Valve ha rilasciato un aggiornamento per Deadlock, che risolve un exploit critico nel gioco che consentiva ai giocatori di aumentare significativamente la raccolta di anime condividendole su diverse corsie contemporaneamente. Questa nuova patch, rilasciata il 17 settembre, risolve direttamente il problema garantendo che ci sia un limite al numero di anime guadagnate dai giocatori nelle prime fasi del gioco.
Si prevede che la patch rilasciata eliminerà la possibilità che i team sfruttino la meccanica per ottenere vantaggi enormi. L'exploit, scoperto rapidamente dai giocatori dopo il lancio del gioco, ha permesso loro di cambiare corsia e guadagnare anime extra dalle ondate nemiche.
In Deadlock, le anime sono cruciali poiché fungono sia da valuta che da esperienza, consentendo ai giocatori di far salire di livello i propri eroi e acquisire forza. Le squadre che approfittavano dell'exploit potevano raddoppiare la quantità di anime guadagnate, portando a un effetto valanga che rendeva quasi impossibile per la squadra avversaria competere o recuperare, soprattutto nelle prime fasi del gioco. Questa tattica stava diventando sempre più popolare sia nel gioco casual che in quello competitivo, spingendo Valve a intervenire.
Valve blocca l'exploit di condivisione dell'anima con nuove restrizioni
Per contrastare questo crescente problema, il recente aggiornamento di Valve impone una severa restrizione sul modo in cui vengono acquisite le anime. Cioè, i giocatori ora otterranno anime da quattro soldati nemici morti in ogni ondata durante la fase in corsia. Ciò elimina l'opportunità di ruotare attraverso le corsie per raccogliere anime aggiuntive e ripristina l'equilibrio nelle fasi precedenti del gioco.
Questa soluzione è particolarmente importante perché la strategia precedente offriva un vantaggio ingiusto agli eroi con abilità di eliminazione rapida delle onde o mobilità rapida, che potevano facilmente spostarsi tra le corsie e raccogliere anime extra.
Le squadre che lavorano in coordinamento potrebbero anche eseguire la strategia in modo più efficace, ponendo uno svantaggio ai giocatori solisti e alle squadre senza una forte comunicazione. Oltre a ciò, l'exploit ha anche soffocato la creatività e la flessibilità durante la fase in corsia, costringendo le squadre a fare affidamento su uno stile di gioco prevedibile che insisteva sull'esecuzione meccanica piuttosto che su uno stile decisionale basato sulle abilità.
Valve risolve altri bug per migliorare la stabilità del gioco
Oltre al rimedio per l'exploit della condivisione dell'anima, l'aggiornamento di Valve si concentra su altri problemi di gioco che hanno turbato la sua base di giocatori.
Uno di questi è un bug che a volte impediva ai soldati di morire dopo il loro stato di "lampo mortale", mantenendoli sul campo di battaglia più a lungo del previsto. Un'altra correzione assicura che lo stato inarrestabile ora blocchi correttamente la riduzione della velocità di fuoco, un problema che in precedenza ostacolava la capacità di alcuni personaggi di esibirsi sotto pressione.
Sono stati risolti anche i bug della telecamera nel “colpo caricato” di Grey Talon e nelle abilità “assassinio” di Vindicta, migliorando la chiarezza visiva durante il combattimento. L'obiettivo di queste modifiche è migliorare l'esperienza di gioco complessiva in modo che i giocatori possano sperimentare Deadlock senza grossi bug o problemi di bilanciamento.