Movement Labs e la Movement Network Foundation hanno avviato un'indagine interna formale sulla cattiva condotta dei market maker riguardo al loro token nativo, MOVE.
Ne conseguono accuse che hanno scosso la credibilità del progetto e la fiducia degli investitori.
Movement Labs avvia un'indagine sulla manipolazione dei token MOVE
L'indagine, ora in corso con il supporto di una revisione di terze parti, fa seguito alla recente decisione di Binance di bandire un market maker senza nome associato a MOVE.
BeInCrypto ha segnalato l'incidente, citando l' exchange Binance che ha scoperto che il market maker aveva tranquillamente scaricato 66 milioni di token MOVE per un valore di circa 38 milioni di dollari poco dopo la quotazione.
Le conseguenze hanno innescato una forte svendita, spingendo il prezzo di MOVE sotto 0,30 dollari, segnando nuovi minimi per il token.

Secondo quanto riferito, Movement Labs ha emesso martedì una comunicazione Slack a livello aziendale affermando che sta "conducendo un'indagine interna derivante da eventi recenti".
Inoltre, è stato affermato che la Movement Network Foundation ha commissionato un audit di terze parti per esplorare cosa è andato storto.
"Questa è la migliore pratica standard per garantire piena trasparenza e responsabilità", ha riferito Blockworks, citando un portavoce che ha rifiutato di speculare su potenziali risultati o sanzioni.
L'indagine è coincisa con il congedo temporaneo del co-fondatore del Movimento Rushi Manche, che fonti hanno confermato essere stato annunciato lunedì durante una riunione interna collettiva. Sebbene Manche fosse assente da una recente compagnia fuori sede a San Francisco, ha contestato le notizie sulla sua partenza.
"Molto ancora al Movement. Ho mancato la compagnia fuori sede perché ero in Asia per il Web3Festival", ha detto Manche su X, confutando le richieste di un congedo prolungato.
Manche ha anche risposto alle speculazioni sul suo status su Slack, affermando che rimane attivo e partecipa alle chiamate settimanali sull'ecosistema. Il suo profilo Slack, che secondo le fonti era stato temporaneamente disattivato alla fine della scorsa settimana, sembrava essere stato ripristinato lunedì sera.
Nonostante la confusione, il co-fondatore Cooper Scanlon continua a guidare le questioni operative, assicurando ai dipendenti e alla comunità che le operazioni sono normali.
Mentre il prezzo di MOVE diminuisce e la fiducia della comunità si sgretola, Movement Labs si trova ad affrontare un bivio. L’indagine di terze parti può aiutare a ricostruire la fiducia, ma permangono domande sui controlli interni, sulla verifica dei partner di liquidità e sul futuro dell’ecosistema MOVE.
Binance Crackdown e la connessione Web3Port
Sebbene Binance non abbia nominato l'entità, l'investigatore on-chain ZachXBT ha indicato possibili legami con Web3Port. L'azienda aveva precedentemente interagito con i social media e i canali della community di Movement Labs.
Questo caso si aggiunge a un elenco crescente di pratiche discutibili che coinvolgono i market maker nel settore delle criptovalute , sollevando preoccupazioni sui privilegi degli insider, sul dumping di token e sui conflitti di interessi non dichiarati.
BeInCrypto ha recentemente analizzato se i market maker stanno creando il caos crittografico . Il rapporto ha evidenziato come la mancanza di trasparenza e di controllo normativo consenta ad alcuni market maker di sfruttare il proprio ruolo, spesso a scapito degli investitori al dettaglio.
Inoltre, Binance ha recentemente bannato altri market maker per cattiva condotta relativa ai token GPS e SHELL . In effetti, un'entità dietro questi abusi avrebbe operato utilizzando società di comodo, mascherando il suo coinvolgimento in molteplici elenchi sospetti. Ciò riflette ulteriormente quanto diffuso possa essere il problema.
Il post Movement Labs avvia un'indagine sulla cattiva condotta dei market maker di token MOVE è apparso per la prima volta su BeInCrypto .