La crisi bancaria degli Stati Uniti innesca la crisi di liquidità di Bitcoin: come?

La liquidità del mercato dei bitcoin ha toccato il minimo di 10 mesi, nonostante i forti guadagni di prezzo in questo trimestre. Ciò è stato in gran parte attribuito alla crisi bancaria in corso negli Stati Uniti, che ha avuto un impatto negativo sull'ecosistema delle criptovalute.

A causa della circostanza, c'è stato un aumento della fluttuazione dei prezzi, che ha portato i rivenditori a sostenere costi più elevati a causa dello slittamento.

Il problema finanziario negli Stati Uniti ha avuto un'influenza diretta sul mercato delle criptovalute, in particolare sulle piattaforme situate in quel paese.

Il crollo di banche crypto-friendly come Silicon Valley Bank e Signature La banca ha rimosso importanti binari di pagamento in dollari USA per le criptovalute, provocando una crisi di liquidità.

La scarsità di liquidità sulle piattaforme statunitensi ha reso il prezzo del Bitcoin più imprevedibile rispetto al prezzo del Bitcoin sugli scambi situati al di fuori degli Stati Uniti.

La stretta di liquidità ha portato i trader e il mercato a soffrire in modo significativo. Conor Ryder, responsabile della ricerca della società di analisi dei dati on-chain Kaiko, ha spiegato che le stablecoin hanno sostituito le coppie di dollari statunitensi, ma ciò ha indirettamente danneggiato gli investitori a causa della ridotta liquidità negli Stati Uniti .

Le criptovalute possono fornire un'alternativa durante la crisi bancaria negli Stati Uniti

Nonostante un 2022 difficile, le criptovalute, in particolare Bitcoin ed Ethereum, stanno guadagnando maggiore accettazione a causa dell'attuale crisi finanziaria nel mercato finanziario tradizionale.

L'anno scorso è stato difficile per il mercato delle criptovalute, ma il panico bancario di marzo ha alimentato la speranza sia per Bitcoin che per Ethereum. Queste due criptovalute sono considerate le più stabili, resistenti agli effetti dannosi della volatilità del mercato e hanno superato con successo i vari fallimenti di criptovalute avvenuti lo scorso anno.

Bitcoin è salito a $ 28.000, il livello più alto dal giugno dello scorso anno. Nel frattempo, Ethereum, sebbene a un certo punto fosse inferiore, non è crollato.

Ciò ha portato gli esperti finanziari a ritenere che vi sia una crescente fiducia nell'uso delle criptovalute, almeno le due criptovalute più popolari. Tuttavia, la maggior parte dell'ottimismo sembra puntare verso l'uso delle criptovalute all'estero.

Impatto della crisi di liquidità sui trader e sul mercato

La crisi di liquidità ha portato a un aumento della volatilità dei prezzi, costringendo i trader a pagare più commissioni in caso di slippage. Lo slippage per la coppia BTC/USD su Coinbase è aumentato di 2,5 volte all'inizio di marzo. D'altra parte, lo slippage della coppia BTC/USDT di Binance si è appena mosso.

Il drastico impatto della crisi di liquidità sui trader e sul mercato ha portato le stablecoin a sostituire le coppie di dollari USA. Sebbene ciò riduca l'impatto dei problemi bancari statunitensi, ha un effetto negativo sulla liquidità negli Stati Uniti, danneggiando indirettamente gli investitori. La situazione ha costretto alcuni investitori a spostarsi su borse non statunitensi, dove i prezzi sono meno volatili.

La crisi bancaria in corso negli Stati Uniti ha avuto un impatto sull'ecosistema delle criptovalute, portando a una crisi di liquidità di Bitcoin. Il crollo delle banche cripto-amiche e le azioni normative contro le società crypto hanno ulteriormente aggravato la situazione, provocando una diminuzione della liquidità del mercato.

Nonostante queste sfide, le criptovalute come Bitcoin ed Ethereum sono viste come alternative affidabili agli investimenti tradizionali, soprattutto all'estero.

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