La Banca di Russia prevede che il 2025 sia l’anno in cui il rublo digitale, la valuta digitale della banca centrale locale (CBDC), potrebbe vedere un’adozione diffusa nel paese. Questa mossa indica l'approccio strategico della banca centrale per modernizzare il panorama dei pagamenti nella nazione.
Olga Skorobogatova, la prima vicegovernatrice della Banca di Russia, ha sottolineato che il rublo digitale è visto come un metodo di pagamento aggiuntivo accanto alle opzioni esistenti come il sistema di pagamenti più veloce, le carte di pagamento Mir, i pagamenti con codice QR/NFC, i pagamenti basati sulla biometria e contanti.
Il rublo russo coesisterà con il contante fisico
L'introduzione del rublo digitale russo solleva interrogativi sulla possibilità per i cittadini di ricevere pagamenti statali esclusivamente attraverso la valuta digitale della banca centrale (CBDC). Sarebbe simile al sistema di pagamento Mir , implementato nel 2014 come sistema di pagamento con carta controllato dallo stato per mitigare le preoccupazioni sulle potenziali sanzioni statunitensi ed europee.
La Banca di Russia ha dichiarato che il rublo digitale coesisterà con il contante fisico e non è destinato a sostituirlo. Tuttavia, la Cina, considerata un forte alleato della Russia, ha già avviato i pagamenti ai dipendenti pubblici di Changshu utilizzando lo yuan digitale per promuovere l’adozione della valuta controllata dallo Stato.
La Banca di Russia mira a stabilire accordi con Cina, India ed Emirati Arabi Uniti per collegare i loro sistemi di pagamento, consentendo ai russi di utilizzare il rublo digitale per le transazioni all'estero. È improbabile che l’introduzione del rublo digitale alteri o migliori significativamente la situazione geopolitica della Russia. Inoltre, i funzionari russi hanno riconosciuto che le sperimentazioni sulla CBDC possono essere condotte solo con nazioni tecnologicamente capaci e amichevoli.
Il rublo non utilizza i dati biometrici
La Banca centrale russa aveva precedentemente chiarito che il rublo digitale non è correlato agli sforzi dello Stato per raccogliere dati biometrici. La banca ha avviato sperimentazioni CBDC in 11 città in tutta la Russia circa un mese fa.
Al contrario, i legislatori russi hanno approvato una legge l’anno precedente che consente alle banche e alle agenzie statali di raccogliere dati biometrici dai loro clienti, comprese scansioni facciali e impronte digitali. Questa iniziativa ha portato allo sviluppo del Sistema biometrico unificato (UBS), destinato a fungere da piattaforma nazionale di identificazione remota digitale utilizzata dal Cremlino e dalle banche.
Purtroppo, agli occhi di alcuni osservatori, questi due progetti separati si sono intrecciati, portando ad un aumento delle truffe legate al rublo digitale e alla biometria. I rapporti indicano che i truffatori hanno contattato persone in varie regioni, esortandole a fornire dati biometrici per convertire i loro risparmi in rubli in token CBDC.
Il post La Banca Centrale russa apre la strada all'adozione a livello nazionale della CBDC entro il 2025 è apparso per la prima volta su CryptoPotato .