suo coinvolgimento è stato ulteriormente evidenziato durante una raccolta fondi che ha attirato figure di spicco come i gemelli Winklevoss e ha raccolto 12 milioni di dollari per sostenere la sua campagna contro Joe Biden.
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La rinnovata attenzione di Trump alle criptovalute sembra essere una mossa strategica per attirare nuovi elettori, posizionando gli asset digitali come una componente chiave della sua piattaforma. Questa posizione contrasta nettamente con l'approccio dell'attuale amministrazione, che tende fortemente verso normative rigorose.
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