I progetti NFT di alto livello stanno assistendo a un calo di valore poiché le metriche di trading su vari mercati hanno raggiunto il punto più basso in quasi due anni.
Le stimate collezioni NFT, come CryptoPunks e Bored Ape Yacht Club (BAYC), hanno visto i loro prezzi minimi scendere sotto i $ 100.000 di ETH per la prima volta da mesi. Il più ampio mercato dei token non fungibili sta vivendo una flessione, con statistiche di trading a livelli che non si vedevano da anni.
Sebbene gli NFT abbiano mostrato una certa ripresa, il costo attuale di un CryptoPunk è di 49,8 ETH ($ 93.692 al momento della scrittura). Questo segna un calo di oltre il 30% rispetto a solo un mese fa, quando il CryptoPunk con il prezzo più basso era valutato poco più di $ 128.000 in ETH.
Gli NFT delle scimmie annoiate affrontano lotte simili
Anche Bored Apes, il popolare progetto del colosso Yuga Labs, è stato colpito. Il prezzo minimo per aderire alla raccolta è attualmente di 49 ETH, ovvero circa $ 92.200. Questo è il minimo da novembre 2021.
Queste cifre in calo indicano un problema più ampio: una diminuzione dell'attività di trading nell'intero mercato NFT. Da metà aprile, gli scambi giornalieri su tutte le piattaforme di trading sono crollati di un incredibile 71%, come riportato da Dune Analytics.
Un graduale declino nei principali mercati
Il calo del trading è stato graduale e costante, con un numero di scambi digitali da collezione poco meno di 20.000 giovedì, una cifra che non si vedeva dalla fine del 2021.
Le ragioni della recente flessione sono incerte. Sebbene l'aumento del prezzo post-Shanghai di Ethereum sia rallentato questa settimana, la criptovaluta rimane relativamente forte, con un valore di circa $ 1.845 al momento della scrittura, secondo CoinGecko.
L'ascesa della sfocatura e il suo impatto
Un fattore notevole che contribuisce alla resilienza percepita del mercato dei token non fungibili è l'emergere di Blur, una piattaforma di trading NFT che ha rapidamente superato OpenSea come mercato principale alla fine di febbraio. Tuttavia, il successo di Blur è stato guidato da un sistema di ricompense che ha indotto i trader ad abbandonare altre piattaforme e impegnarsi in operazioni rapide e potenzialmente prive di significato.
Sebbene il mercato degli oggetti da collezione digitali sia aumentato a febbraio e marzo, raggiungendo circa $ 2 miliardi di scambi totali ogni mese, questa crescita è stata alimentata principalmente dal volume di Blur, che alcuni esperti hanno considerato un "wash trading" manipolato. Nell'ultima settimana, Blur ha rappresentato oltre il 60% di tutto il volume degli scambi NFT. Tuttavia, la tattica della piattaforma di attrarre clienti da altre piattaforme e di incentivarli a effettuare operazioni superficiali potrebbe aver in definitiva smorzato l'autentica attività di mercato.
Alcuni esperti attribuiscono il recente calo del commercio di NFT all'aumento delle tariffe del gas, probabilmente guidato dall'ondata di monete meme come PEPE. La società di analisi SeaLaunch ha suggerito vari macro fattori in un recente thread su Twitter, tra cui le elevate tariffe del gas e le sfide di liquidità intorno alla scadenza fiscale degli Stati Uniti.
Altri vedono queste cifre tristi come una prova che il tanto atteso "fondo" del mercato ribassista di criptovalute e NFT è finalmente arrivato. Tuttavia, come ha dimostrato lo scorso anno, potrebbero esserci ancora ulteriori ribassi.