Changpeng Zhao, l'ex celebre fondatore del colosso degli scambi di criptovalute Binance, si ritrova ora legato al suolo americano. Un'ordinanza del tribunale gli ha revocato i diritti di viaggio e gli è stato ordinato di consegnare il passaporto.
La rappresentanza legale del fondatore di Binance nominerà qualcuno che riceverà la documentazione necessaria e accompagnerà il fondatore in tutti i viaggi che richiedono un passaporto.
Questa drammatica svolta degli eventi avviene in un contesto di risarcimenti multimiliardari e potenziale carcere per CZ, come è noto nel settore.
Changpeng Zhao: una stella caduta nel firmamento delle criptovalute
Solo pochi mesi fa, CZ è stato acclamato come un visionario, che ha guidato Binance a diventare la piattaforma leader a livello mondiale per il trading di asset digitali. Tuttavia, un’indagine durata un anno da parte del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha svelato una narrazione diversa. Nel novembre 2023, la CZ ha ammesso la colpevolezza di aver violato il Bank Secrecy Act, una legge progettata per combattere il riciclaggio di denaro.
Questa ammissione ha segnato una significativa caduta in disgrazia per il boss delle criptovalute, offuscando la reputazione di Binance e innescando un accordo da 4,3 miliardi di dollari con le autorità.
Ali tagliate e futuro incerto
La recente ordinanza del tribunale riflette la gravità delle accuse contro Changpeng Zhao . Ora è obbligato a chiedere il permesso per qualsiasi viaggio interno negli Stati Uniti e deve essere accompagnato da un custode nominato dal tribunale nei viaggi internazionali che richiedono un passaporto. Queste limitazioni dipingono un’immagine cruda di un uomo privato della sua precedente libertà, i cui movimenti sono dettati dall’occhio vigile del sistema giudiziario.
Oltre i confini degli Stati Uniti, domande persistenti
I problemi legali per la Repubblica Ceca si estendono oltre le coste americane. Il Governatore della Banca Centrale della Nigeria ha alzato l'allarme su attività potenzialmente illecite sulla piattaforma Binance Nigeria, denunciando l'incredibile cifra di 26 miliardi di dollari di transazioni sospette in un solo anno.
Questa rivelazione coincide con la repressione del governo nigeriano sulla criptovaluta e il tentativo di arrestare i dirigenti di Binance. Anche se la portata di queste accuse rimane poco chiara, gettano una lunga ombra sulle operazioni globali di Binance e sollevano preoccupazioni su potenziali ostacoli normativi in altri paesi.
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Il futuro rimane incerto per Changpeng Zhao. Con la sua condanna incombente, una potenziale pena detentiva è pesante nell'aria. Le restrizioni ai viaggi e le indagini in corso dipingono il quadro di un uomo che un tempo era al timone di un impero crittografico, e che ora deve affrontare le conseguenze delle sue azioni.
Resta da vedere se riceverà clemenza a causa della sua dichiarazione di colpevolezza o dovrà affrontare l’intero peso della legge. Una cosa è certa: la caduta in disgrazia di Changpeng Zhao serve da duro promemoria del panorama normativo in continua evoluzione che circonda la criptovaluta e delle potenziali insidie che attendono coloro che operano al di fuori dei confini della legge.
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