I leader del G7 creeranno una strategia cooperativa globale per le criptovalute

Secondo quanto riferito da un rapporto dell'agenzia di stampa di Kyoto, i leader delle nazioni del Gruppo delle Sette, o G7, si stanno preparando ad affrontare le criptovalute con una richiesta di regolamenti più severi al loro prossimo incontro.

La mossa arriva mentre i governi di tutto il mondo affrontano le sfide poste dalle valute digitali, che sono state collegate al riciclaggio di denaro, alla criminalità informatica e ad altre attività illecite.

I funzionari hanno indicato che il G7 sta pianificando di intensificare le discussioni sulla questione e di tenere una riunione dei ministri delle finanze e dei banchieri centrali a metà maggio, pochi giorni prima del vertice di quest'anno a Hiroshima, che sarà ospitato dal primo ministro giapponese Fumio Kishida.

I leader del G7 spingono per la trasparenza delle criptovalute e la protezione dei consumatori

Il G7 è un forum economico internazionale composto da sette delle più grandi economie avanzate del mondo: Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti.

Il G7 tiene un vertice annuale, che rappresenta un'opportunità per i leader di discutere le preoccupazioni condivise e coordinare le politiche.

L'agenzia di stampa di Kyoto ha riferito che i funzionari hanno rivelato i piani per il prossimo vertice del G7 per stabilire un approccio collaborativo volto a migliorare la trasparenza e salvaguardare i consumatori nel mondo delle criptovalute.

Inoltre, il gruppo dovrebbe affrontare le potenziali minacce poste dalle valute digitali al sistema finanziario globale. Mentre il Giappone ha già implementato le normative sulle criptovalute, gli Stati Uniti e il Canada si stanno attualmente affidando alle normative finanziarie esistenti per governare questo mercato emergente.

Sforzi globali per un'ulteriore regolamentazione delle criptovalute

In uno sforzo coordinato, il Fondo monetario internazionale (FMI), il Consiglio per la stabilità finanziaria (FSB), la Banca dei regolamenti internazionali (BRI) e il Gruppo dei 20 (G20) stanno lavorando per stabilire standard per le risorse digitali. Lo ha annunciato a febbraio durante un incontro a Bangalore, in India.

Cripto

Mentre l'FSB mira a svelare il suo quadro finale nel luglio di quest'anno, l'FMI ha già pubblicato un documento programmatico a febbraio che delinea le considerazioni chiave per i paesi nello sviluppo di regolamenti completi e coordinati per le criptovalute.

Tra queste linee guida c'è un accordo generale secondo cui le risorse digitali non dovrebbero avere corso legale o essere riconosciute come valuta ufficiale.

Mentre l'FSB, l'FMI, la BRI e il G7 lavorano per stabilire un approccio unificato alla regolamentazione delle risorse digitali, molte parti interessate sperano che questi sforzi contribuiranno a promuovere una maggiore stabilità e trasparenza nel mercato delle criptovalute.

Tuttavia, c'è ancora molto lavoro da fare prima che un quadro normativo completo possa essere messo in atto non solo dal G7 ma anche da altre agenzie governative interessate.

Mentre il mercato delle criptovalute continua ad evolversi e emergono nuovi rischi, i responsabili politici e le autorità di regolamentazione dovranno rimanere vigili e adattabili per tenere il passo con questi sviluppi e garantire che le risorse digitali siano mantenute agli stessi standard elevati degli strumenti finanziari tradizionali.

-Immagine in evidenza da Fair Observer

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