Wall Street sceglie Bitcoin rispetto all’oro mentre IBIT ribalta il GLD nei flussi YTD

L'exchange-traded fund (ETF) Bitcoin di BlackRock, l'iShares Bitcoin Trust (IBIT), ha superato per la prima volta l'SPDR Gold Trust (GLD) negli afflussi da inizio anno (YTD), segnando un momento cruciale nelle preferenze dei portafogli istituzionali.

Questo traguardo è arrivato proprio quando il prezzo dell'oro ha raggiunto i massimi storici e ha accumulato un rendimento da inizio anno del 23,07%.

Una battaglia di rifugi sicuri

I primi mesi del 2025 sono stati testimoni di turbolenze geopolitiche e di un indebolimento del dollaro statunitense, innescati dalle nuove politiche commerciali del presidente Donald Trump. Un simile contesto ha tradizionalmente rafforzato l’oro, a lungo considerato un bene rifugio per gli investitori avversi al rischio.

Tuttavia, quest'anno, BTC ha apparentemente sfidato il copione, con l'exchange-traded fund (ETF) Bitcoin di BlackRock che ha registrato afflussi di 6,96 miliardi di dollari rispetto ai 6,51 miliardi di dollari di GLD.

Secondo i dati condivisi dall’analista di Bloomberg Eric Balchunas, IBIT è ora al sesto posto tra tutti gli ETF statunitensi nei flussi da inizio anno. Ha raggiunto questo risultato nonostante abbia registrato un modesto rendimento del 4,03%, una frazione del recente rally dell'oro, che ha visto il suo prezzo raggiungere il massimo storico di 3.435 dollari l'oncia.

Alcuni osservatori del mercato ritengono che questa divergenza nei flussi di fondi sia un segno della crescente convinzione tra gli investitori istituzionali che Bitcoin non sia più solo un asset speculativo ma un punto fermo del portafoglio a lungo termine.

"Wall Street non ne ha mai abbastanza di Bitcoin", ha twittato Zaheer di Split Capital, evidenziando l'entusiasmo per la criptovaluta tra i gestori di fondi.

L’impennata istituzionale di Bitcoin

L'aumento dell'attrattiva istituzionale di Bitcoin ha coinciso con innovazioni normative come la revoca del controverso SAB 121 precedentemente emesso dalla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti.

Il bollettino aveva reso quasi impossibile per le banche offrire servizi di custodia di criptovalute e la sua revoca ha consentito ai giganti finanziari tradizionali di cogliere l’opportunità e rafforzare la loro presa sullo spazio Bitcoin.

Verso la fine del mese scorso, IBIT ha registrato il secondo più grande afflusso in un giorno di sempre, raccogliendo 970,9 milioni di dollari solo il 28 aprile. Tali performance hanno contribuito a spingere le sue partecipazioni totali in Bitcoin oltre la soglia simbolica di 600.000 BTC , e ora detiene tre volte più Bitcoin rispetto al suo concorrente più vicino, FBTC di Fidelity.

Nel frattempo, sui mercati, il criptoasset più prezioso del mondo ha visto il suo prezzo salire di quasi il 3% nelle ultime 24 ore. Al momento della stesura di questo articolo, il prezzo era scambiato a 97.026$, dopo aver trascorso la giornata oscillando tra un massimo di 97.511$ e un minimo di 93.592$.

I grafici settimanali mostrano un aumento del 2,2%, superando il mercato più ampio, che in quel periodo è cresciuto dell’1,9%. Tuttavia, BTC appare migliore su intervalli di tempo più lunghi, con un balzo del 29% negli ultimi 30 giorni e un aumento del 52% su base annua.

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