Gli ETF spot statunitensi alimentano la domanda di Bitcoin: BTC è destinato a esplodere nel quarto trimestre del 2024?

Bitcoin viene scambiato a un livello cruciale dopo un calo del 10% a 60.000 dollari, un supporto psicologico chiave. Dopo una breve svendita, il prezzo si è ripreso e ora si mantiene forte, flirtando con il potenziale per risalire e sfidare nuovi massimi. Gli investitori e gli analisti sono sempre più ottimisti, anticipando un forte e veloce rally nelle prossime settimane mentre il denaro intelligente affluisce nel mercato, cogliendo l’opportunità di accumulare BTC.

I dati chiave di CryptoQuant supportano questa prospettiva rialzista, rivelando che la domanda di Bitcoin da parte degli ETF spot statunitensi è in aumento. Questo aumento dell’interesse istituzionale suggerisce una tendenza positiva che potrebbe spingere i prezzi di BTC ancora più in alto durante il quarto trimestre del 2024. Se la domanda continua a questo ritmo, gli analisti prevedono un movimento aggressivo al rialzo, con Bitcoin che potrebbe spingersi verso nuovi massimi storici.

Con l'evolversi delle condizioni di mercato, l'attuale movimento dei prezzi di Bitcoin sarà un'area critica da tenere d'occhio, in particolare perché il denaro intelligente e la domanda istituzionale continuano ad alimentare la narrazione di un ciclo rialzista in vista. Gli investitori osservano attentamente, con aspettative di forti performance nel prossimo futuro.

ETF Bitcoin in forte acquisto

Bitcoin sta sollevando preoccupazioni tra gli investitori che sperano in una forte corsa al rialzo delle criptovalute che inizi presto, ma l’ultima correzione dei prezzi ha gettato qualche dubbio sui tempi. Nonostante queste preoccupazioni, ci sono dati incoraggianti che mantengono gli investitori ottimisti.

CryptoQuant ha condiviso un grafico su X che mostra la variazione giornaliera del totale delle partecipazioni in Bitcoin da parte degli ETF, il che indica una domanda in crescita. Secondo i dati, gli ETF spot su Bitcoin sono passati dalla vendita netta di 5.000 BTC il 2 settembre all'acquisto di 7.000 BTC entro la fine del mese, segnando il livello di accumulo più alto dal 21 luglio.

La domanda di Bitcoin da parte degli ETF spot statunitensi è in aumento.

Storicamente, questi afflussi di ETF sono stati un indicatore affidabile della dinamica dei prezzi. Nel primo trimestre del 2024, gli ETF spot acquistavano quasi 9.000 BTC al giorno, contribuendo a spingere BTC a nuovi massimi. Questa rinnovata domanda, se sostenuta, potrebbe essere un fattore chiave nello spingere i prezzi al rialzo nel quarto trimestre del 2024.

Il crescente appetito per Bitcoin da parte degli investitori istituzionali aggiunge peso alla tesi secondo cui un rally delle criptovalute è all’orizzonte. Gli analisti suggeriscono che la crescita della domanda di ETF fornirà ulteriore supporto ai prezzi del Bitcoin, innescando potenzialmente un breakout nelle prossime settimane. Per gli investitori che osservano da vicino, questi sviluppi potrebbero segnalare che la corsa al rialzo che molti stanno aspettando è proprio dietro l’angolo.

La richiesta di test di BTC: un punto di svolta

Bitcoin è attualmente scambiato a 61.838 dollari, dopo aver superato con successo la media mobile esponenziale (EMA) a 4 ore e 200 a 61.661 dollari. Questa mossa tecnica segnala un potenziale slancio rialzista, sebbene il prezzo sia ora in una breve fase di consolidamento mentre i trader valutano i passi successivi. L’attenzione principale rimane sulla capacità di BTC di resistere al di sopra di questo livello EMA 4H 200, che è cruciale per sostenere la pressione al rialzo.

BTC testa l'EMA 4H 200 come supporto.

Se Bitcoin continua a rimanere al di sopra di questo indicatore, gli analisti si aspettano che seguirà un rally rialzista, con il prossimo obiettivo probabilmente intorno ai 66.000 dollari. Superare questo punto rafforzerebbe il trend rialzista e potrebbe far salire i prezzi poiché il sentiment del mercato diventa più positivo.

Tuttavia, se BTC non riuscisse a chiudere al di sopra dell’EMA 4H 200, una correzione più profonda potrebbe essere all’orizzonte. In questo scenario, i trader dovrebbero prestare attenzione ad un potenziale calo sotto i 60.000 dollari, con un possibile nuovo test delle zone di domanda più bassa intorno ai 57.500 dollari. Questi livelli potrebbero fornire un supporto fondamentale ma segnalerebbero anche una maggiore volatilità e incertezza nel breve termine.

Immagine in primo piano di Dall-E, grafico di TradingView

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