La Coalizione Globale lancia il Manifesto per lo sviluppo etico dell’IA

Con una mossa rivoluzionaria, una coalizione globale di oltre 50 organizzazioni della società civile e dei diritti umani provenienti da più di 30 paesi si sono unite per presentare il “Manifesto della società civile per un’intelligenza artificiale etica”. Questa iniziativa è una risposta diretta alle crescenti preoccupazioni sul ruolo dell’intelligenza artificiale (AI) nella società e mira a influenzare le politiche sull’IA verso la protezione dei diritti umani e ad affrontare i pregiudizi nel discorso sull’IA.

Mettere in discussione lo status quo nello sviluppo dell’intelligenza artificiale

La coalizione sfida lo stato attuale dello sviluppo dell’intelligenza artificiale, mettendo in discussione il predominio di voci, idee e valori specifici, in particolare dal punto di vista della Silicon Valley. Nina Sangma dell'Asia Indigenous Peoples Pact evidenzia il conflitto tra le motivazioni del profitto delle Big Tech e il loro impegno a favore dei diritti umani. Il manifesto sonda la profondità degli investimenti delle Big Tech nel promuovere una tecnologia che avvantaggi realmente la società, piuttosto che dare priorità alla redditività.

La coalizione riconosce l’urgenza di affrontare le vulnerabilità dell’intelligenza artificiale, soprattutto in assenza di politiche globali sull’intelligenza artificiale nella maggior parte dei paesi. Sottolineano i rischi “invisibili” portati dall’improvvisa dipendenza dall’intelligenza artificiale, che includono il perpetuarsi delle disuguaglianze e dei pregiudizi sociali esistenti. Un esempio critico sono le immagini generate dall’intelligenza artificiale che spesso riflettono ageismo, sessismo, classismo e un punto di vista incentrato sull’Occidente.

Confronto con la tossicità delle fonti di dati

Il manifesto attira inoltre l’attenzione sulla natura problematica dei dati sull’addestramento dell’IA, che spesso provengono da Internet e includono stereotipi dannosi e contenuti tossici. Questa base dati imperfetta porta a risultati distorti dell’intelligenza artificiale, una preoccupazione che trova eco in vari risultati della ricerca.

La coalizione sostiene che il discorso sull’intelligenza artificiale è stato prevalentemente modellato dalle prospettive occidentali e ricche, portando alla discriminazione e all’emarginazione nella tecnologia. Judith Membrives i Llorens di Lafede.cat sottolinea la necessità che l’intelligenza artificiale dia visibilità alle voci emarginate e garantisca l’inclusività nella sfera tecnologica.

Sostenere la trasparenza e la parità di accesso

Mavalow Christelle Kalhoule, leader della società civile del Burkina Faso, sottolinea l’importanza di affrontare i difetti sistemici nello sviluppo dell’intelligenza artificiale per garantire inclusività e trasparenza. Il manifesto chiede una rivisitazione dell’intelligenza artificiale che includa diverse prospettive e sfidi i pregiudizi esistenti nella tecnologia.

Il ruolo della società civile nello sviluppo dell’IA

Il manifesto afferma che la partecipazione della società civile allo sviluppo dell’intelligenza artificiale è fondamentale per garantire che la tecnologia sia inclusiva, responsabile ed eticamente avanzata. Sottolinea la necessità di un dialogo globale sull’intelligenza artificiale che trascenda le discussioni settoriali e dominate dall’Occidente.

Nel manifesto sono inclusi 17 casi di studio delle organizzazioni partecipanti, che mostrano diverse esperienze e visioni per l'intelligenza artificiale. Queste storie mirano a costruire nuovi percorsi per i sistemi di intelligenza artificiale che promuovono anziché limitare le libertà globali.

La richiesta di uno sviluppo equilibrato dell’IA

Camilla Lohenoja di SASK sottolinea la necessità che la società civile faccia valere i propri diritti sui dati e influenzi la direzione dello sviluppo dell’IA. Il manifesto sostiene un approccio equilibrato all’intelligenza artificiale che consideri la tecnologia etica e trasparente, concentrandosi sull’equità e sull’inclusività sia nei processi di progettazione che in quelli decisionali.

Il “Manifesto della società civile per un’intelligenza artificiale etica” rappresenta un passo significativo verso la ridefinizione del futuro della tecnologia IA. Sostiene un approccio più inclusivo, responsabile ed etico allo sviluppo dell’intelligenza artificiale, sottolineando il ruolo della società civile nel plasmare una tecnologia che rispetti e migliori i diritti umani a livello globale. Questa iniziativa segna un momento cruciale nel viaggio verso una società tecnologicamente avanzata, giusta e inclusiva per tutti.

Con il lancio del “Manifesto della società civile per un’intelligenza artificiale etica”, si apre un nuovo capitolo nel discorso sullo sviluppo dell’IA. L’impegno della coalizione per portare in primo piano voci diverse è un passo cruciale per garantire che la tecnologia dell’intelligenza artificiale progredisca in modo vantaggioso ed equo per tutti. Questo manifesto non è solo un appello al cambiamento; è un progetto per un futuro in cui l'intelligenza artificiale è al servizio dell'umanità in tutta la sua diversità.

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