Nel 2023 il mercato delle criptovalute ha subito perdite per 1,9 miliardi di dollari a causa degli attacchi hacker, segnando un sostanziale calo del 93,6% rispetto all’anno precedente.
Anche se questa sembra essere una tendenza positiva, un ulteriore esame rivela una prospettiva più cupa, con la frequenza e la sofisticazione degli attacchi in aumento, secondo il revisore della sicurezza blockchain Hacken.
Il 2023 vede l'assalto di "attacchi sofisticati"
Il rapporto sulla sicurezza del 2023 di Hacken condiviso con CryptoPotato ha rivelato che l'importo totale perso a causa di attacchi informatici e truffe è sceso a 1,9 miliardi di dollari. Il furto più grande dell’anno ha coinvolto Multichain, che ha visto drenare 231 milioni di dollari dal suo ponte.
Si tratta di un valore significativamente inferiore a quello dell’incidente Terra Luna del 2022, che spazzò via oltre 40 miliardi di dollari di valore, causando crolli diffusi nel settore. Hacken ha descritto il 2023 come un periodo di maggiore sicurezza e migliori pratiche di protezione.
La società di revisione ha tuttavia registrato un aumento del 14% nel numero degli attacchi rispetto all’anno precedente, con un notevole aumento di diversi tipi di attacchi hacker.
Di gran lunga, il tipo di vulnerabilità più dannoso quest’anno è stato il controllo degli accessi, dove l’accesso non autorizzato agli hot wallet da parte di hacker o addetti ai lavori ha provocato il furto della metà di tutti i fondi, con una media di 31 milioni di dollari per incidente. Ciò include violazioni come quelle in Multichain e Atomic Wallet .
Sono seguiti attacchi Flash Loan, per un importo totale rubato di poco più di 275 milioni di dollari, nonostante un numero di incidenti maggiore rispetto a Access Control. Nel frattempo, i Rug Pulls hanno registrato una media di 566.000 dollari per incidente, rendendoli il secondo tipo di attacco meno dannoso dopo le truffe Honeypot strettamente correlate.
Impatto della decodifica
Il 2023 ha visto un cambiamento rispetto alla tendenza precedente, in cui le società centralizzate sono crollate una dopo l’altra a causa dell’aumento dei debiti inesigibili. I risultati di Hacken rivelano che il settore maggiormente colpito è stato quello dei prestiti e dei prestiti, in particolare i mercati monetari basati su contratti intelligenti.
Queste piattaforme aggregano importanti pool di liquidità e forniscono prestiti agli utenti a fronte di garanzie collaterali. Tuttavia, sono diventati i bersagli principali degli hacker che hanno sfruttato i prestiti flash.
Seguono da vicino in termini di valore rubato i Bridges e gli Scambi Centralizzati (CEX). A causa delle loro consistenti riserve di liquidità, questi progetti attirano spesso hacker e minacce interne.
Un'analisi delle reti blockchain più colpite dagli exploit indica BNB Smart Chain (BSC) ed Ethereum come obiettivi primari, ciascuno per ragioni distinte. BNB Chain ha segnalato 214 incidenti, principalmente rapine, grazie alla sua ampia base di utenti, alle tariffe basse e alla facilità di movimento di capitali, rendendola un obiettivo attraente per attività dannose su larga scala ed economicamente vantaggiose.
Ethereum ha riscontrato 176 incidenti, dai classici attacchi a sofisticati attacchi con prestiti flash. Anche le piattaforme più piccole hanno subito una buona dose di incidenti. Ad esempio, Arbitrum ha riscontrato 30 incidenti, spesso legati a problemi di controllo degli accessi, evidenziando le vulnerabilità nelle reti emergenti.
Il post Attacchi sofisticati in aumento: il mercato delle criptovalute dovrà affrontare una perdita di 1,9 miliardi di dollari nel 2023 è apparso per la prima volta su CryptoPotato .