
Poiché i prezzi dei Bitcoin continuano ad affrontare un’intensa volatilità dopo il dimezzamento, la stabilità dell’intero settore del crypto mining potrebbe dipendere da un livello di supporto critico.
Attualmente scambiato a circa 57.000 dollari, Bitcoin ha registrato un calo significativo rispetto al massimo storico di 73.750 dollari del 14 marzo. Questa recessione esercita un’enorme pressione sui miner di Bitcoin, che sono alle prese con gli effetti dell’ultimo evento di dimezzamento che ha ridotto i premi per blocco da 6,25 BTC a 3,125 BTC.
I miner Bitcoin capitoleranno dopo l’halving?
Nonostante queste sfide, il CEO di CryptoQuant, Ki Young Ju, ha recentemente sottolineato che i miner di Bitcoin devono ancora mostrare segni di capitolazione. In genere, la capitolazione avviene quando i minatori, incapaci di coprire i costi operativi a causa del calo dei prezzi dei Bitcoin, sono costretti a vendere le loro partecipazioni, facendo potenzialmente scendere ulteriormente i prezzi.
Tuttavia, l'analisi di Ju suggerisce che i minatori mantengono i propri asset, scommettendo su una futura ripresa dei prezzi.
"Le entrate dei minatori di Bitcoin sono scese ai livelli visti all'inizio del 2023 in seguito al dimezzamento. Ora hanno due opzioni: 1. Capitolazione, oppure 2. Aspettare un aumento del prezzo di BTC. Non ci sono segni di capitolazione per ora”, ha detto Ju.
A questo ottimismo fanno eco alcuni analisti che prevedono una potenziale ripresa. A seguito dei precedenti halving, Bitcoin solitamente subisce fluttuazioni di prezzo, che storicamente portano a rally dovuti alla maggiore scarsità di asset. Questo modello suggerisce un possibile aumento dei prezzi, in linea con la decisione dei miner di mantenerli.
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Tuttavia, Charles Edwards, fondatore di Capriole Investments, ritiene che la recente azione al ribasso dei prezzi potrebbe presto devastare i minatori di Bitcoin. Il costo dell’elettricità per far funzionare la rete Bitcoin è attualmente sorprendente: 77.400 dollari per BTC estratto. Questa cifra rappresenta le spese energetiche dirette associate all'estrazione di ciascun Bitcoin.
Quando il prezzo scende al di sotto del costo elettrico, in genere dura solo pochi giorni ogni quattro anni. Secondo Edwards, questo scenario può portare a uno dei tre risultati:
- Il prezzo del Bitcoin potrebbe aumentare notevolmente.
- Circa il 15% dei minatori potrebbe cessare le operazioni.
- Le commissioni di transazione potrebbero rimanere significativamente più elevate della media.
Questo scenario evidenzia il fragile equilibrio dei minatori tra costi operativi e prezzi di mercato.
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Per questo motivo, i prossimi movimenti del mercato sono molto attesi, con gli analisti che osservano attentamente il livello dei 57.000 dollari . Se questo supporto dovesse rompersi, potrebbe innescare un’ondata di vendite da parte dei miner, realizzando lo scenario di capitolazione.
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