Un recente rapporto del gestore patrimoniale ed emittente di criptovalute ETF (Exchange Traded Fund) VanEck, guidato da Matthew Sigel e Nathan Frankovitz, esamina i fondamenti di Bitcoin, le tendenze di adozione e la volatilità emergente sulla scia dei tagli dei tassi di interesse della Federal Reserve e dell'imminente crisi degli Stati Uniti. elezioni presidenziali.
Cambiamento nell’adozione di Bitcoin
Il rapporto evidenzia che il prezzo del Bitcoin è aumentato del 124% nell'ultimo anno, sovraperformando significativamente quasi tutte le principali classi di asset. Nel settore delle criptovalute, la posizione dominante di Bitcoin, misurata dalla sua capitalizzazione di mercato rispetto al mercato totale delle criptovalute, è aumentata del 15% su base annua, raggiungendo il 56%.
Nonostante il buon andamento dei prezzi dell'azienda, si nota che le dinamiche che guidano l'adozione di Bitcoin sono cambiate. Nel 2023, Bitcoin ha registrato un aumento del 155%, alimentato, secondo quanto riferito, dalle “iscrizioni”, che consentono agli utenti di archiviare file multimediali sulla blockchain e di attrarre liquidità al dettaglio e commissioni di negoziazione.
Tuttavia, l’azienda rileva che questa tendenza si è attenuata, portando a un calo del 93% nelle transazioni di iscrizione giornaliere. Di conseguenza, la diminuzione dell'attività on-chain ha comportato un calo degli indirizzi attivi giornalieri e delle commissioni di transazione, suggerendo che l'attuale apprezzamento del prezzo di Bitcoin è guidato più dal suo ruolo di riserva di valore piuttosto che dalle transazioni al dettaglio.
Questo cambiamento suggerisce che gli attori istituzionali utilizzano sempre più Bitcoin per archiviare e trasferire valore. In concomitanza con questa tendenza, le azioni legate al Bitcoin hanno visto un aumento dell’87% della capitalizzazione di mercato, riflettendo la crescente adozione del Bitcoin come veicolo di investimento.
I tagli dei tassi della Fed e i percorsi divergenti di Harris-Trump
Guardando al futuro, VanEck afferma che l’interazione tra la politica monetaria della Federal Reserve e il panorama politico avrà un profondo impatto su BTC e sul mercato degli asset digitali in generale.
Supponiamo che la Fed continui ad abbassare i tassi di interesse in risposta alle sfide economiche. In tal caso, l’azienda prevede che ciò potrebbe creare un ambiente favorevole per gli asset rischiosi come BTC, attirando investitori alla ricerca di rendimenti più elevati.
Anche le imminenti elezioni presidenziali americane presentano un quadro complesso del futuro di Bitcoin. Si prevede che entrambe le potenziali amministrazioni, sotto l’attuale vicepresidente Kamala Harris o l’ex presidente Donald Trump, manterranno o addirittura accelereranno la spesa fiscale, il che potrebbe tradursi in un ulteriore allentamento quantitativo.
Questa politica monetaria, volta a stimolare l’economia, potrebbe inavvertitamente creare un ambiente favorevole per asset rischiosi come Bitcoin. Tuttavia, l’impatto potrebbe sminuire la fiducia degli investitori se una delle due amministrazioni adottasse politiche anti-business.
Se Kamala Harris dovesse mantenere Gary Gensler come presidente della Securities and Exchange Commission (SEC), o allinearsi strettamente con l’ala Elizabeth Warren del Partito Democratico, il gestore patrimoniale prevede che il settore degli asset digitali potrebbe dover affrontare un quadro normativo più restrittivo.
Nonostante queste potenziali sfide, il gestore patrimoniale sostiene che una presidenza Harris potrebbe avvantaggiare Bitcoin nel lungo periodo. Il ragionamento è che un ambiente più regolamentato potrebbe portare maggiore chiarezza e legittimità allo spazio delle criptovalute.
Al contrario, una potenziale presidenzadi Donald Trump favorirà probabilmente un ambiente più deregolamentato, che secondo l’azienda potrebbe avvantaggiare l’intero ecosistema crittografico.
Indipendentemente da chi vincerà la presidenza, l’azienda afferma che “la tendenza generale” all’aumento dei deficit di bilancio e all’aumento del debito nazionale probabilmente continuerà. Tali condizioni tipicamente indeboliscono il dollaro statunitense, creando un panorama macroeconomico in cui BTC ha storicamente prosperato.
Al momento in cui scrivo, BTC viene scambiato a 62.700 dollari, in calo di quasi il 3% nell'arco di 24 ore.
Immagine in primo piano da DALL-E, grafico da TradingView.com