Dal lancio del suo hub di liquidità la scorsa settimana, Ripple ha fatto scalpore nel mondo delle criptovalute a causa dell'omissione della sua criptovaluta nativa nel prodotto.
La società blockchain ha lanciato il suo hub di liquidità per le aziende per colmare il divario tra criptovalute e fiat, menzionando BTC, ETH, LTC, ETC, USDC e BCH come parte del programma pilota e tralasciando XRP, ha riferito ZyCrypto.
L'omissione ha sorpreso molti e ha suscitato critiche da parte della comunità, costringendo il Chief Legal Officer di Ripple, Stuart Alderoty, a spiegare la strana situazione. In un thread di tweet di lunedì, Alderoty ha chiarito che il Liquidity Hub è un prodotto aziendale rivolto ai clienti istituzionali piuttosto che agli investitori al dettaglio.
" LH è stato creato per accedere a tutti i tipi di liquidità crittografica, non solo a XRP. I nostri clienti LH target – oggi principalmente istituzioni negli Stati Uniti – desiderano accedere a una varietà di token come BTC, ETH e stablecoin. Siamo qui per soddisfare le richieste dei clienti”, ha affermato Alderoty. Ha detto che il team del prodotto di Ripple è stato chiaro su questo sin dall'inizio.
Nonostante la popolarità di XRP tra gli investitori al dettaglio, Alderoty ha inoltre spiegato che c'è poca liquidità per XRP negli Stati Uniti. In quanto tale, ha notato che erano desiderosi di supportare XRP nel Liquidity Hub quando potevano fornire una buona esperienza al cliente. Ciò suggerisce che Ripple non è contrario a includere XRP nel Liquidity Hub in futuro. Tuttavia, deve garantire che ciò fornisca valore ai suoi clienti istituzionali.
Inoltre, l'avvocato ha sottolineato l'assenza di XRP dal Liquidity Hub per la mancanza di chiarezza normativa negli Stati Uniti.
"XRP non ha chiarezza normativa negli Stati Uniti, il che è, ovviamente, importante per i clienti aziendali", ha aggiunto.
Lo stato normativo di XRP è stato una sfida significativa negli Stati Uniti, motivo per cui Ripple non è in grado di promuoverne l'uso nel suo ultimo prodotto. In particolare, Ripple è ancora coinvolta in una causa ad alto rischio con la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, il cui esito dovrebbe fornire maggiore chiarezza sullo status legale delle criptovalute, informando potenziali normative per il settore.
Tuttavia, come ha chiarito Alderoty, Ripple non è contraria a supportare XRP nel Liquidity Hub in futuro, a condizione che possa fornire una buona esperienza del cliente e chiarezza normativa.
Detto questo, vale la pena notare che le vendite di XRP di Ripple, riportate ogni trimestre, sono tutte destinate ai clienti On-Demand-Liquidity (ODL) per l'utilizzo nel prodotto, che sta prosperando a livello globale. Ciò suggerisce che, nonostante le sfide normative di XRP negli Stati Uniti, continua a godere di una forte domanda in altre parti del mondo, secondo Alderoty.