La Banca d’Israele è pioniera delle CBDC fruttifere con caratteristiche uniche

La banca centrale israeliana, la Banca d'Israele, ha annunciato l'intenzione di lanciare una valuta digitale della banca centrale dello shekel israeliano ( CDC ) fruttifera di interessi. Questa mossa rientra nell'esplorazione del paese delle opzioni relative alla valuta digitale a partire dal 2021.

L'esclusivo design dello shekel digitale di Israele

Lo shekel digitale adotterà un modello a due livelli, con pagamenti istantanei 24 ore su 24, 7 giorni su 7, supporto per pagamenti multipli, usabilità offline e limiti di saldo. In particolare, introdurrà una natura fruttifera, distinguendola dalle altre CBDC.

Inoltre, separerà il ruolo delle banche dalla fornitura di portafogli e servizi di pagamento, un approccio innovativo nella progettazione delle CBDC.

Nel suo recente annuncio, la Banca d’Israele ha pubblicato un documento che delinea l’architettura logica dello shekel digitale. Tuttavia, alcune decisioni chiave, come l’utilizzo della tecnologia di contabilità distribuita, rimangono in sospeso.

Affrontando le preoccupazioni sulla privacy, la Banca d'Israele sottolinea che mentre supervisionerà il funzionamento del sistema, non avrà accesso alle informazioni di identificazione personale sui saldi e sulle transazioni degli utenti finali.

A differenza dei tradizionali modelli CBDC in cui gli utenti creano portafogli con banche o fornitori di servizi di pagamento, il sistema proposto da Israele sfrutterà le API bancarie aperte. Ciò consente agli utenti di aprire portafogli CBDC con fornitori di servizi di pagamento e connettere più banche terze per finanziamenti o defunding, migliorando l'accessibilità e l'interoperabilità.

Database centralizzato e saldi dei conti pseudonimi

Una caratteristica notevole dello shekel digitale è il database centralizzato di informazioni sul saldo del conto pseudonime. Sebbene le informazioni di identificazione personale rimangano inaccessibili alla banca centrale, possono identificare i saldi aziendali.

Questa struttura del database consente il rispetto delle restrizioni di detenzione e delle richieste di interessi, offrendo vantaggi nella gestione delle tipologie di utenti e delle dimensioni del saldo.

Nonostante i piani ambiziosi, Israele deve ancora avviare i test pilota per lo shekel digitale. La Banca d'Israele sottolinea la complessità del processo decisionale a causa dell'interdipendenza delle varie componenti del sistema.

Pioniere del futuro delle CBDC

In particolare, l'anno scorso, la banca ha citato la potenziale emissione di uno shekel digitale in risposta al maggiore utilizzo delle stablecoin, sebbene all'epoca non fosse stata osservata alcuna adozione sostanziale.

L'avventura di Israele in una CBDC fruttifera segna una pietra miliare significativa nel regno delle valute digitali. Con caratteristiche uniche come la capacità di generare interessi e la separazione dei ruoli bancari, lo shekel digitale proposto mira a innovare il panorama delle CBDC.

Mentre la Banca d’Israele si avvicina alla data prevista per la stesura di un documento di progettazione, fissata per dicembre 2024, la comunità finanziaria globale attende con impazienza lo sviluppo di questa iniziativa pionieristica.

Adottando le API bancarie aperte e dando priorità alle considerazioni sulla privacy, Israele dimostra un impegno per l’inclusività e la sicurezza nel suo quadro normativo sulla valuta digitale. Mentre le discussioni sulle CBDC continuano ad evolversi, l'approccio di Israele rappresenta un caso convincente per l'integrazione di caratteristiche innovative e processi di progettazione trasparenti nel plasmare il futuro della finanza digitale.

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