Gli anni '90 furono un'epoca d'oro per i fumetti Marvel, con un'esplosione di popolarità che si estese al mondo dei videogiochi. Mentre alcuni giochi Marvel di quel decennio sono ancora celebrati oggi, ce ne sono molti che sono sbiaditi nell'oscurità, in gran parte dimenticati a causa della loro grafica obsoleta e del gameplay poco brillante. In questo articolo faremo un viaggio nella memoria per scoprire otto giochi Marvel dimenticati degli anni '90 che potrebbero essere sfuggiti al tuo radar.
Iron Man e XO Manowar in Heavy Metal: un'occasione di crossover mancata
Pubblicato nel 1996 su più piattaforme, "Iron Man & XO Manowar in Heavy Metal" ha tentato di riunire due iconici personaggi Marvel in uno sparatutto a scorrimento laterale. La trama del gioco ruota attorno alla protezione del Cubo Cosmico da una banda di supercriminali, con i giocatori che raccolgono potenziamenti e combattono i nemici. Tuttavia, il gioco ha ricevuto recensioni negative diffuse perché si sentiva obsoleto, in particolare nel contesto dell'emergente scena dei giochi per console 3D. Era disponibile su PlayStation, Sega Saturn e vari dispositivi portatili, ma nessuna di queste piattaforme ha ottenuto recensioni eccezionali.
L'incredibile Hulk: La saga del Pantheon: un picchiaduro piatto
Eidos Interactive ha portato "The Incredible Hulk: The Pantheon Saga" su PlayStation e Sega Saturn nel 1997. Questo gioco ha tentato di introdurre un formato picchiaduro nella generazione 3D delle console domestiche, ma non è riuscito. Nonostante presentassero ambienti 3D, sia Hulk che i nemici erano renderizzati come sprite 2D, risultando in un'esperienza graficamente poco brillante. I controlli lenti e la grafica poco interessante hanno ulteriormente smorzato il gameplay. Nonostante approfondisca la tradizione dei fumetti con battaglie contro gli U-Foes e Trauma, il gioco è spesso considerato uno dei peggiori nella storia dei videogiochi.
X-Men: The Ravages of Apocalypse: uno sparatutto in prima persona disadattato
In un raro tentativo di fondere il genere dei supereroi con uno sparatutto in prima persona, "X-Men: The Ravages of Apocalypse" è stato pubblicato su PC nel 1997. Tuttavia, questo esperimento unico non è riuscito a catturare del tutto l'essenza degli X-Men. . Basato sul motore Quake, il gioco prevedeva che i giocatori si facessero strada attraverso livelli pieni di cloni di X-Men. Anche se è arrivato in un periodo di grande successo per gli sparatutto su PC, la grafica del gioco, il design dei livelli e la scomoda vestibilità della licenza X-Men lasciavano molto a desiderare. Alla fine è stato ripubblicato come freeware nel 2006, rivolgendosi principalmente ai fan sfegatati del franchise.
X-Men: Mojo World: uno scroller laterale ripetitivo
"X-Men: Mojo World" è arrivato su Sega Game Gear e Master System nel 1996. Questo platform a scorrimento laterale permetteva ai giocatori di controllare personaggi come Wolverine e Rogue, tra gli altri, mentre affrontavano nemici familiari nel Mojo. Mondo. Sebbene il gioco facesse buon uso della grafica a colori a 8 bit del Game Gear, il design dei livelli era ripetitivo e privo di immaginazione. Questo titolo, pur non essendo il peggiore del genere o del franchise, piaceva principalmente agli appassionati di Game Gear e ai fan devoti degli X-Men.
Fantastici Quattro – Un picchiaduro 2D poco brillante
Nel 1997, "I Fantastici Quattro" è arrivato su PlayStation, tentando di far rivivere il genere picchiaduro 2D con il quartetto di supereroi della Marvel. Sfortunatamente, questo genere aveva superato da tempo il suo apice alla fine degli anni '90 e il gioco soffriva di grafica scadente e controlli goffi. Nonostante offrisse tutti e quattro i membri dei Fantastici Quattro come personaggi giocabili, l'esperienza a scorrimento laterale non è riuscita a rendere giustizia a questi eroi iconici. Una versione per Sega Saturn fu annunciata ma alla fine cancellata, con IGN che lo soprannominò addirittura uno dei peggiori giochi mai realizzati. L'unica caratteristica salvifica del gioco era la sua colonna sonora jazz incongruamente funky, che contrastava nettamente con il gameplay poco brillante.
Supereroi Marvel in La Guerra delle Gemme: un picchiaduro equilibrato
Basato sugli eventi di "The Infinity War", "Marvel Super Heroes: War of the Gems" è stato pubblicato su SNES nel 1996. Questo picchiaduro a piattaforme permetteva ai giocatori di scegliere tra Hulk, Spider-Man, Iron Man , Wolverine o Capitan America, ciascuno con abilità e attributi distinti. Il gioco bilanciava bene i cinque supereroi, presentando una serie di nemici dell'universo Marvel, tra cui Daredevil, Doctor Doom e Silver Surfer, con un cameo di Thanos. Traendo ispirazione dall'iconico Final Fight, questo titolo è riuscito a brillare in un decennio pieno di giochi di supereroi.
Avengers in Galactic Storm: personaggi assistenti pionieristici
"Avengers in Galactic Storm", pubblicato da Data East nel 1995, era un gioco di combattimento che introduceva i personaggi assistiti nel formato di combattimento uno contro uno, una mossa pionieristica per il genere. Caratterizzato da sprite renderizzati in 3D e immagini vivaci, il gioco mostrava personaggi come Capitan America e Thunderstrike, con numerosi altri come personaggi assistiti. Ambientato nella serie di fumetti "Operazione: Tempesta Galattica", questo gioco di combattimento ha gettato le basi per i capitoli futuri, incluso il famoso "Marvel vs. Capcom: Clash of Super Heroes".
The Punisher: The Ultimate Payback!: un'avventura sparatutto su rotaia
Nel 1991, la Acclaim pubblicò “The Punisher: The Ultimate Payback!” per Game Boy, una voce insolita per il franchise Marvel. Questo sparatutto su rotaia ha portato la ricerca di vendetta di Frank Castle contro la mafia nel formato portatile compatto. Il gioco prevedeva affascinanti apparizioni cameo di Spider-Man nei filmati e come salvatore di ostaggi una volta che i giocatori avevano eliminato i loro rapitori. "The Punisher: la vendetta definitiva!" era un adattamento portatile della versione per NES rilasciata l'anno precedente, che offriva entrambi un gameplay di tiro su rotaia e presentava cattivi come Hitman, Sijo Kanaka, il colonnello Kliegg e Jigsaw.
Sebbene gli anni '90 siano stati un periodo di trasformazione per i fumetti e i videogiochi Marvel, non tutti i giochi Marvel di quell'epoca hanno avuto un successo duraturo. Alcuni, come "Iron Man & XO Manowar in Heavy Metal" e "The Incredible Hulk: The Pantheon Saga", sono rimasti vittime di una grafica obsoleta e di un gameplay poco interessante. Altri, come “Marvel Super Heroes in War of the Gems” e “Avengers in Galactic Storm”, sono riusciti a ritagliarsi un posto nella storia dei videogiochi con meccaniche innovative e un gameplay avvincente. Questi giochi Marvel dimenticati servono a ricordare le sfide affrontate dagli sviluppatori nel dare vita agli amati supereroi nel mondo dei giochi in continua evoluzione.