Washington distruggerà o darà il benvenuto alle criptovalute? Il voto incombente determina il destino di Bitcoin

Con il valore del Bitcoin alle stelle e Wall Street che volteggia come un falco, l’industria statunitense delle criptovalute trattiene il fiato mentre si avvicina un voto cruciale a Washington la prossima settimana. Il Financial Innovation and Technology for the 21st Century Act, o Fit21, potrebbe rimodellare il panorama normativo per gli asset digitali, potenzialmente accogliendo il settore nell’ovile o frenando il suo recente scatto di crescita.

Fit21: un'ancora di salvezza o un guinzaglio?

Fit21 propone un cambiamento importante nel modo in cui il governo degli Stati Uniti gestisce le valute digitali. Attualmente, il panorama normativo è frammentato, con la Securities and Exchange Commission (SEC) e la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) che hanno entrambe voce in capitolo.

Fit21 istituirebbe la CFTC come principale regolatore per le criptovalute, dando al settore un quadro più chiaro delle regole che deve seguire. Il disegno di legge istituirebbe inoltre barriere per proteggere i consumatori da comportamenti rischiosi e stabilirebbe protocolli su come questi beni vengono detenuti e trattati nelle procedure fallimentari.

L’industria dei bicoin ha sostenuto Fit21, definendolo “cruciale” per il futuro del mercato degli asset digitali statunitense. La mancanza di normative chiare è stata un importante punto critico per il settore, con alcune aziende che minacciavano addirittura di abbandonare del tutto gli Stati Uniti.

Il Crypto Council for Innovation teme che gli Stati Uniti stiano rimanendo indietro rispetto ad altri paesi nell’abbracciare l’innovazione del bitcoin. In una lettera aperta ai legislatori, ha affermato:

"Approvando questa legislazione, possiamo accelerare la crescita della tecnologia blockchain e delle risorse digitali, favorendo l'inclusione finanziaria e proteggendo la sicurezza nazionale."

Wall Street entra nella mischia delle criptovalute

Ad aggiungere un ulteriore livello di intrigo al prossimo voto è il recente ingresso dei giganti di Wall Street nello spazio crittografico. L’approvazione di un’ondata di fondi negoziati in borsa (ETF) Bitcoin a gennaio ha aperto la porta a Wall Street per ottenere una fetta della torta delle criptovalute.

Questi ETF consentono agli investitori tradizionali di investire in Bitcoin senza dover acquistare e detenere direttamente la criptovaluta. Il rischio di commissioni ingenti associate alla custodia di questi ETF ha fatto temere ad alcuni osservatori del settore che il coinvolgimento di Wall Street possa soffocare l'innovazione.

Bitcoin troverà casa negli Stati Uniti?

Con il prezzo del Bitcoin in aumento e la pressione crescente sia da parte del settore degli asset digitali che di Wall Street, l’imminente voto su Fit21 sarà un momento di svolta per le criptovalute negli Stati Uniti. Se approvata, la legge potrebbe inaugurare una nuova era di chiarezza normativa e favorire la crescita del settore.

Tuttavia, se il disegno di legge venisse respinto, il futuro delle criptovalute negli Stati Uniti rimarrebbe incerto, portando potenzialmente a un esodo delle società crittografiche e ostacolando l’innovazione. A 10 giorni dalla fine del voto, tutti gli occhi sono puntati su Washington mentre i legislatori decidono se accogliere le criptovalute a braccia aperte o tenerle a bada.

Immagine in primo piano da Getty Images, grafico da TradingView

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