Nonostante una breve pausa nella sua traiettoria, l'interesse istituzionale per Ethereum rimane forte. Infatti, ben 342 milioni di dollari di ETH hanno lasciato un importante exchange di criptovalute.
In genere si prevede che tali movimenti di fondi abbiano un impatto rialzista sul prezzo dell'ETH.
L'offerta si restringe
Secondo un aggiornamento condiviso da Lookonchain, nelle ultime 10 ore, quattro nuovi wallet hanno prelevato un totale di 78.229 ETH (per un valore di circa 342 milioni di dollari) da Kraken. Movimenti così su larga scala dagli exchange spesso segnalano che le istituzioni stanno spostando asset in cold storage, il che riflette una posizione rialzista a lungo termine.
L'accumulo istituzionale in crescita riflette la crescente fiducia nelle prospettive a lungo termine di ETH, che viene scambiato sopra i 4.430 dollari. Ritirando importi significativi dagli exchange, questi investitori limitano l'offerta circolante, creando così condizioni di liquidità più rigide che potrebbero far salire i prezzi di ETH se la domanda persistesse.
In mezzo a questi significativi ritiri, gli esperti di mercato si stanno rivolgendo agli indicatori tecnici per trovare indizi sulla prossima mossa dell'ETH.
Il noto analista di criptovalute Ali Martinez, ad esempio, ha osservato che Ethereum è pronto per una mossa significativa, indicando una compressione delle Bande di Bollinger come una configurazione tecnica per una maggiore volatilità.
Nel frattempo, un altro commentatore di mercato, Ted Pillows, ha sottolineato l'importanza dei livelli di prezzo chiave: una chiusura giornaliera superiore a $ 4.500 potrebbe aprire le porte a un nuovo massimo storico, mentre un rifiuto a questa resistenza potrebbe spingere Ethereum verso il basso nell'intervallo $ 4.000-$ 4.100.
È anche importante notare che Ethereum ha superato Bitcoin su più fronti. Dall'inizio di agosto, ETH ha conquistato il 32,9% della quota di mercato spot contro il 32,6% di BTC, raggiungendo addirittura il picco del 41% a fine agosto con 480 miliardi di dollari di volume spot. Lo slancio dei future è stato altrettanto forte, raggiungendo la cifra record di 3,08 trilioni di dollari. Anche l'interesse istituzionale rimane elevato, con gli ETF su ETH che hanno attirato 10 miliardi di dollari di afflussi quest'anno e gli AUM che hanno raggiunto i 25 miliardi di dollari.
Ma non tutti i segnali sono allineati, poiché i dati di mercato più ampi suggeriscono che Ethereum potrebbe trovarsi ad affrontare pressioni sottostanti. Permangono pressioni strutturali che potrebbero frenare lo slancio rialzista di ETH.
Ethereum a un bivio
Un recente rapporto di Matrixport ha rivelato che le società di tesoreria sono rimaste in silenzio e il valore patrimoniale netto si aggira intorno a 1, il che potrebbe significare che gli investitori sono riluttanti a pagare un premio per queste azioni. Anche le società di tesoreria Bitcoin stanno registrando forti cali dei NAV, in linea con il più ampio sentiment di avversione al rischio tra le società di tesoreria crypto.
Oltre a ciò, i volumi di trading di Ethereum sono crollati da 122 miliardi di dollari a soli 41 miliardi di dollari, mentre l'open interest sui future è rimasto pressoché invariato. Questa divergenza aiuta a spiegare perché i prezzi di ETH rimangano relativamente stabili, ma con i volumi in calo, i long con leva finanziaria subiscono una pressione crescente, soprattutto perché gli elevati tassi di finanziamento rendono il mantenimento di queste posizioni sempre più costoso.
Il rapporto ha avvertito che anche un potenziale catalizzatore rialzista, come i recenti dati sull'inflazione negli Stati Uniti o l'imminente riunione del FOMC, potrebbe non compensare completamente i rischi posti dalla riduzione della liquidità.
Il post 78.229 ETH scompaiono da Kraken: le balene si stanno preparando per il prossimo rally? è apparso per la prima volta su CryptoPotato .