Il 15 ottobre, l'exchange europeo di criptovalute WhiteBIT ha riunito oltre un centinaio di dirigenti senior all'interno del Museo dell'FC Barcelona per quella che è stata definita la Notte istituzionale.
L'evento era privato, ma erano presenti i principali esponenti di banche d'investimento, emittenti di stablecoin, prime broker e aziende per discutere di come le stablecoin stiano diventando parte integrante della finanza reale.
L'incontro si è svolto in un momento in cui le stablecoin si stanno spostando dai trading desk alle tesorerie aziendali e ai pagamenti transfrontalieri, quindi i partecipanti si sono concentrati sulla discussione di come le aziende di criptovalute e le banche tradizionali possano collaborare senza attriti.
I relatori hanno concordato sul fatto che i sistemi finanziari si stanno spostando da configurazioni basate su conti a ecosistemi basati su portafogli, in cui le stablecoin fungono da principale livello di regolamento per i trasferimenti di denaro internazionali.
WhiteBIT fornisce strumenti di trading, soluzioni di custodia e infrastrutture di liquidità per clienti professionali e aziendali. L'azienda offre anche il servizio Crypto-as-a-Service, che consente a banche, società di telecomunicazioni e fintech di integrare le criptovalute direttamente nelle proprie piattaforme.

WhiteBIT promuove l'adozione istituzionale attraverso l'infrastruttura stablecoin
Secondo quanto riferito, agli ospiti è stato inizialmente offerto un tour privato del Museo dell'FC Barcelona, attraversando sale piene di trofei, maglie e mostre che celebravano icone del club come Lionel Messi e Xavier Hernández Creus. L'atmosfera era esclusiva ma informale, a ricordare che tradizione e innovazione possono condividere lo stesso spazio.
Dopo il consueto benvenuto da parte del museo, l'attenzione si è spostata su un panel intitolato "Dal trading alla tesoreria: sfide e opportunità nell'adozione istituzionale delle stablecoin", moderato da Sergii Bulgakov, Chief Commercial Officer di WhiteBIT, con relatori di Paxos, VanEck e Franklin Templeton, aziende che rappresentano rispettivamente l'emissione, il trading e la gestione patrimoniale.
Paxos avrebbe affermato: "Le persone usano le stablecoin perché sono una forma di commercio efficace. Eliminano attriti, volatilità e offrono un regolamento 24 ore su 24, 7 giorni su 7, rendendole un veicolo perfetto per lo scambio di valore oltre confine".
Nel frattempo, VanEck ritiene che: "Le aziende possono utilizzare le stablecoin per ottimizzare il flusso di cassa e ottenere un rendimento extra sui saldi, rendendole uno strumento di investimento alternativo".
Nel corso della discussione è emersa la famosa previsione di Citibank secondo cui le stablecoin potrebbero raggiungere una capitalizzazione di mercato di 4 trilioni di dollari entro il 2030, con i relatori che hanno ipotizzato che miliardi di persone potrebbero utilizzarle quotidianamente senza rendersene conto.
A metà dell'evento, Paxos ha presentato la sua nuova Global Dollar Network, affermando che è stata creata per ampliare l'accesso globale agli asset regolamentati garantiti dal dollaro statunitense.
L'obiettivo di WhiteBIT, dichiarato da un rappresentante dell'azienda, è "costruire un ponte tra la finanza tradizionale e quella digitale".
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