Le commissioni di transazione di Ethereum (ETH) hanno raggiunto i livelli più bassi dal 2022, segnando un traguardo significativo per la seconda criptovaluta più grande per capitalizzazione di mercato.
Secondo gli approfondimenti di Ryan Selkis, fondatore e CEO di Messari, la commissione media per il trasferimento di ETH è pari a 1,83 dollari, mentre il costo per l'acquisto di token tramite Uniswap è di circa 4,17 dollari.
Questo calo delle tariffe del gas può essere attribuito alla ridotta attività on-chain relativa alle vendite di token non fungibili (NFT), allo scambio di monete meme e ai bot di Telegram.
La diminuzione delle tariffe del gas e dell'attività on-chain porta ad un aumento dell'offerta di Ethereum
Il calo delle tariffe del gas ha portato Ethereum a entrare in un periodo inflazionistico. Nell’ultima settimana l’offerta di Ethereum è aumentata di 4.092 token ETH, per un valore totale di circa 6,6 milioni di dollari.
All'inizio del 2023, l'attività on-chain di Ethereum ha registrato un picco, guidato dai volumi di scambi NFT e dal brusio che circonda l'airdrop del token Blur. Da allora, tuttavia, l’attività si è attenuata.
Selkis ha sottolineato l'attuale sentimento ribassista nel mercato, affermando: "Siamo così profondamente ribassisti che ETH è di nuovo inflazionistico". Questa osservazione evidenzia l'impatto della diminuzione della domanda e della riduzione dei volumi delle transazioni sulle dinamiche complessive dell'offerta di Ethereum.
Analizzando le statistiche sulle commissioni e sull'utilizzo del gas di Messari, Ethereum ha registrato commissioni per un valore di 2,24 milioni di dollari in 24 ore, con una commissione media di 2,59 dollari. Il gas utilizzato nello stesso periodo è stato pari a 108.194.133.311, con un limite medio di gas pari a 124.856. Queste cifre forniscono informazioni sul volume delle transazioni e sui livelli di attività all’interno della rete ETH.
Le implicazioni di questi sviluppi per Ethereum sono duplici. In primo luogo, la diminuzione delle tariffe del gas potrebbe avvantaggiare gli utenti di Ethereum riducendo il costo delle transazioni e delle interazioni con le applicazioni decentralizzate (dApp) costruite sulla blockchain di Ethereum. Commissioni più basse possono promuovere un’adozione più ampia e un maggiore utilizzo della rete.
In secondo luogo, lo spostamento verso un periodo inflazionistico sottolinea l’importanza di monitorare le dinamiche dell’offerta e le condizioni di mercato.
L’emissione di nuovi token e l’aumento dell’offerta potrebbero avere un impatto sulla proposta di valore complessiva di Ethereum e sulla sua capacità di mantenere la scarsità, che è stato un fattore significativo nel suo apprezzamento dei prezzi.
Nel complesso, le commissioni di transazione di Ethereum hanno raggiunto i livelli più bassi dal 2002, principalmente a causa della ridotta attività on-chain relativa alle vendite NFT, allo scambio di monete meme e ai bot di Telegram.
Questo calo delle tariffe del gas ha portato a un periodo inflazionistico per ETH, con un aumento della sua offerta. Monitorare questi sviluppi è fondamentale per comprendere le prestazioni della rete e le implicazioni per la proposta di valore di Ethereum nel più ampio mercato delle criptovalute.
Al momento della stesura di questo articolo, ETH ha registrato un calo di oltre il 3% nelle ultime 24 ore, con un prezzo di scambio di 1.552 dollari. Inoltre, questa tendenza al ribasso è persistita in vari intervalli di tempo, con un calo del 4,5% negli ultimi sette giorni e diminuzioni del 5,5% e del 15% rispettivamente nei periodi di quattordici e trenta giorni.
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