In un post su X, il co-fondatore di Ethereum Vitalik Buterin ha affermato che l'obiettivo di ottenere tempi di prelievo più rapidi è ancora più critico del raggiungimento della decentralizzazione L2 di "Fase 2", sottolineando che ciò aiuterà Ethereum L1 a rimanere il centro economico dominante dell'ecosistema.
"È incredibile vedere così tanti L2 importanti ora alla fase 1", ha scritto Buterin in risposta a un post su X che segnalava che tutti e sei i rollup, Base, Optimism, Unichain, Scroll, Ink e Kinto, interessati dalle modifiche ai requisiti della Fase 1, hanno eseguito gli aggiornamenti necessari e ora sono pienamente conformi.
Buterin ha affermato: "Il prossimo obiettivo a cui dovremmo puntare è, a mio avviso, tempi di prelievo rapidi (<1 ora), resi possibili dai sistemi di verifica della validità (noti anche come ZK). Considero questo aspetto ancora più importante della fase 2".
Per gli utenti e i fornitori di liquidità, il prelievo di asset da L2 a L1 può richiedere fino a una settimana, a meno che non si utilizzino intermediari. Buterin sostiene che questo ritardo non solo grava sugli utenti, ma crea anche pressioni per adottare soluzioni ponte con modelli di fiducia più deboli, come i wallet multisig o MPC (multi-party computation), che vanno contro l'etica di decentralizzazione di Ethereum.
Ethereum dovrebbe passare da una visione ottimistica a prove di validità
Secondo Buterin, le dimostrazioni ottimistiche sono state storicamente favorite perché le dimostrazioni a conoscenza zero (ZK), note anche come dimostrazioni di validità, erano troppo immature e costose. Ma questa realtà sta cambiando rapidamente. La tecnologia di dimostrazione ZK è migliorata significativamente nel tempo, consentendo rollup ZK compatibili con Ethereum in grado di verificare l'esecuzione L2 con maggiore velocità e sicurezza.
Il co-fondatore di Ethereum ha fatto riferimento a risorse come ethproofs.org, che ora monitorano i progressi nello sviluppo della dimostrazione ZK.
Buterin ha delineato un potenziale percorso per la transizione verso prelievi più rapidi utilizzando un sistema di prova ibrido "2 su 3" che combina componenti ZK, ottimistici (OP) e ambiente di esecuzione attendibile (TEE). L'idea è che un sistema di prova necessiti dell'accordo di solo due dei tre approcci per convalidare un prelievo.
Buterin ha anche osservato che uno degli ultimi ostacoli al raggiungimento di tempi di risoluzione rapidi sarà il costo del gas per l'invio di grandi prove ZK on-chain.
La spinta di Ethereum verso il regolamento in 12 secondi e la fluidità cross-L2
La visione a lungo termine di Buterin va oltre i prelievi in un'ora. Crede che con ulteriori miglioramenti nell'aggregazione delle prove, combinando più prove rollup ZK in una sola, Ethereum potrebbe consentire il regolamento L1 di più rollup per ogni slot (circa ogni 12 secondi).
Ciò consentirebbe lo spostamento quasi istantaneo delle risorse native tra le L2 tramite la L1, eliminando di fatto la necessità di soluzioni bridge centralizzate o lunghe finestre di uscita.
In uno scenario del genere, Ethereum L1 non rappresenterebbe solo un'ancora di sicurezza, ma fungerebbe anche da hub di regolamento ad alta velocità per l'ecosistema L2. Questa architettura consoliderebbe ulteriormente il ruolo di Ethereum come centro economico del suo stesso universo, dove la maggior parte dei token, dei protocolli e dell'attività finanziaria rimarrebbero legati a L1, mentre la scalabilità avviene al di sopra.
La riduzione dei tempi di prelievo L2 non rappresenta solo un miglioramento dell'esperienza utente; rappresenta un cambiamento fondamentale nell'architettura di Ethereum. Con il miglioramento dei sistemi di verifica e l'aggregazione che diventa standard, la L1 di Ethereum potrebbe diventare un livello finanziario ad alta velocità in grado di effettuare transazioni in tempo reale su una rete crescente di L2 trustless.
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